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Libri deludenti

THEJAM1112

Apprendista Florello
qualcuno mi potrebbe raccontare come va a finire la Coscenza di Zeno??
lettura obbligata del liceo della quale ricordo solo U.S. (= ultima sigaretta).... mi sono ripromessa che appena avro tempo (
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) lo leggerò daccapo e tutto fino alla fine...
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Finn, scusa....
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ma tu per "deludente" intendi che ci si fanno aspettative prima di incominciare a leggere che poi vengono disilluse.... o ti riferisci a produzioni scadenti ....
 
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Finn, scusa....
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ma tu per "deludente" intendi che ci si fanno aspettative prima di incominciare a leggere che poi vengono disilluse.... o ti riferisci a produzioni scadenti ....

la seconda che hai detto, unita alle strategie di marketing che ti fan passare un'opera di cacca come un capolavoro: per dire, i 2 libri di Brown sono stati bestsellers americani che secondo me sono stati imposti in Europa... non meritano questo successo creato dal film (secondo me), così come non sono mai riuscito a leggere i libri di Herri Fotter che mi fanno schifo ma sono riuscito a guardare i film tutto sommato iperattivi e divertenti: io non considero sta roba Letteratura ma narrativa e nemmeno tanto buona. Ecco, una base per fare cinema questo si, di storia ce ne è molta, abbastanza per un film, troppa per un romanzo malscritto.
 

Olmo60

Guru Master Florello
"Di Brown ne ho letto uno
e come lui non c'è nessuno"....(come ha detto Finni e anche di più....)

Altro libro che ho letto (ma lo sapevo....lo sapevo che era una chiavica...!!!) è "Va dove ti porta il cuore..." della Tamarra
Invece mi rammarico e "non mi capàcito" del perchè mi abbia fatto addormentare "Sbucciando la cipolla" di Gunter Grass (premio nobel per la letteratura 1999) e stesso effetto è sortito dalla lettura di J.D.Salinger, nello specifico:"Il giovane Holden"....non è rimasta traccia nè dell'inizio nè della fine....che storiacce quelle che non si ricordano neanche......!!!!!!:confuso:
 

benji09

Giardinauta
Io, se un libro non mi piace, lo mollo al suo destino, Perchè farsi del male?
Ovvio che certe cose non mi passerebbe neanche un secondo per la testa di leggerle.
Ammetto; vivo con il pregiudizio del lettore, e ne vado fiera!
 

ortensia_12

Giardinauta
Giuro che la battuta su Banana era virginale! Io dopo il primo libro me li son letti tutti i suoi scritti. Mi piace il suo modo strambo introspettivo, fatto di realtà e fantasia, credenza popolare e laicismo,mi piace il suo senso fatalistico della vita pur essendo una persona alla quale non sfugge nulla.
Rispetto a Pirandello io l'ho amato, mi ero intrippata per i neorealisti, tanto da portarli all'esame di maturità (Silone su tutti), e mi han fatto fare la mia porca figura (Belpa: PORCA FIGURA, NON FIGURA DA PORCA:love:). Qualcuno chiedeva la fine della coscienza di Zeno, adesso devo andare a lavorare, quando torno te la scrivo se nessuno lo ha fatto ancora. Finn, il tuo nome (qui) Finnegan's Wake dovrebbe essere la piece di Joyce, ecco quello non mi fa impazzire, matto come un cavallo, e, secondo me, gran bravo a modulare le parole, ma poco incline all'osservazione.
 

francoises

Giardinauta Senior
uffufuf.. a me piace moltissimo Zafon, come molto anche Baricco. E Marquez.
Ah dunque, ma doveva andare al contrario sto post!
Beh è difficile che porti in fondo una chiavica di libro, di solito lo abbandono a miglior futuro.. ( vedi fermacarte, vedi sistema zampa del tavolo.. :martello2 ). A me la solitudine dei numeri primi è piaciuto, mentre mi ha fatto ca...e il film, ( delusione!! :cry: ma Finn non mi dire qual'è il senso perchè non me lo ricordo più ).
Insomma! Un libro che volevo leggere ma non sono riuscita?
Le inchieste di Augias su Gesù.. avrei voluto, ma non sono riuscita.
E Banana Yoshimoto.. ok.. non la digerisco!
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
raramente abbandono un libro a metà, mi autoimpongo di finirlo, per poter dire convinta è una ca..volata.. spero sempre che possa migliorare dopo

strada facendo ho perso... il piacere (la biblioteca l'ha rivoluto a tutti i costi :) )
e per lo stesso motivo Fontamara... di cui delle prime 40 pagine ricordo solo cafoni e pidocchi.. pidocchi e cafoni(prima o poi lo ripesco.. ritengo ne valga la pena.. se non altro per capire quale sia il punto.. se c'è)

