Rispondo con ritardo perchè ho avuto il computer in avaria. Ora è stato disintossicato.
Quando si fa una diagnosi a distanza, a maggior ragione se in assenza di foto, si procede per esclusione partendo dalle cause più frequenti e semplici, quali una insufficiente irrigazione (come ha in primis dubitato Kiwo) o altro fattore ambientale quale una colpo di freddo i cui effetti possono manifestarsi anche a giorni di distanza (come potrebbe aver pensato Brandegeei).
Con le foto, che non necessariamente inquadrano aspetti che potrebbe essere interessante vedere, si fa un ulteriore passo comparando quadri sintomatologici sufficientemente compatibili a quel che si vede, che poi sono due o tre (due già accennati da Kiwo), e cercando tramite l'interlocutore possibili riscontri (come ho fatto io):
1) il mal secco - in tal direzione la mia prima serie di domande e il P.S. - una tracheomicosi che se colpisce la parte aerea causa disseccamenti rameali a partire da quelli apicali previa, generalmente, filloptosi degli stessi (= avvizzimento e caduta foglie), mentre se prende le radici il decorso è rapido (fulminante) e i disseccamenti hanno, al contrario, una progressione dal basso verso l'alto;
2) tristeza, una virosi incurabile che si trasmette col materiale di propagazione e anche tramite afidi, e si manifesta solitamente col declino e l' "intristimento" della pianta (ingiallimento e perdita delle foglie, disseccamento), spesso accompagnata da un ingrossamento della parte del fusto sopra l'innesto dove viene distrutto il tessuto floematico che porta la linfa elaborata (in diagnosi post-mortem si vedono tessuti necrotizzati);
3) disseccamenti da Colletotrichum gloeosporioides (seconda serie di domande), i cui sintomi sono macchie sul lembo fogliare (chiare e poi scure), macchie bruno chiaro sui frutti che prendono generalmente origine dal peduncolo, macchie asciutte e biancastre inizialmente anche sui rami a cui segue disseccamento degli stessi da cui poi cadono foglie e frutti.
Tenderei a fidarmi di più dell'esperienza e scienza di Kiwo che della mia più astratta teoria, però onestamente mi rimane qualche dubbio: di limoni appassiti per mancanza d'acqua ne ho pur veduti e uno l'ho recuperato quando già temevo fosse in fase di avvizzimento irreversibile , ma in quel caso tutta la chioma aveva le 'orecchie mosce'. Escluderei con maggior tranquillità un danno da freddo per le medesime ragioni (sarebbe un sintomo tendenzialmente generalizzato anche se di più sui cimali, mentre le foglie verdi della tua pianta hanno un discreto aspetto, né la presenza probabile di qualche parassita giustificherebbe disseccamenti così vistosi), inoltre le foglie avrebbe il tipico aspetto allessato non ravvisabile nelle tue foto (non escluderei però del tutto una 'combinata' sofferenza per poca acqua + colpo di vento e di freddo).
Come vedi anche se in ritardo mi sono sforzato di esaminare analiticamente il tuo caso. Per concludere direi che si possono ragionevolmente escludere le cause 1) e 2), che sarebbero di gran lunga le più pericolose se non esiziali, rimane per me ancora possibile la 3) oltre quella di Kiwo, il quale però ti ha già dato il consiglio valido anche se la causa (o concausa) fosse appunto la 3), visto che un trattamento con rameici lo hai già fatto.
Ciao a tutti