E anche di questo ci preoccupiamo, fai una passeggiatina sul forum e troverai tante discussioni in tema.
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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
le corse di tori con le corna in fiamme
- Creatore Discussione i giardini di marzo
- Data di inizio
E anche di questo ci preoccupiamo, fai una passeggiatina sul forum e troverai tante discussioni in tema.
Tippy
Giardinauta Senior
Ma che razza di gioco è per certe persone guardare o praticare il tirare il collo alle oche, uccidere i galli..? ma siamo impazziti..:azz:? o sono io ad essere venuta su male...dato che a sentire queste cose mi viene da vomitare, e ci resto così male..! ma io non so..non riesco proprio a capacitarmi del pensiero di fare delle cose tanto crudeli, ma che gusto c' è?! una persona normale cresce con l' idea che un animale è un essere vivente, va rispettato, coccolato, voluto bene:love_4:..o per lo meno è questa l' idea con cui sono cresciuta io e mi pare anche voi..!
tortadimucca
Aspirante Giardinauta
non mi sembra giusto fare i falsi moralisti con le frasettine "oh poverini i tori" perchè la corrida c'è stata da sempre purtroppo e solo quando se ne sente parlare si vorrebbe spaccare il mondo, mentre il giorno dopo ce lo siamo dimenticati, io invece sono contento di una cosa così in quanto la barbarie della corrida è finita e si sta sviluppando un cambiamento, mi sembra un segno positivo perchè nella storia non ci sono mai stati cambiamenti netti e se ci sono stati non sono stati duraturi...siamo sulla buona strada rispetto a prima...
Tippy
Giardinauta Senior
Rispetto a prima sì ma..c' è ancora più di un anno prima di arrivare al 2012 e smettano di fare le corride, anzi, magari si dimenticano di non dover far più le corride, magari continuano a farle..e comunque sia, siamo ancora molto distanti dal dire che gli animali vengono trattati civilmente! e per quanto riguarda i "poveri tori", per me è un "poveri animali in generale"..non farei del male ad una gallina..
tortadimucca
Aspirante Giardinauta
ok,ora si sta parlando dei tori,comunque anche se solo in portogallo è già un passo avanti
i giardini di marzo
Maestro Giardinauta
premetto che aprendo questo 3d il mio obiettivo non era di fermarmi solo all'argomento tori perchè per me quando si parla di un animale in particolare si parla sempre di tutti gli animali che meritano il massimo rispetto...e purtroppo manca ancora molto affinchè ciò avvenga perchè di manifestazioni così dette culturali(che di culturale non so cos'abbiano perchè la cultura(e non parlo della formazione sui libri) per me è sinonimo d'intelligenza)e quindi i tori hanno le corride, i cavalli i pali..ecc...ma non è vero che non si fa nulla in italia per combattere la crudeltà sugli animali...c'è un 3d aperto in questi gg che parla della manifestazione avvenuta a roma contro la vivisezione e su come queste notizie così importanti vengano sempre eclissate da supidagini gossippare....ma basta dare uno sguardo anche sul sito di greenpeacehttp://www.greenpeace.org/italy/ per vedere cosa fanno tanti volontari con passione ed i traguardi che a volte raggiungono...per esempio io ho seguito il caso della nestlè...che causava il disboscamento di intere foreste per estrarre un olio di palma...disboscamento che causava gravi problemi ai scimpanzè...ora pare che sia la nestlè a fare un break...
i giardini di marzo
Maestro Giardinauta
ecco per chi fosse interessato
NESTLÉ CONCEDE UN BREAK ALLE FORESTE
17 Maggio 2010
Dopo la campagna Kit Kat Killer, Nestlé concede un break alle foreste e agli oranghi. Ingrandisci
International — Abbiamo vinto! Oggi Nestlé ha annunciato che non userà più prodotti che provengono dalla distruzione delle ultime foreste del Sud Est Asiatico e minacciano gli oranghi. Due mesi fa con la campagna 'Kit Kat Killer' denunciavamo Nestlé per l'acquisto di olio di palma dal campione della deforestazione Sinar Mas.
Siamo felici della decisione di Nestlé di concedere finalmente un break agli oranghi e alle foreste. Dobbiamo questa vittoria alle decine di migliaia di persone che in Italia ci hanno aiutato, con messaggi e altre forme di attivismo sul web, a raggiungere questo importante obiettivo.
Adesso, è necessario che l'esempio di Nestlè venga seguito anche dalle altre aziende europee, come Carrefour, che continuano a rifornirsi di olio di palma e carta proveniente da aziende che distruggono le foreste in Indonesia.
Nestlé si è impegnata a identificare, e a escludere dalla sua filiera, quei fornitori che sono proprietari o gestiscono "piantagioni ad alto rischio o legati alla deforestazione". Questa esclusione si applica in particolare ad aziende come Sinar Mas, il più noto produttore di olio di palma e carta dell'Indonesia e ha implicazioni anche per quei commercianti di olio di palma, come Cargill, che continuano a comprare da Sinar Mas.
La decisione di Nestlé è un chiaro messaggio al campione della deforestazione Sinar Mas e a tutto il comparto delle industrie dell'olio di palma e della carta: la distruzione delle ultime foreste tropicali non può essere accettata dal mercato globale.
La domanda globale di olio di palma e carta indonesiane è in aumento e questo spinge compagnie come Sinar Mas a espandersi fino a distruggere le foreste torbiere dell'Indonesia che ha uno dei tassi di deforestazione più alti al mondo ed è il terzo Paese per emissioni di gas serra, dopo Cina e Usa.