Per chi ha chiesto come finisce la coscienza di zeno... quel libro NON finisce :)
mi ero persa a metà del capitolo "la psicoanalisi" ai tempi della scuola, l'ho ripescato e finito una decina di anni dopo... (comunque la parte peggiore è il capitolo "il commercio")

mi sono letta Il codice da vinci in vacanza, in un periodo un po' particolare....
è scivolato via bene, dormivo leggevo facevo immersioni.. me lo ricordo in fase vagamente onirica tra sogno e bolle di azoto da smaltire :D
mai pensato di rileggerlo

La solitudine dei numeri primi era in lista "compero" appena lo trovo in versione economica, (detesto le copertine rigide, mi si anchilosa il pollice della mano :D )
però non sei il primo che dice di non averlo gradito....

a questo punto, il fatto che a gegio sia piaciuto molto.. mi fa pensare che sia un libro scritto da un giovane per i giovincelli :) magari siamo troppo poco giovani per apprezzarlo, visto che altra gente over 30 ha espresso un giudizio poco positivo in merito??
 

Commelina

Master Florello
per me una che non merita proprio la fama che ha è Margaret Mazzantini. Avevo letto tra un conato e l'altro "il catino di zinco" e mi ero riproposta di MAI PIU' leggere una sola sua parola. Poi ebbi molte sollecitazioni (leggilo! leggilo!) per "non ti muovere" e andai oltre i conati. fa veramente schifo.

@ finn condivido assolutamente il giudizio negativo per Brown

@ olmo parli male di "vai dove ti porta il cuore" solo perchè non hai letto "per voce sola" ??? Tamaro ancora più squallida di Mazzantini
 
Finn, il tuo nome (qui) Finnegan's Wake dovrebbe essere la piece di Joyce, ecco quello non mi fa impazzire, matto come un cavallo, e, secondo me, gran bravo a modulare le parole, ma poco incline all'osservazione.

il mio nick è il titolo della ballata popolare cui si ispirò JJ per dare un nome al suo lavoro. Joyce -in generale-non mi piace granchè, ne apprezzo il coraggio e la fantasia letterari, ma non mi si attaglia.


recidivo quindi... non eri abbastanza convinto di quel che ne pensavi, alla prima lettura?

No, perchè di storia, di movimento e di avventura ce ne stanno a bizzeffe e queste son cose che non possono non piacere, ma se le dispensi a piene mani attraverso una narrazione infantile, se tratteggi personaggi stereotipati e minimalisti, alla fine rovini una buona idea che tra le righe potrebbe dire di più. Io mi immagino il codice da vinci scritto dal mio amico Umberto Eco... sai che botto!

@ finn condivido assolutamente il giudizio negativo per Brown

@ olmo parli male di "vai dove ti porta il cuore" solo perchè non hai letto "per voce sola" ??? Tamaro ancora più squallida di Mazzantini

la Mazzantini non so neppure chi sia, la Tamaro è una scribacchina che come al solito han trasformato in scrittrice per far soldi. La letteratura italiana, sia pure di intrattenimento sta davvero crollando sempre che ne esista una.
Probabilmente quando sarà pubblicato Finnigan's Sleep (che devo ancora iniziare a scrivere) la letteratura italiana potrebbe risorgere, ma non è detto che mi voglia accollare questo compito :-D


PS
a chiunque vada di leggere qualcosa che ti fa piegare in 2 dalle risate, mentre leggi la storia del popolo italiano, allora senza dubbio "Baudolino" di Umberto Eco, per me ai livelli del Nome della Rosa e molto, molto più divertente!
 

daria

Master Florello
a parte Carlo Rossella che avrei scaraventato dopo la seconda riga -non chiedetemi il titolo che ho rimosso- Il Simbolo perduto di Brown che letto tutto fino alla fine, perche' era scritto bello in grande ed ero in stand by con il cervello :D
Be,' pero' a me fa venire una crisi isterica anche Calvino-che moltissimi apprezzano- in particolare con Se una notte d'inverno un viaggiatore :squint: o Grossmann che ho amato con Che tu sia per me il coltello e del quale ho scaraventato Qualcuno con cui correre...
eccetera
eccetera

chiamatemi daria, la lettrice scaraventatrice...mai piu' nella vita portero' a termine un libro che non mi convince al terzo spostamento del segnalibro...:eek:k07:
 

Commelina

Master Florello
chiamatemi daria, la lettrice scaraventatrice...mai piu' nella vita portero' a termine un libro che non mi convince al terzo spostamento del segnalibro...:eek:k07:

dariaseigenerosissima..... io non vado oltrepagina 11 :lol:

mi dmenticavo un libro avuto in regalo"Danubio" Claudio Magris....... avrei fatto volentieri il viaggio fino al fiume per buttarcelo dentro :lol:
 
