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Davide N.
Guest
Ho pensato di fare un paio di considerazioni sulla luce.
Sappiamo che molte piante cosiddette "d'appartamento" non tollerano la luce diretta del sole... è vero solo in parte. Alle nostre latitudini, ovvero tra il 37° e il 47° parallelo Nord, dipende dalla stagione, così come dalla meteo, e dall'orario. Se lasciamo alcune piante davanti ad una finestra a sud sotto il sole delle 13.00 in giugno, si bruceranno e magari schiatteranno pure. Se facciamo la stessa cosa in gennaio invece se la godono. Quindi, non troppa, ma nemmeno troppo poca!
Alcuni dicono: finestra ad est, ovest, sud... anche lì, per me sono discorsi un po' inutili. La luce è ogni istante diversa.
Come sapere quanta luce è "sufficiente"? Bisogna sapere che l'intensità luminosa ha una sua unità di misura, il lux, che si può misurare con un cosiddetto luxmetro. Ben pochi dispongono di un luxmetro, quindi per avere un'idea di quanto sia estremamente variabile la luminosità ho trovato un video molto interessante su YouTube:
Una precisazione: il tizio sul suo luxmetro misura la luce in "FC", ovvero "foot candles". 1FC corrisponde a 10.7639 lux. A titolo di esempio, il Pothos che si vede all'inizio su quello scaffale riceve... circa 160lux! Che per noi magari sembrano abbastanza per leggere, ma per una pianta sono davvero pochissimi!
Un'altra cosa da tenere a mente è che lasciare una pianta "vicino" ad una finestra, cioè a fianco, è la peggior cosa da fare. Infatti in un appartamento la luce penetra attraverso le finestre ma si diffonde pochissimo agli angoli. Nelle serre o nelle foreste tropicali, al contrario, la luce è diffusa e viene da ogni angolazione, non solo da una porzione di cielo visibile.
Riprendo uno schemino trovato su cosedicasa.com
Sappiamo che molte piante cosiddette "d'appartamento" non tollerano la luce diretta del sole... è vero solo in parte. Alle nostre latitudini, ovvero tra il 37° e il 47° parallelo Nord, dipende dalla stagione, così come dalla meteo, e dall'orario. Se lasciamo alcune piante davanti ad una finestra a sud sotto il sole delle 13.00 in giugno, si bruceranno e magari schiatteranno pure. Se facciamo la stessa cosa in gennaio invece se la godono. Quindi, non troppa, ma nemmeno troppo poca!
Alcuni dicono: finestra ad est, ovest, sud... anche lì, per me sono discorsi un po' inutili. La luce è ogni istante diversa.
Come sapere quanta luce è "sufficiente"? Bisogna sapere che l'intensità luminosa ha una sua unità di misura, il lux, che si può misurare con un cosiddetto luxmetro. Ben pochi dispongono di un luxmetro, quindi per avere un'idea di quanto sia estremamente variabile la luminosità ho trovato un video molto interessante su YouTube:
Un'altra cosa da tenere a mente è che lasciare una pianta "vicino" ad una finestra, cioè a fianco, è la peggior cosa da fare. Infatti in un appartamento la luce penetra attraverso le finestre ma si diffonde pochissimo agli angoli. Nelle serre o nelle foreste tropicali, al contrario, la luce è diffusa e viene da ogni angolazione, non solo da una porzione di cielo visibile.
Riprendo uno schemino trovato su cosedicasa.com
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