• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

libri, di tutto un po'

Joy

Giardinauta
No cara Bruna, credo semplicemente che cambi il modo di percepire le cose. Ad esempio mi prendevano in giro perche' con la scusa di comprare Topolino per i bambino lo leggevo io. Ora non riuscirei più (per fortuna, dicono alcuni).

Anche io ho letto i vecchi libri di Scerbanenco non sapendo del suo passato di romanziere rosa e ho avuto le tue stesse sensazioni. Di più, un senso di fastidio per certi perbenismi che mi sembravano eccessivi, invece pensandoci bene certe cose (direi ipocrisie) erano perfettamente normali tempi addietro. Ciò conferma la mia idea che non é affatto vero che: oh com'era bello una volta! Piuttosto é vero: com'erano belli i miei vent'anni!

Ma bando alle nostalgie e ai rimpianti, sempre inutili, e guardiamo avanti; del resto noi abbiamo dei progetti, non é vero?

Ci vediamo prestissimo,

Luciana
 
B

bobino

Guest
Ebbene si,
io Topolno lo leggo. Tutte le settimane e non perdo un numero. Avevo smesso negli anni '80, perché i vent'anni avevano preso il sopravvento e perché non era più quello di un tempo. Le storie erano troppo calate nella realtà, la mano dei disegnatori era cambiata e io non riuscivo più a spiccare il volo e infilarmi nelle storie che venoivano proposte.
Perché adesso si? Prima di tutto è tornato a essere un piacere nostalgico, ma in senso positivo. Mi spiego: scrivo con la stilografica da sempre, fermo i miei pensieri sulla carta prima di farlo al computer. E Topolino è un piacevole tutto nella fantasia, ora che storie e disegni sono tornati a essere morbidi e veramente appartenenti alla fantasia. Ho scoperto che mi fa bene, staccare e alternarlo al piacere del libro. Ho bisogno sempre di più di staccare la spina.
A proposito di lettura, ho finito il libro sulla storia del violino. Niente male, ora sono un po' a corto di scorte. Idee??

Buona lettura a tutti...... :eek:k07:
 
P

PolliceAssassino

Guest
leggendo i vostri messaggi mi sono sentita una capretta..non conosco quasi nessuno degli autori che avete citato... :eek:
eppure in fatto di libri ho le mani bucate:l'unico modo che ho per entrare in libreria senza prendere nulla è quello di andarci senza soldi...
amo moltissimo leggere..di tutto direi e difficilmente non finisco un libro,deve farmi proprio schifo per mollarlo...
vediamo qualche titolo..
la serie di Pennac...mi sono rifiutata per anni di prenderla,poii è capitato di leggerla e me ne sono innamorata..ironica,divertente,tollerante..
Alta fedeltà di Hornby..sempre sul divertimento leggero..
Per chi ama le storie "strane", complicate,misteriose..: Dance Dance Dance e L'uccello che girava le viti del mondo di Murakami..
Il angelo secondo Gesù di Saramago..
Un libro che mi ha fatto un effetto strano..Espiazione di McEwan..mi ha lasciata..perplessa se si può dire..e il giono dopo mi è "scoppiato"dentro..
Non mi viene in mente altro al momento..
 

elleboro

Florello
Adesso devo stare attenta a non lasciarmi trascinare sull'argomento della morale.
Di primo acchito, seguace tenace della sincerità a tutti i costi (e come tale colpevole),avevo optato per i più sinceri tempi moderni piuttosto che per il perbenismo (probabilmente spesso ipocrita) dei tempi andati.
Col tempo ho cambiato idea. Almeno un tempo si "sapeva" quale fosse la strada giusta. E chi deviava da essa preferiva non farlo sapere perchè se ne vergognava.
Adesso "non so se si sa". Ma certamente non ci si vergogna nemmeno più, anzi alcuni addirittura si vantano di un comportamento "furbo", tendente a fare il proprio interesse in spregio dell'interesse degli altri. E questo è solo una delle tante deviazioni abituali dei nostri tempi.
No, ho deciso che preferisco l'ipocrisia di una volta, anche se certamente non lo sarà che in parte, ipocrita. Così come la mia famiglia si è molto adoperata nel fornirmi alcune rigide regole di vita, chissà quante famiglie hanno fatto altrettanto...
Quello che mi infastidisce di Scerbanenco è il modo di porgere i buoni sentimenti. Terribilmente fuori tempo, Ma, in verità, sono libri che risalgono al primo dopoguerra quindi se è normale che siano così, è anche normale che noi li si disdegni un poco.
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Ciao belle donne :)


Leggete libri che non ho mai letto ed autori che non conosco, è grave????
Leggo e molto, non in questo periodo, perchè sono monotematica, ma ho letto molto ed ho circa due spanne di libri che mi attendono.

