Lavoro

[gigino67]

CHE LAVORO AVRESTE VOLUTO FARE????
SIETE CONTENTI DEL VOSTRO ????

BHE....IO NON TANTO......

...
BACI
GIGI'

 

[Walnut]

Caro Gigì,
io sto cercando lavoro e con tutta onestà non è facile trovare qualcosa di decente. Con questo non voglio dire che nella vita ci si deve rassegnare ed accontentarsi di quello che si ha, ci mancherebbe, ma occorre nei limiti del possibile cercare di lottare per superare le difficoltà. E poi più vado avanti più ho la netta impressione che tutto il mondo è paese!
Coraggio Gigì!

 

[daria]

...Eh! Gigì credo non sarai il solo...comunque, il mio non mi dispiace, è autonomo è legato alle immagini...al contatto con il pubblico, che generalmente me gusta (con tutte le possibili eccezioni:martello2 :martello2 )
Questo nella vita reale
...diversamente avrei voluto essere o una scrittrice o, e non ridere!! una camionista hai presente quei tir che traversano l'Australia in lungo e in largo ecco quelli lì, forse avrei avuto più possibilità di successo...non so se c'ho il fisico però :confuso: :martello:

 

[giumaca]

Io avrei voluto diventare una poliziotta, poi, sono diventata ragioniera, lasciato il lavoro per maternità, ed ora faccio la cassiera nel supermercato di famiglia.......... che .... ..lle!!!
Ho reso l'idea?

 

[Larissa]

.....diversamente avrei voluto essere o una scrittrice o, e non ridere!! una camionista hai presente quei tir che traversano l'Australia in lungo e in largo ecco quelli lì, forse avrei avuto più possibilità di successo...non so se c'ho il fisico però :confuso: :martello:

... non ci credo, Daria, non ci credo.

Stavo per rispondere al post, e mi chiedevo proprio, sghignazzando tra me e me, se sarebbe stato il caso di confessarvi che, oltre al nobile lavoro della scrittrice, ho sempre avuto - un pò nascosta - l'aspirazione (che da dove viene non lo so proprio, non ho nemmeno la patente!) a fare la camionista...

chissà, magari perchè in fondo è un lavoro anche quello solitario, ma nel quale al tempo stesso si è parte di una sorta di tribù, di gruppo molto caratterizzato, un pò una vita ai margini, non so.

Affascinante (anche l'affinità)...

 

[daria]

... non ci credo, Daria, non ci credo.

Stavo per rispondere al post, e mi chiedevo proprio, sghignazzando tra me e me, se sarebbe stato il caso di confessarvi che, oltre al nobile lavoro della scrittrice, ho sempre avuto - un pò nascosta - l'aspirazione (che da dove viene non lo so proprio, non ho nemmeno la patente!) a fare la camionista...

chissà, magari perchè in fondo è un lavoro anche quello solitario, ma nel quale al tempo stesso si è parte di una sorta di tribù, di gruppo molto caratterizzato, un pò una vita ai margini, non so.

Affascinante (anche l'affinità)...

Molto affascinante Larissa me gusta sta cosa!!
La vita ai margini la tribù...il fascino di qualcosa che non potrei mai fare comunque...anche se ho qualche chance in più di te...la patente per dirne una lo sprezzo del pericolo un grosso pelo sullo stomaco e certi muscoli!!! :smok:
Bacillo :love_4: fantastica Larissa

 

[milla04]

Io insegno ai bambini disabili della scuola primaria e il mio lavoro mi piace molto, anche se a volte diventa davvero faticoso:astonishe . Mi piacerebbe avere più tempo per organizzare progetti per i bambini costretti a lunghe degenze in ospedale (attività ricreative, espressive...) e scrivere.
Un bacio:flower:

 

[loopee]

Caro Gigì,
io sto cercando lavoro e con tutta onestà non è facile trovare qualcosa di decente. Con questo non voglio dire che nella vita ci si deve rassegnare ed accontentarsi di quello che si ha, ci mancherebbe, ma occorre nei limiti del possibile cercare di lottare per superare le difficoltà. E poi più vado avanti più ho la netta impressione che tutto il mondo è paese!
Coraggio Gigì!

