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Larve di maggiolino

herrdoctor

Giardinauta Senior
Salve ragazzi, apro un nuovo thread non ritrovando il vecchio.
Eccole qui:cetonia aurata o larva di maggiolino giusto?
Alcune in foto e molte buttate via.
Io non capisco una cosa, che sia un cane che si morde la coda, ma come vedo le mie piante appassire, le rimuovo dalla terra ecco sempre una bella coppia cicciottosa.
Eppure qualcuno mi aveva risposta che mangiano il marciume e non le radici di una pianta attiva,
ma io inizio ad avere i miei dubbi.

Dunque il principio attivo pericolosetto, sarebbe il Clorpirifos.
Questo?
http://www.bayergarden.it/Prodotti/t/Teflustar
Altri rimedi?

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brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
se hai pochi vasi e di medie e piccole dimensioni l'idea dell'insetticida diluito in acqua e dato per irrigazione è l'unica soluzione.
Se no puoi optare per i nematodi da distribuire nel terreno, però metodo più costoso e forse per vasi molto grandi...
 

herrdoctor

Giardinauta Senior
Se fossero vasi li vedrei uno ad uno.
Sono varie aiuole e rimestarle alla ricerca è faticosissimo.

Quindi i nematodi si acquistano e si cospargono e basta?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Ti assicuro che quelle della foto sono tutte larve di cetonia: si capisce benissimo dalle zampe che non sono atte alla deambulazione, infatti se fai un piccolo esperimento vedrai che si muovono sul dorso con contrazioni (se poi vuoi eliminarle è chiaro che devi usare prodotti ad azione biocida):

P.S. L'impiego dei nematodi non è usualmente previsto per le larve di cetonia: in nessun prodotto a base di nematodi sono elencati infatti come bersaglio tale tipo di larve (perciò non viene indicata la tempistica), anche se essendo di coleotteri verosimilmente saranno suscettibili a nematodi del genere Steinernema o Heterorhabditis. Se vuoi sapere i costi puoi cercare in rete.
 
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META

Giardinauta Senior
Eliminare sibito. Più volte mi hanno devastato piante e solo quelle dove erano presenti.

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META

Giardinauta Senior
Nel mio caso era relativamentr semplice essendo vasi,ho cambiato la terra. Per zone più estese credo non ci sia alternativa a prodotti specifici.

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META

Giardinauta Senior
Non credo abbia efficacia essendo più che altro x infestazioni aeree,la quota assorbita dalle radici non credo sia molto influente ed inoltre si catalizza.

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herrdoctor

Giardinauta Senior
Aspetta non ho capito. Non voglio si assorbito dalle radici, ma che arrivi alle larve nel terreno.
Le uccide perché ho provato su una larva.
Catalizza in acqua?
 

META

Giardinauta Senior
Il piretro viene catalizzato dagli uv e calore del sole e dall'ossigeno ed è proprio per questo che è accettato in colture biologiche,in 2 o 3 gg sparisce. Si deposita nella parte aerea e in parte assorbito dalla pianta così che chi la mangia schiatti! Nel terreno è vero che non ci sono gli uv ma ci sono il resto dei componenti principali x ossidarlo. Non è molto forte cone insetticida ma abbastanza efficace. Ovvio che se lo butti diretti viene assorbito dalla larva e muore ma nel terreno deve riuscire ad arrivare ai parassiti integro prima di catalizzare. Il sunto è: prova. Basta poi che non raccogli gli ortaggi prima di una settimana giusto per sicurezza.

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brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
ma perchè bisogna scrivere sempre invenzioni... il piretro non viene assorbito dalla pianta in nessun modo e comunque non è consentito l'uso per irrigazione e non servirebbe a nulla. Come ti ho detto nel terreno del giardino devono essere usati mezzi idonei come entomoparassiti.
 

herrdoctor

Giardinauta Senior
Inventare ... essendo ingegnere, ingegno.
1) Allora, non voglio utilizzare il Clorpirifos.
2) Ho visto che il piretro li uccide
3) Ho letto che alcuni nematodi (non saranno quelli consigliati da te attaccano il limone)
4) Non si trovano neanche facilmente
5) La risposta dell'altro utente (Esperto come te) dice che non sono ufficialmente usati come bersaglio della cetonia.

E' ovvio che vado fuori schema, scrivendo anche una idea malsana.
Inoltre io non ho detto che voglio che la pianta assorba il piretro, ma uccida ciò che c'è nel terreno.
Mi dici che non è consentito in irrigazione, ma se mi attenessi al principio attivo del Clor .... , credo che farei ben + danni del piretro.
 