L'ultimo libro letto è anche l'ultimo libro scritto a Tiziano Terzani: "Un altro giro di giostra" molto interessante.
Ho già iniziato, ma al momento sospeso per il momento "Malattia e Destino" il valore e il messaggio della malattia.
"Le figlie e le loro madri" di Aldo Naouri pediatra e psicoanalista.
Ho letto tutto quello che mi è capitato di James Harriot, veterinario inglese.
"I Cento sensi segreti" di una scrittrice cinese che ora non ricordo (ho inscatolato quasi tutti i libri in previsione del trasloco) appartiene al filone dei racconti delle donne, non solo per le donne :), come la Serrano, Olive Schreiner e Isabelle Aillende.

Amo i libri gialli, ho letto tutto Agatha Christie, molto Nero Wolf, Elisabeth Ferraris, quando trovo un giallo della giallista gattofila Bruom mi ci fiondo, quasi tutto Manuel Vazquez Montalban.
Topolino l'ho letto fino ai 35 anni, ora quando capita, tutti i fumetti dei miei figli, per conoscere e capire i miei figli per il tramite dei loro fumetti.

Mi fermo qui, ma vi faccio una domanda: "Riuscite a leggere un libro non vostro"????

Io non ce la faccio, oppure lo leggo, ma poi me lo compero subito e lo annuso.
 
H

H2O

Guest
E' chiaro che preferisco leggere un libro che sia MIO, ma, purtroppo, i costi sono troppo alti, considerando la quantità media mensile letta: da 6 a 10-12 (nel periodo estivo).
Mi scoccia spendere 18 euro per un libro che, aspettando un anno o due, lo troverò a 5 o 6 euro (che, in lire, fa comunque 10-12 mila: prima, quelli economici, costavano 7-8 mila lire e anche meno !!!)
Per me non è fondamentale leggerlo immediatamente all'uscita, anche se tutti ne parlano. E' un piacere che posso tranquillamente rimandare: di libri da leggere ce ne sono a migliaia.
Però non riesco proprio a stare senza libri: soffro di crisi di astinenza e DEVO per forza chiederli in prestito. Inoltre, anche se ne sto già leggendo uno, mi piace avere la "riserva" di almeno due o tre sul comodino...Sono fatta così...
Per quanto riguarda TOPOLINO, ebbene sì, lo leggo tuttora con piacere. Mia figlia - 25 anni- ha voluto l'abbonamento anni fa' e lo rinnoviamo ogni anno -
Personalmente trovo che sia scritto bene, senza errori grammaticali, con le sue storie da' ancora dei validi insegnamenti - l'amicizia, la famiglia - e con le trasposizioni storiche di vari libri insegna divertendo. Niente parolacce e c'è sempre una morale in ogni storia.
 

spot

Maestro Giardinauta
anch'io li annuso i libri. Pensavo di essere la sola.... bene, mi piace avere compagnia.
Ho appena terminato "non ti muovere".
Direi molto avvincente e molto duro.
 
P

PolliceAssassino

Guest
spot ha scritto:
anch'io li annuso i libri. Pensavo di essere la sola.... bene, mi piace avere compagnia.
Ho appena terminato "non ti muovere".
Direi molto avvincente e molto duro.

terribile...se sei depresso e leggi quel libro ti suicidi...l'ho finito in un giorno..massacrante
 

elleboro

Florello
Benvenute alle nuove arrivate in questo 3D. Per chi è interessato ai libri, consiglio di riesumare un precedente 3D messo da Paola (H2O) dal titolo Libri (dico giusto, Paola?).
Si è fatto un alto numero di titoli utilissimi.

