Lathyrus odoratus

[LuciaR]

Apro un nuovo thread, per rispondere al quesito di Fran su questa pianta.
Io li semino da un paio d'anni, ma ben prima di ora, verso febbraio-marzo, massimo aprile.
Le piante cominciano a fiorire da giugno e producono fiori profumatissimi e, a mio parere, molto decorativi, benchè dall'aspetto disordinato.
Come già detto da Pietro, non si allungano molto, soprattutto se coltivati in vaso, e necessitano di umidità e mezz'ombra, perchè temono il caldo. I fiori possono durare poco o tanto a seconda di come li si cura. Rimuovendo regolarmente i fiori in fase di appassimento (ma un pò prima secondo me è meglio) si può prolungarne la fioritura. Io non sono riuscita finora a farli fiorire più di un mese, forse perchè li coltivo in vaso.
Sono disponibili in una molteplicità enorme di colori. Quest'anno io li ho seminati nelle sfumature dell'azzurro e del blu e sono molto curiosa di vedere come saranno. Appena fioriranno, scatterò una foto e la metterò nel forum. Ciao.

 

[fran]

grazie Lucia, chiedo altre cose sul tema: sono questi i famosi piselli di mendel?
i semi che producono sono fertili?

 

[trem]

lo scorso maggio in Toscana ho visto dei campi interi di questi che allego, sembrerebbero dei piselli o roba comunque del genere Lathyrus, non so quanto siano odorosi, certo non erano piantati ad uso decorativo, visto che erano appunto dei campi interi, sapete che potrebbero essere, perchè questa coltivazione e per che uso?

 

[trem]

lo scorso maggio in Toscana ho visto dei campi interi di questi che allego, sembrerebbero dei piselli o roba comunque del genere Lathyrus, non so quanto siano odorosi, certo non erano piantati ad uso decorativo, visto che erano appunto dei campi interi, sapete che potrebbero essere, perchè questa coltivazione e per che uso?

 

[Pietro Puccio]

Ciao Trem,
potrebbe trattarsi di Vicia sativa usata per il "sovescio".
Saluti
Pietro Puccio

 

[trem]

grazie Pietro, non sapevo cosa fosse il sovescio e ho guardato il vocabolario, che parla di pratica di fertilizzazione dei terreni, attuata interrando parti erbacee.
In pratica vuol dire che questi campi verranno poi arati e le piante si ritoveranno sotto la terra a far da fertilizzante?

 

[Pietro Puccio]

Esatto Trem, il sovescio con la Vicia apporta al terreno azoto quanto una concimazione con prodotti chimici.
Pietro Puccio

 

[Pietro Puccio]

Per quel che riguarda Mendel, non ho risposto perchè pensavo lo avrebbe fatto con piacere e competenza un biologo, ad es. Veon, per non fare nomi, ma probabilmente gli è sfuggito. Per quel che mi ricordo non erano questi, ma piselli a frutto giallo ed a frutto verde e successivamente, nell'approfondimento della ricerca, a frutto liscio e a frutto rugoso. I semi sono certamente fertili, visto che è con questi che correntemente si riproducono.
Saluti
Pietro Puccio

 

[fran]

molto interessante il discorso sul sovescio, si impara sempre qualcosa, davvero, con voi, ma mi è rimasta la curiosità se siano i piselli su cui mendel ha basato gli studi sulla ntrasmissione dei caratteri ereditari (ricordate dalla scuola? dominante recessivo, ecc.) e se i semi prodotti dalla pianta ottenuta dalla semente che si compra siano fertili. (domanda quest'ultima per niente urgente, infatti imiei semi non sono ancora germogliati. grazie

 

[Veon Itil]

Mannaggia, mi si interpella e io non rispondo, che occasione persa! Ero impegnato proprio a fare genetica mendeliana incrocianodo..... beh meglio non dirlo per non turbare la sensibilità di alcuni del Forum. Comunque, come detto egregiamente da Pietro Puccio, il Nonnetto usò piselli (Pisum sativum). Non tutti sanno però che truccò i risultati Infatti nei suoi esperimenti non vi sono tracce di ricombinazione (rimescolamento di 2 geni che sono legati tra di loro), quindi ha barato un po', ma comunque è sempre un grande!
I semi dell'ibrido sono quasi sempre fertili, le ditte di sementi non amano dirlo. Però le caratteristiche tendono a rimescolarsi e se continui a reincrociare gli ibridi tra di loro arrivi ad ottenere le piante d'origine, infatti l'ibrido è geneticamente instabile. Talvolta capita che l'ibrido sia sterile (il classico caso del mulo), ma questo è instabile perchè è un incrocio tra specie diverse e non tra 2 varietà, quindi il numero di cromosomi è dispari e quindi vi è sterilità. Nelle piante è tutto più complicato perchè esistono casi di poliploidia (multipli di corredi cromosomici) ma questa è una lunghissima storia. Per concludere se l'ibrido è tra specie molto affini o tra varietà di una stessa specie allora è fertile.
Ciao Veon

 

[fran]

grazie Veon, spiegazione eccellente! ah, giusto oggi sono germogliate le piantine!