il mio sogno nel cassetto era fare il marinaio, ho anche scritto all'accademia navale di Livorno........avevo 17 anni ed ho mandato la mia candidatura ad un indirizzo che avevo trovato su una rivista.
mi hanno risposto con pietosa condiscendenza dicendo che la marina militare non prevedeva ancora l'arruolamento di donne e che magari in un prossimo futuro avrei potuto riprovare......era il 1990.........
che fortunaccia che hanno le ragazze d'oggi!!!!!!


comunque sia credo di essere molto fortunata, faccio il lavoro dei miei sogni (stava nel secondo cassetto dei sogni) e per di più insieme al mio lui, con cui ho la fortuna di condividere interessi e passioni.

il percorso per arrivare fin qui è stato molto difficile, ho fatto lavori che non mi piacevano, di cui proprio non mi importava e che erano distanti anni luce da ciò per cui avevo studiato ma ho perseverato e da ogni esperienza ho cercato di trarre il massimo.
per ogni porta sbattuta in faccia, si apriva una finestrella piccola che pian piano è diventata un bel portone.
anche adesso, ogni giorno è una lotta, nei momenti di sconforto mi chiedo "ma chi me lo fa fare?" poi penso alla soddisfazione che provo vedendo i miei lavori in giro e dimentico ogni tristezza.

walnut fai bene a non perderti d'animo vedrai che se mantieni un atteggiamento positivo anche i problemi più grandi si ridimensioneranno.

devo confessare che certe volte ho pensato anche di andar via da qui,come hanno fatto le mie sorelle e tanti amici, ma non cel'ho mai fatta, credo che starei troppo male senza le mie belle spiagge, il sole, la natura e soprattutto senza il cuore della mia bella isola di Sardegna.
è vero che tutto il mondo è paese e che il lavoro scarseggia ma pensa che in questi casi per noi "isolani" è peggio.......

 

[Ortensia]

Io oggi ho ottenuto il mio primo lungo contratto (sempre precaria rimango) nel lavoro che avrei sempre voluto fare, ma ho lottato parecchio. Ancora ricordo i tre anni in cui. dopo una forte batosta. mi sono rinchiusa in casa in casa a fare lavoretti di poco conto perdendo tantissime opportunità di realizzare il mio sogno. Ho ricominciato con tanta umiltà ed infiniti sacrifici e, anche se dovrò fare 120 km al giorno, poco mi importa. Ho ottenuto qualcosa con le mie forze, ho un lavoro difficile, con pochissime sicurezza ma è quello che mi sono costruito. é come un giardino, qui potrete capirmi bene, se non voi chi? passo dopo passo costruisco qualcosa di mio e per gli altri. Oggi sono in pace con il cielo!

 

[sidenut]

bella domanda Gigi.... io sono 9 anni che lavoro qui, faccio l'impiegata, ma credo che mi piacerebbe lavorare + a contatto con la gente... io in realtà sarei una maestra, ma sinceramente il percorso da intraprendere x avere un posto fisso era troppo lungo, e quindi ho preso questo... se potessi ora andrei a fare la maestra ma dell'asilo e non elementare, i bambini di oggi sono troppo prepotenti e maleducati, non resisterei molto....preferisco i + piccini... ma ormai credo che sia troppo tardi!!!!
Peccato... comunque non è che il mio lavoro mi faccia proprio skifo.... solo che è sempre uguale tutti i santi giorni!!!

 

[Anitka]

In ordine di età i miei sogni sono stati: pescivendola baf, camionista di lunghe tratte (ma sono troppo miope!). Ad 11 anni ho deciso di studiare lingue e fare l'interprete.
All'atto pratico: laureata in lingue (sono una slavista), ho lavorato come addetta charter per un tour operator specializzato in incoming dalla Russia, poi per un consorzio di scarpari come addetta all'organizzazione di fiere in Russia ed ora come spedizioniere Europa-ex Urss.
Soddisfatta? Si, in generale, ma a volte sogno un lavoro meno "instabile".

Ciao
Anitka

 

[gigino67]

quanta verita' in questa vignetta.......

 

[Datura rosa]

Io avrei voluto fare l'avvocato non fosse altro che per potermi difendere in proprio da tutto quello che ci tocca mandar giù!