Anch'io annuso i libri, soprattutto se sono vecchi. Leggo moltissimi libri di altri, ma devono essere persone che non soffrono se io "apro" i libri, magari forzandoli, perchè non sopporto di leggere libri che tendano a chiudersi. C'è un complicatissimo "via vai"
fra me ed un vecchio amico. Compriamo paccate di libri assieme, e ce li scambiamo, poi a seconda dei titoli li passiamo ad altre persone (che a loro volta ce ne imprestano).Salvo pochissimi titoli io li regalo perchè non ho più posto in casa.

Come Paola, preferisco comprare libri tascabili, ovvero economici. Trovo sciocco spendere di più solo per leggerli quando va di moda. Però escono anche titoli che, magari senza essere saggistica, difficilmente arriveranno agli economici. Quelli di solito li compra il mio amico e poi li leggo anch'io. Ma mi da seriamente fastidio la copertina rigida, la grandezza ed il peso del volume. Va però detto anche che di solito sono i libri più intelligenti.

Anch'io misuro la scorta a spanne. In questo momento ne avrò circa 3 o 4 spanne. Conto di arrivare tranquillamente a tarda primavera (ma nel frattempo compricchio qua e là, sempre qualcosina). Una volta leggevo 3 o 4 libri molto diversi, assieme. Adesso non lo faccio più per via della memoria zoppicante.
Non farei mai le orecchie, Mio fratello anni fa mi ha regalato degli ex Libris,disegnati da lui, che poi ha fatto stampare su dei cartoncini, fornendomi così anche una bella quantità di segnalibri.che uso con grande piacere perchè me lo ricordano (ora non c'è più). Quando leggevo saggistica, sottolineavo e, qualche volta scrivevo una parola di commento. Dato che ora in grande maggioranza leggo romanzi, ho perso l'abitudine.
Ognuno di noi, grande o piccolo lettore, ha un proprio modo di leggere e vivere i libri. Annusarli, aprirli, fare le orecchie, tenere la scorta, leggere solo i propri (sono in diversi a non amare di leggere libri altrui)...
 
Ultima modifica:

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Anche i miei libri sono in formato economico, non li compero per mostrarli, ma per leggerli :)
Mi fa piacere che anche tu, Bruna, li annusi, chissà per quale ragione lo facciamo
 
B

bobino

Guest
....in giro per libri

.........li annuso anch'io :froggie_r :froggie_r
NOn ho un perché, lo faccio e basta. :lol: I miei libri sono in formato economico, tranne quelli che mi regalano. Ora non leggo moltissimo perché crollo quando vado a letto :sleep2: leggo volentieri il venerdì sera, visto che poi il giorno dopo è sabato :slow:
I libri sono miei, sono abituata al prestito bibliotecario, ma solo per libri di testo. Può accadere a volte, che in biblitoeca sfogli anche libri di narrativa mentre attendo che mi portino le richieste che faccio.
Sapete cosa mi piace? Guardare le bancarelle dei libri. Ci sono le cose più strane, i libri che gli studenti rifilano una volta dati gli esami, e quelli che provengono dalle soffitte. A volte ho trovato delle cose insperate: per un euro tutti i libretti di Rossini in francese e pure i dialoghi di Platone della BUR storica.
Così questo autunno avevo nella tasca destra della giacca a vento i libri e nella sinistra delle caldearrosto, ma mi scaldavano le mani. Odio le mani fredde.
Ciaoo
 
Ultima modifica di un moderatore:
P

PolliceAssassino

Guest
i libri della bur ultimamente non hanno un buon odore... :astonishe

io preferisco le edizioni economiche anche per una questione di "praticità":non sopporto le sovracopertine(si chiamano così??),mi scappano da tutte le parti,alla fine esasperata le butto sistematicamente dove mi capita..per poi ritrovarle dopo mesi sotto i letti,dietro le scrivanie.. :D e poi i libri sono troppo rigidi,non riesco a spiaccicare bene le pagine quando sono in posizioni un po'contorte...
raramente poi ho letto libri non miei..se succede che mi prestino un libro alla fine non lo restituisco +..viene inglobato dagli altri...
 
P

PolliceAssassino

Guest
:D
nemmeno io presto volentieri...o meglio,saluto il libro che sto per prestare,tanto so che non mi torna indietro... :rolleyes:
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Succede anche a me di non restituire più un libro che mi è stato prestato.

