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Le piante della vostra infanzia

new dawn

Guru Giardinauta
La prima che mi viene in mente subito, senza pensare, è: il fico. Il suo odore forte, selvatico, anche nemico per quel lattice che brucia la pelle, è l'odore dell'estate.
Dei sentieri polverosi per scendere a mare, del tufo, degli scogli, è l'odore dell'ansia di arrivare e spogliarsi in fretta e cominciare una giornata di gare e di tuffi, di pericoli e di esplorazioni.
Anche oggi, camminando per Posillipo, lo sento all'improvviso.

Il secondo è il gelsomino, con cui noi bambine inanellavamo coroncine di fiori per giocare e fare le principesse.

E le vostre, quali sono?
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Senz'altro i gerani con i loro colori vivaci, con l'odore pungente e con quell'essere spesso piantati - nel paese dove andavo da piccola in vacanza - nelle latte della conserva di pomodoro.
 
M

mark96

Guest
mia mamma ricorda le ipomee bianche...quelle piccole che crescono spoontanei nei campi...
 

fsalerno

Giardinauta
Nel giardino del nonno vi era un grande noce...., sotto la sua enorme ombra d'estate si svolgevano i nostri giochi...e soprattutto era la nostra palestra per le arrampicate.
E tre alberi di fico.....da cui pendeva sempre un cesto pieno di frutti, che il nonno tutte le mattine raccoglieva per noi. Era l'unico albero dove era proibito arrampicarsi a causa dei rami teneri.
e ancora il fascino di un albero che per metà era innestato a mandarino e per l'altra metà ad arancio
 

Coral

Maestro Giardinauta
Il salice piangente, le fronde che ondeggiavano alla leggera brezza, i rami flessibili ottimi archi.....e poi l'euchera i cui fiori sono finiti ovunque..
 

dolcemiele

Guru Giardinauta
:flower:Il profumo dolcissimo della zagara.Quando entravo in giardino mi inebriavo dei vari odori di ogni pianta :Saluto:
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Della mia infanzia non ho ricordi particolari di tipo vegetale, ad eccezione di quello che poi ho scoperto essere un pitosforo, ci passavo sempre accanto e tiravo le bacche a chi mi capitava! (soprattutto a mia sorella eh eh :ciglione:)
 

new dawn

Guru Giardinauta
Della mia infanzia non ho ricordi particolari di tipo vegetale, ad eccezione di quello che poi ho scoperto essere un pitosforo, ci passavo sempre accanto e tiravo le bacche a chi mi capitava! (soprattutto a mia sorella eh eh :ciglione:)

E' vero, ci giocavamo, con le piante. Mi ricordo le foglie dell'odiosa parietaria, con cui ci decoravamo i vestiti. E le graminacee selvatiche con le spighe che si infilavano dappertutto..., e tutte quelle che avevano una gocciolina di zucchero nel fondo del fiore, ve le ricordate?
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
....E le graminacee selvatiche con le spighe che si infilavano dappertutto...,

Sììììììì, a quella non ci avevo pensato! Da noi si tirava sulla schiena della gente e poi si contavano i "mariti" :D (cioè quante spighe rimanevano attaccate al corpo)
Ricordo che una volta non so come, me se n'è infilata una dentro a una scarpa, così ho cominciato a urlare ai miei compagni di gioco: "ehi, aspettatemi, ho un marito nella scarpa!" :lol:
 

Il Pallino

Apprendista Florello
E' vero, ci giocavamo, con le piante. Mi ricordo le foglie dell'odiosa parietaria, con cui ci decoravamo i vestiti. E le graminacee selvatiche con le spighe che si infilavano dappertutto..., e tutte quelle che avevano una gocciolina di zucchero nel fondo del fiore, ve le ricordate?

