è una riflessione sul senso della vita in generale e sul distaccamento da essa in modo meditativo, prendendo in esame tutti i viaggi lavorativi ceh terzani ha fatto in perticolare in cina, giappone ed altri posti ceh hanno seganto la sua vita in maniera determinante.
il libro è scorrevole ed è un racconto-dialogo che lui fa al figlio non è assolutamente pesante pur essendo voluminoso. ve lo consiglio. sa avete altre domande kiedete