So che è una cosa terribile, ma è più forte di me.......diventa mio e si nasconde/lo nascondo così bene che non lo trovo più, lo ritrovo dopo anni e mi dico, "ora lo restituisco, ma forse il proprietario se ne sarà dimanticato", insomma mi trovo tutte le giustificazioni per non restituirlo.
E' per questo che non voglio libri in prestyito, non mi sembra giusto.
Conoscete il bookcrossing???
E' in movimento nato in America ed importato da RAI 3 all'interno del programma Fahrenheit, consiste nel prendere un libro e scrivere all'interno il nome del propritario e dove verrà lasciato il libro e che il libro fa parte del programma Bookcrossin, questo serve per capire i giri che poi fanno i libri e soprattutto per dare ad uno sconosciuto, la possibilità di incuriosirsi.
Bene io ho partecipato a questo programma, ho lasciato un libro che per me era stato importante, ma l'ho comperato ed ho lasciato il libro nuovo, non sono riuscita a lasciare un mio libro.
Tra me e i libri c'è un legame che non capisco, penso che dovrò lasciarli andare :)
 
P

PolliceAssassino

Guest
:froggie_r
del bookcrossing ne ho sentito parlare e l'idea mi ha sempre affascinata molto...l'idea di trovare un libro lasciato apposta da qualcuno,magari in metropolitana,per permettere ad altre pesone di emozionarsi..
ma sembra che qui in italia non abbia attecchito molto..
anche il mio rapporto con i miei libri i molto conflittuale:da una parte mi scoccia prestarli per vari motivi(perchè temo che non tornerà indietro :D )..soprattutto perchè..non so spiegarmi bene,ma è come se la persona a cui presto un libro che per me ha significato molto mi leggesse in profondità ed avesse accesso a zone che normalmente rimangono precluse..e forse è anche per questo che le persone a cui presto libri di mia iniziativa sono sempre molto "speciali"..
 

elleboro

Florello
@Spot, sono contenta che anche a te, nella seconda lettura, Cent'anni di solitudine non sia più piaciuto. A dir la verità quel titolo mi era talmente piaciuto da ritenerlo "il libro della vita"" e la delusione successiva mi era suonata dannatamente strana. Ma se è successo anche a te... mi rassereno.
Però mi resta la curiosità, chissa a cosa è dovuto..
 

elleboro

Florello
nel frattempo io ho letto un "meteo triller" dal titolo Apocalisse Bianca. Edito nel 2004, quindi prima del Grande Disastro. Parla di certi enormi tsunami. Sottostima il "buco dell'Ozono" cosa che avevo sentito fare anche dagli scienziati che ad Usuhaia (Patagonia) fanno studi su queste cose... Una bella combinazione! A saperla dove sta la verità... Più le cose riguardano gli aspetti scientifici, più siamo privati della possibilità di giudicare. Oppure siamo costretti a giudicare in base alle informazioni (di parte?) che ci vengono fornite da altri. Un bel problema!

Quindi un libro con una invenzione fresca e di buon intuito. Che sia l'uomo, che sia un'era in grande evoluzione come quelle del passato, certamente la metereologia sta assumendo una certa importanza. Per il resto il libro ricalca le orme di un normale triller.
 
T

teresatita

Guest
mi fa piacere he in uesto forum ci sia uno spazio dedicato alla lettura, attività fra quelle che amo di più. Ho sempre un libro da leggere, sia a casa che in macchina. Leggo dappertutto:ai semafori, al passaggio a livello, se c'è traffico, se devo aspettare qualcuno. Poi a casa ho sempe il libro sul comodino. A proposito dei libri in edizione economica, non li amo tanto ma non perchè voglio mostrare il libro, ma proprio perchè amandoli tanto, mi piace conservarlo bene, rileggerlo dopo qualche tempo. Se compro le edizioni economiche ( per la verità al momento dell'acquisto chiedo sempe se c'è una versione economica) è solo ed esclusivamente per poterne comprare due invece di uno. Ogni mese dedico una piccola cifra alla spesa " culturale" che consiste nell'acquisto di libri e di alcuni CD. Pochi giorni fa ho comprato " l'oro di Napoli" di Marotta, poi un libro di Dario Fò " Il paese dei Mezarat" ed un belissimo libro che ho già finito e che si intitola " la ragazza delle arance". Ciao
 
Alto