Non esageriamo....
le piante si son evolute senza l'uomo....quindi crescono, fioriscono e fruttificano anche senza l'uomo.
Le conoscenze per un frutteto (amatoriale) sono minime...e le trovi on line.
Basta scriver la specie e :
Concimazione e innaffiatura.
Esposizione
Malattie
Potatura
Di solito anche le concimazioni non son così indispensabili se un terreno è ricco...di solito un po' di stallatico fatto assimilare in inverno è sufficiente...o al limte un po' di letame o compost messo attorno (ma non a contatto) al tronco.
Meli e Peri si coltivano allo stesso modo...posizione soleggiata (al Sud in realtà non disprezzano neppure qualche ora di ombreggiamento), concimi alla ripresa vegetativa e bagnar soprattutto in fase di fioritura-allegagione. Si potano in riposo vegetativo....di solito producono sulle Lamburde (rametti corti che durano per più anni inseriti su rami rami più grossi) e la potatura e di accorciamento e sfoltimento (si pota con un po' di buon senso, ma anche peri selvatici in montagna producono e nessuno mai li ha potati). Come parassiti ci sono gli Afidi e son sensibili alla Ticchiolatura...esistono var. resistenti a questo ultimo fungo. Di solito si può trattare con un antifungineo prima della ripresa vegetativa...spesso la Ticchiolatura è solo localizzata e non attacca sempre i frutti.
Per i Susini vale la stessa cosa detta per peri e meli....se è un susino Europeo è più adattabile e rustico...fruttifica anche se non concimato e in posizioni non troppo favorevoli (ad es. con poche ore di sole diretto).
I susini Cino-Giapponesi son più delicati, fioriscono precocemente e son spesso autosterili (due piante per fruttificare)
Fico...ecco questa è la pianta che fa tutto lei. Tu la pianti e la guardi...lei fa il resto. La può potare drasticamente o per nulla (tanto i fichi settembrini vengono prodotti sui "nuovi rami"). Non teme il sole e il caldo, ma riesce a produrre anche in zone in cui con più ombra. Non ha bisogno di concimazioni (ama i terreni poveri) e non soffre la siccità. Non si ammala praticamente mai.
Sugli Agrumi non ti so dire....non posso coltivarli. Credo amino il sole, le innaffiature (per gonfiare i frutti) e le potature servono ad arieggiare la chioma e a indurre la vegetazione (soprattutto da vecchie). Esistono concimi specifici per gli agrumi...come parassiti ce ne son diversi tra cui uno molto diffuso è la coccinella.
L'Olivo è una pianta eliofila (ama il sole più di ogni altra pianta)...esporla in zone con tanto sole diretto. La concimazione può esser utile solo nei primi anni, così come le innaffiature. Una volta adulta è rustica e si sviluppa senza concimazioni e irrigazioni. Si accontenta anche di terreni molto poveri. Ci son diverse patologie che interessano la pianta, ma spesso non son così "letali"...esistono oliveti abbandonati che producono ancora molto.
La potatura è importante (più che in altre specie)...l'olivo è vigoroso e tende a vegetare moltissimo e ad assumere un chioma densa, con molti succhioni. La potatura deve :
Arieggiare la chioma togliendo succhioni (rami che puntano verso l'alto da brache grosse), rami che si intrecciano o che puntano verso l'interno
Dare la forma desiderata (alto o largo o tozzo o come si vuole)
Accorciare il rami fioriferi (di solito sottili, penduli e con più rametti secondari corti)
L'Olivo sopporta potature anche drastiche, ma queste compromettono la fruttificazione per 1 o 2 anni.