miciajulie
Fiorin Florello
ciao anna, mi spiace, tantissimo. non vorrei perdermi nei luoghi comuni del tipo 'ora il mondo del lavoro è uno schifo'. lo sappiamo, lo sappiamo benissimo. non per rigirare il coltello nella piaga, semplicemente per un po' di realismo, mi hanno fatto sorridere gli interventi che dicevano 'sarebbero pazzi a lasciare a casa qualcuno che vale'. saranno anche tutti pazzi, ma lo fanno regolarmente, son lontani i tempi in cui a scuola ci imbottivano di favole tipo 'il ragazzo che va a chiedere lavoro, il padrone della ditta glielo nega, lui saluta, ringrazia, uscendo vede uno spillo per terra e lo raccoglie, allora il padrone lo richiama e lo assume'. mi pare che nelle piccole aziende si vada molto 'per conoscenze e raccomandazioni', e nelle grandi basta che il lavoro sia fatto 'nella media qualitativa', dei bravi non sanno che farsene, meglio giovani che costano meno; e dove il sindacato è forte (ormai in poche realtà aziendali) spesso una volta manda avanti uno uil, una volta uno cisl ecc, che sia bravo o no. piccoli favori, vicendevoli.
anna, che dire, tutta la solidarietà possibile e un abbraccio forte forte. e l'augurio che tutto possa andare per il meglio, di cuore.
anna, che dire, tutta la solidarietà possibile e un abbraccio forte forte. e l'augurio che tutto possa andare per il meglio, di cuore.