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teresatita
Guest
anche la mia Glorie de Dijon ha un sacco di boccioli :froggie_r :froggie_r :froggie_r
Il mio "problema" è che devo tenerle in vaso, e gli arbusti "inglesi" non sono molto aggraziati in vaso (diverso è piantare un cespuglione composto da più piante in giardino!), in quanto fanno rami esili e lunghi che "ciondolano". Magari, nel massimo splendore della fioritura, fanno il loro effetto (guarda la foro di Gertrude Jekyll nel mio post "Rose 2005")... :ciglione:ciaseta ha scritto:...in particolare, elebar, ho letto che avresti provato le romantica di meilland..... sono migliori? :ciglione:
grazie se mi risponderete.... :Saluto:
A "vegetazione" normale si, sono molto resistenti al gelo, ma quelle erano a radice nuda appena piantate, è come se compri una rosa fiorita a febbraio (in qualche vivaio la trovi) e la sbatti fuori a - 5 °C! E' logico che il freddo la schianta! Immagina una gelata a fine aprile che danni fa! Diverso se vegeta a stagione normale e poi arriva al freddo gradualmente.ciaseta ha scritto:...ho dato un'occhiata al sito meilland, fra le romantiche e la alphonse l'avevo adocchiata pure io.... :ciglione: più che altro mi preoccupa il fatto del gelo......non dovrebbero resistere bene? :confuso:
Più fa caldo meno durano i fiori, si parla di "qualche ora", altro che da Natale a Santo Stefano! :storto:ciaseta ha scritto:un'ultima cosa.... fra le critiche alle inglesi oltre a quella sul portamento sgraziato e i rami esili ch efacevano penzolare i fiori, ho pure letto che questi ultimi durano da natale a santo stefano.... praticamente nulla! :squint:
era un'esagerazione oppure effettivamente durano davvero così poco?
e anche la tanto vantata rifiorenza sembra essere scarsina.... :fifone2:
Ciao.....ciaseta ha scritto:anch'io sono rimasta affascinata dalle rose di austin, tant'è vero che ho pure richiesto il catalogo...
ma dopo aver letto dei pessimi commenti, ho cercato un post come questo, ed ho notato che anche altri si sono trovati male....tranne polly mi pare!
prima di impelagarmi ed innamorarmi troppo di queste rose stupende, volevo chiedervi come è andata a finire!
spiega meglio il tuo segreto ... :ciglione: dici annaffiare con regolarità per evitare eccessi, rami lunghi e fragili....quindi per eccessi cosa intendi?Forse per la riuscita conta molto aver preparato bene il terreno (un mese prima, stallatico etc.) e innaffiare con regolarità per evitare eccessi (rami lunghi e fragili)
Si.....è vero sul catalogo di Austin è specificato il comportamento che la pianta tende ad assumere..... la mia William Morris è in piena terra.....sapevo che poteva assumere il portamento allungato, infatti le ho subito fornito un sostegno.... ma non credo che il fatto che tendono a curvarsi e ad esporre il fiore verso il basso sia un "difetto" che hanno solo perchè non adatte al vaso ....... credo invece che sia un comportamento abbastanza tipico delle inglesi specialmente nei primi anni dopo l'impianto.....pollicina ha scritto:Se non ricordo male, nel catalogo si dice qualcosa a proposito del portamento dell'arbusto, e non tutte sono adatte al vaso proprio perchè tendono a curvarsi e a esporre il fiore verso il basso....
......ma dai........foto.....foto.........Pollicina ha scritto:........
Inoltre ho la Frau Druschki (il fiore più grosso tra quelle di colore bianco puro, molto rampicante, e vigorosissima), la Scarlet Fire (ormai una rarità, non le coltiva più nessuno ma sono uno spettacolo! rosso fuoco con riflessi corallo all'esterno del petalo, che tende al carminio man mano che sfiorisce)
io invece sto rivalutando le rose di Meilland......non saranno inglesi ma ce ne sono alcune veramente notevoli......Pollicina ha scritto:......
e una meilland di taglia "midi" rosa fucsia, molto generosa (anche se la forma delle meilland sinceramente proprio non mi piace, ma questa ha un colore splendido e così l'ho presa comunque).
Sono "capitata" da Barni e non ho potuto fare a meno di prendere altre due inglesi ......tanto per poter "mugugnare" per i prossimi mesi.....Pollicina ha scritto:Per l'autunno prossimo prevedo di comprarne altre, e duite udite, le voglio tutte di Austin perchè hanno fatto una roesa eccezionale, sono buone piante davvero! :food:
Mah! ti dirò che il terreno è lo stesso dove vivono, vegetano, fioriscono e rifioriscono altri tipi di rosa......e anche le inglesi ricevono l'acqua come e quando le altre......penso proprio siano solo piu' "nobili"!!!Pollicina ha scritto:Forse per la riuscita conta molto aver preparato bene il terreno (un mese prima, stallatico etc.) e innaffiare con regolarità per evitare eccessi (rami lunghi e fragili)