L'olio di palma è usato per la produzione di alimenti (come la cioccolata) ma anche per cosmetici e come biocarburante. Riguardo alla carta, proprio la scorsa settimana al Salone di Torino, abbiamo presentato la classifica "Salvaforeste" che dimostra il ruolo rilevante dell'editoria italiana nella distruzione della foresta indonesiana.
la fonte è il sito di greenpeace...io vi consiglio di darci un'occhiata perchè le cose da fare son tante.
NESTLÉ CONCEDE UN BREAK ALLE FORESTE
17 Maggio 2010
Dopo la campagna Kit Kat Killer, Nestlé concede un break alle foreste e agli oranghi. Ingrandisci
International — Abbiamo vinto! Oggi Nestlé ha annunciato che non userà più prodotti che provengono dalla distruzione delle ultime foreste del Sud Est Asiatico e minacciano gli oranghi. Due mesi fa con la campagna 'Kit Kat Killer' denunciavamo Nestlé per l'acquisto di olio di palma dal campione della deforestazione Sinar Mas.
Siamo felici della decisione di Nestlé di concedere finalmente un break agli oranghi e alle foreste. Dobbiamo questa vittoria alle decine di migliaia di persone che in Italia ci hanno aiutato, con messaggi e altre forme di attivismo sul web, a raggiungere questo importante obiettivo.
Adesso, è necessario che l'esempio di Nestlè venga seguito anche dalle altre aziende europee, come Carrefour, che continuano a rifornirsi di olio di palma e carta proveniente da aziende che distruggono le foreste in Indonesia.
Nestlé si è impegnata a identificare, e a escludere dalla sua filiera, quei fornitori che sono proprietari o gestiscono "piantagioni ad alto rischio o legati alla deforestazione". Questa esclusione si applica in particolare ad aziende come Sinar Mas, il più noto produttore di olio di palma e carta dell'Indonesia e ha implicazioni anche per quei commercianti di olio di palma, come Cargill, che continuano a comprare da Sinar Mas.
La decisione di Nestlé è un chiaro messaggio al campione della deforestazione Sinar Mas e a tutto il comparto delle industrie dell'olio di palma e della carta: la distruzione delle ultime foreste tropicali non può essere accettata dal mercato globale.
La domanda globale di olio di palma e carta indonesiane è in aumento e questo spinge compagnie come Sinar Mas a espandersi fino a distruggere le foreste torbiere dell'Indonesia che ha uno dei tassi di deforestazione più alti al mondo ed è il terzo Paese per emissioni di gas serra, dopo Cina e Usa.
L'olio di palma è usato per la produzione di alimenti (come la cioccolata) ma anche per cosmetici e come biocarburante. Riguardo alla carta, proprio la scorsa settimana al Salone di Torino, abbiamo presentato la classifica "Salvaforeste" che dimostra il ruolo rilevante dell'editoria italiana nella distruzione della foresta indonesiana.
la fonte è il sito di greenpeace...io vi consiglio di darci un'occhiata perchè le cose da fare son tante.
antylopenera
Apprendista Florello
La dannazione eterna, mi auguro. :burningma
Torta, non riesco a vedere nessun FALSO MORALISMO nelle nostre parole, e se ti farai li GIRO proposto da Piera nel forum, capirai che parliamo di OGNI essere vivente sottoposto alla STUPIDITA' UMANA: per fortuna, siamo persone CON CUORE E CERVELLO, non ci dimentichiamo AFFATTO da un giorno all' altro e ti assicuro che ognuno di noi, nel suo piccolo, cerca di fare qualcosa per migliorare questo mondo di SENZA CERVELLI, il cui unico scopo è dimostrare la SUPERIORITA' DEMENZIALE sull' animale!
M
mammagabry
Guest
...ed infatti quest'anno abiamo avuto ritardi nelle consegne di alcuni libri perche' li hanno prodotti in tailandia,ma vi sembra normale??????!!!!!!!
Che poi siccome ci sono poche tipografie in italia allora abbiamo bisogno di quelle tailandesi,dai!!!
E' assurdo mentre a Bari alcuni presidi fanno autoprodurre i libri ai professori stessi e se li stampano in proprio(diminuendo cosi' i costi e l'abbandono degli studenti)
altri mandano la produzione in tailandia!!! L'anno scorso questa cosa non e' uscita fuori e i libri arrivavano nel giro di un paio di giorni dall'ordine invece quest'annno abbiamo aspettato 3 settimane!!!!
M
mammagabry
Guest
...ed infatti quest'anno abiamo avuto ritardi nelle consegne di alcuni libri perche' li hanno prodotti in tailandia,ma vi sembra normale??????!!!!!!!
Che poi siccome ci sono poche tipografie in italia allora abbiamo bisogno di quelle tailandesi,dai!!!
E' assurdo mentre a Bari alcuni presidi fanno autoprodurre i libri ai professori stessi e se li stampano in proprio(diminuendo cosi' i costi e l'abbandono degli studenti)
altri mandano la produzione in tailandia!!! L'anno scorso questa cosa non e' uscita fuori e i libri arrivavano nel giro di un paio di giorni dall'ordine invece quest'annno abbiamo aspettato 3 settimane!!!!
i giardini di marzo
Maestro Giardinauta
infatti mammagabry, quando meno ci aspettiamo di essere coinvolti in quello che avviene oltre oceano, zac! e come il caso dei tuoi libri ci sono tantissimi altri danni che l'uomo fa sfruttando le risorse naturali delle popolazioni bisognose o senza scrupoli...riciclare in questo caso non sarebbe meglio?!