I fiori della mia infanzia? Non piante particolari, quelli che crescevano nel giardinetto...la vite, la parietaria, che mi attaccavo sulla maglia:D, i fiorellini del geranium, e le ortiche, TANTE ortiche!:martello:
 

soniag78

Apprendista Florello
E' vero, ci giocavamo, con le piante. Mi ricordo le foglie dell'odiosa parietaria, con cui ci decoravamo i vestiti. E le graminacee selvatiche con le spighe che si infilavano dappertutto..., e tutte quelle che avevano una gocciolina di zucchero nel fondo del fiore, ve le ricordate?

è vero, quella con i fiori rosa che era tanto dolce...

che bei ricordi... beh, ho parecchie piante che mi ricordano la mia infanzia... dalla mia tata c'era un bel cespuglietto di uva spina bianca, che mi sembrava enorme, mentre l'ho rivisto adesso e sarà sì e no alto un metro...

l'abete per Natale che a mio padre piaceva averlo sempre bello grosso, con mille decorazioni...

e l'estate alla casa al mare con l'alberello di prugne, l'arancio, le lantane arancioni e l'ibisco siriaco bianco con l'interno violetto....

grazie per questo thread....
 
S

scardan123

Guest
Dei sentieri polverosi per scendere

Da me i sentieri sono fangosi, non polverosi :lol:

Visto che vivevo in campagna direi un po' tutte: ortiche, muschio, rose antiche, rovi di more, bosso e tigli direi che però la facevano da padrone. Era tutto un po' selvaggio in effetti.
 

PASSIONE

Aspirante Giardinauta
Nostalgia di un bel tempo che fu: i papaveri, con i quali giocavo a dame e cavalieri, i pomodori dell'orto dei nonni con quell' inebriante profumo d'estate, l'uva americana, che scorpacciate ragazzi!, la camomilla, coltivata in gran quantità dai nonni, gli amici del sole, sinonimo di piena estate, il profumo dell'erba appena tagliata e raccolta, le margherite, così grosse che adesso ce le sogniamo, e tanti, tanti altri ancora........
Che magone, ragazzi!!!!
 

ROSSANA367

Giardinauta Senior
le ortiche, in cui regolarmente si finiva con la bici, i boccioli dei papaveri con cui facevamo le bamboline, le margheritone dei campi per fare le ghirlande, e le bacche rosse del biancospino...
 

ROSSANA367

Giardinauta Senior
Con i petali dei geranei rossi ci facevamo unghie finte da sballo!
Invece mia sorella coi petali di rosa scriveva sul muro grezzo di casa. Papà non era molto contento...
 
B

bianca62

Guest
Le piante della mia infanzia sono: un albero di fichi gigantesco, il canneto in prossimità del pollaio. Usavamo le canne per cogliere i fichi maturi che erano per noi bambini irragiungibili. Bastava sezionare la punta con un coltellaccio e infilarvi dentro un sasso per creare una specie di imbuto.
Poi i vasoni enormi di aspidistra e di sansevieria, non esisteva una casa dove non ce ne fossero.
La pergola dell'uva da tavola e l'orto.
I geranei, le fucsie e le begonie a profusione...
Le rose e i garofani e per finire i papaveri e i fiordalisi.
Se mi concentro riesco ancora a sentire il canto delle cicale che accompagnava le nostre scorribande.
:love:
 

Papyrus

Master Florello
Ricordo l'edera di cui le foglie le usavo come segnalibro (qualche foglia ce l'ho ancora conservata :lol:) e anche la lippia.. gelsomino.
 

bacarat

Maestro Giardinauta
cosa mi ricordo?
le margherite e gli "occhi della madonna" con cui fare tanti mazzolini,
i "soffioni" (tarassaco) su cui soffiare per far volare via quei piccoli paracadute,
la parietaria per decorare le magliette,
la delusione che dava raccogliere i papaveri che perdevano subito i petali e di cui usavo il pistillo premendolo sulla pelle per disegnare le stelline,
le indigestioni di mirtilli, more e fichi raccolti dalle piante;
in Toscana, i campi di girasoli, quando a luglio si era già in vacanza;
in montagna, i fiori spontanei da seccare per fare l'erbario,
e gli abeti da cui raccoglievo, impiastricciandomi, la resina e i licheni.
 
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