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daria

Master Florello
dariaseigenerosissima..... io non vado oltrepagina 11 :lol:

mi dmenticavo un libro avuto in regalo"Danubio" Lucio Magris....... avrei fatto volentieri il viaggio fino al fiume per buttarcelo dentro :lol:

Be' sai, dipende dal numero di pagine spostate per volta :rolleyes: :lol:

apppppproposito di libri che non convincono
tu commy, proprio tu :cool:

come la mettiamo con Cent'anni di solitudine di Marquez non dirmi che non l'hai ancora letto e sprattutto adorato?!...:D
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Il codice da Vinci non è male. È un libro normale, leggibile, senza infamia né lode. Certo, se ci si aspetta un capolavoro pazzesco sulla base della campagna di marketing che è stata fatta, allora si rimane delusi. Non è un capolavoro.
Ha fatto molto parlare perchè tocca argomenti che in Italia e negli Stati Uniti non si possono toccare. Tutto qui.

Libri che mi hanno deluso ce ne sono.
Più di tutti ci sono i libri di Licia Troisi. Sembrano scritti da una ragazzina di 14 anni peraltro con poca fantasia.
Poi un'altra cosa terribile che mi è capitata di leggere è stato "Viva la muerte" di Arrigo Petacco sulla guerra civile spagnola. Questo è anche peggio.
E poi, anche "Che fine ha fatto la lotta di classe?" di John Holloway è un obrobrio non da poco.
 

hermioneat

Florello
Allora, incominciamo.
Dan Brown nei suoi libri non l'ho mai letto. Mi sono rifiutata di comperarlo perchè troppo pubblicizzato. Ricordate poi il casotto tra Chiesa e cinematografia all'uscita del film? bene! Mi ha incentivata a dimenticarlo.
Mazzantini, Tamaro.... mai lette.
Adoro Marquez, Amado... e tra gli italiani il primo Baricco. E poi Eco... chi può scordarlo? Baudolino? MITICO!
Tornando in ot. Libri odiati? Primo fra tutti il Dottor Zivago. Nonostante mi fossi imposta di leggerlo perchè odio mollare un libro a metà, non ce l'ho fatta. Cosa diversa invece per I Buddenbrock, Anna Karenina e L'amante di Lady Chatterlay (il libro non sta più insieme... :fischio:)
E poi, gli ultimi di Baricco
Ora ho tra le mani Io sono Dio del mio concittadino Faletti. Come al solito, bisogna resistere alle prime venti pagine e poi.... fila, eccome se fila,... Speriamo che col tempo non cambi pure lui.... Baricco (spero) non docet
 
pero' a me fa venire una crisi isterica anche Calvino-che moltissimi apprezzano- in particolare con Se una notte d'inverno un viaggiatore

Calvino è uno degli ultimi veri scrittori italiani, "difficile" a modo suo è probabilmente l'unico (umberto eco a parte) che fa della metaletteratura la struttura portante della sua poetica: è piuttosto intellettuale, non è facile da seguire e da apprezzare, sopratutto non è letteratura di intrattenimento.

Ha fatto molto parlare perchè tocca argomenti che in Italia e negli Stati Uniti non si possono toccare. Tutto qui.

diciamo che ha sfruttato con gran mestiere la tendenza "censoria" (a priori, come sempre) degli ambienti clericali per far parlare di sè, la cosa triste è che ha messo insieme una serie di congetture, verità e supposizioni che hanno portato le (scarsissime) verità che dissemina qua e là al livello delle teorie, supposizioni, ecc di cui sopra. Proprio per aver ridotto tutto a livello di storiella il libro non è stato boicottato più di tanto (una verità mal scritta accanto ad una caxxata malscritta vale quanto la seconda) cosa che se ben ricordate NON accadde con "l'ultima tentazione di Cristo" che fece veramente scricchiolare la terra sotto i piedi ai teologi e fu barbaramente smerxato. Tant'è che nessuno lo hai mai visto, nè se ne ricorda pur essendo un capolavoro assoluto e un film stracolmo di spiritualità.
I film tratti dai romanzetti di Brown sono cinepanettoni all'americana, in cui si saccheggiano le culture altrui per fare soldi, da questo punto di vista sono gesti immorali oltre che antistorici.
 

Commelina

Master Florello
Be' sai, dipende dal numero di pagine spostate per volta :rolleyes: :lol:

apppppproposito di libri che non convincono
tu commy, proprio tu :cool:

come la mettiamo con Cent'anni di solitudine di Marquez non dirmi che non l'hai ancora letto e sprattutto adorato?!...:D

non l'ho letto.....c'ho da fà :lol:

ps ovviamente era ClaudioMagris, non Lucio- piccola confusione sessantottina :rolleyes:)
 
marquez è imprescindibile. Chi non ha mai letto Marquez (parafrasando A.Asor Rosa) è un buzzurro oppure (parafrasando me stesso) una persona che ha ancora una caccia al tesoro da correrci appresso.
 
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