META

Giardinauta Senior
Il forum è per definizione ambiente di scambio idee, esperienze, opinioni e perchè no....invenzioni.
Perosnalmente confermo tutto quanto detto relativamente alla catalizzazione e potenziale bassa efficacia in annafiatura (dove vien detto che non è usabile? Semplicemente non da l'efficacia che da al contatto diretto con iparassiti come sulla parte aerea).
Il piretro paralizza per contatto, insetti sotto terra per forza di cose assorbirebbero poco principio (presupposto che arrivi abbastanza in profondità) e comunque probabilmente sopravviverebbero perchè svanisce abbastanza in fretta l'effeto. Non ha effetto sugli insetti con "corazza". Mi correggo solo (scusate quindi) relativamente all'assorbimento nella pianta. In effetti il piretro non viene assorbito dalla pianta, mi confondevo andando a memoria con un prodotto combinato che utilizzavo; ma tuttavia rimane depositato sino a completa sparizione e, pur non essendo tossico per noi umani, invito caldamente ad aspettare giorni.
Per il tuo problema herrdoctor ripeto che un tentativo poco di costa, l'effetto lo vedi entro un paio di giorni, magari abbonda la dose se intendi provare ad innaffiare giusto per compensare il deficit del terreno. Dopodichè come sopraddetto penso serva un prodotto specifico e forse sistemico anche se come te sono abbastanza restio ad utilizzarli. Altro metodo....un bel rospo :) per un certo periodo ne avevo uno nell'orto (chissà poi da dove veniva) e con la sua presenza zero insetti nocivi, sparito lui un'invasione! (non so se scavano però :LOL::LOL::LOL::LOL::LOL:)
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Allora, non è che i nematodi entomoparassiti siano inefficaci, semplicemente le larve di cetonia non sono catalogate come organismi nocivi (l'adulto invece sì, ma sui fiori), e perciò ai fini della registrazione i prodotti fitosanitari a base di nematodi non hanno indicazione di impiego contro le larve di cetonia. Ne consegue che nelle istruzioni non sono previsti tempi e dosi, con il che decidendo ugualmente di usarli bisognerebbe un'attimino studiare la biologia dell'insetto in questione per stabilire quando distribuirli, inoltre scegliere la specie di entomoparassita che ha azione migliore contro le larve dei coleotteri in genere (e questo sarebbe un metodo sensato ove si volessero eliminare a tutti i costi le larve di cetonia, che il piretro versato per terra che non fa assolutamente niente salvo immergerci le larve medesime nella soluzione).

Quanto al resto, la fitopatologia allo stato attuale è una disciplina scientifica e non un contenitore di opinioni, dunque o si accettano i criteri scientifici di intervento (né più né meno come si farebbe per curare un animale di affezione), oppure si va sul "libero arbitrio da web e relative fantasie sperimentali" con buona pace della scienza: allora però meglio chiudere la discussione almeno con chi si intende della disciplina di cui ho argomentato.

P.S.
Per chi volesse ragionare....
https://leviteverdi.blogspot.it/2013/11/larve-nel-compost.html
 
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herrdoctor

Giardinauta Senior
Scusami Alessandro, ma che risposta è?

Tu esperto stai dicendo ad un profano che dovrei studiare la biologia dell'insetto per risolvere il problema???
Non mi sembra semplice.
Inoltre aggiungi cosa da me non scritta che io abbia detto che siano inefficaci?
Chiudiamo la discussione e pace alla scienza?

Io apro un post da profano per chiedere e da profano leggo.
Mi ha segnalato una soluzione non certa (tempi e dosi) e l'altra esperta una certezza.
Quindi dovrei spendere 40 euro per fare una prova ...
Ho chiesto dei nematodi del limone, ma non vedo risposta.
Mi trovo solo una risposta seccata.
Boh, eppure non ho mancato di rispetto a nessuno.

PS. il piretro (da ignorante quale sono) ti assicuro che li uccide e senza immergerli in esso, con uno spray a 70 cm; ma sapendo che stavo facendo una cosa non "ortodossa" ho fatto una domanda e l'ho buttata lì.
Al massimo mi aspetto una risposta tipo "non è efficace" non una cazziata sulla validità dei vostri studi.
 

META

Giardinauta Senior
Premesso che è onestà ammettere i propri errori, va anche detto che la natura e le sue sostanze non sono digitali (0-1) ma più che altro un insieme di sfumatore e combinazioni. Nessuno ha dato contro la scienza ma per esperienza diretta va preso tutto con le pinze. Per lavoro i grandi sistemi biologici che gestiamo dovrebbero essere morti per la letteratura scientifica ma così non è (con buona pace dei biologi che ci seguono ),quindi?) Per quanto almeno da me detto il piretro (7e x una dose da 10l) irrigato è quasi (quasi) certo non abbia efficacia,ma non è tossico per noi e quindi perché non sperimentare? Non ci saranno conseguenze negative (lo dice la scienza dai scherzo).
Comunque io una prova per curiosità la farei,x resto ribadisco soluzioni specifiche.

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brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
versare nel proprio giardino in piena terra insetticidi è una cosa assurda, inquinante e non è possibile legalmente farlo. Il clorpirifos non viene distribuiti a litri per disperderlo nel giardino, ma in granuli da distribuire su una certa superficie per limitare i danni da inquinamento. A prescinder da questo la lotta biologica esiste e quando funziona va usata, nel terreno del giardino o nelle grandi vasche o vasi sono una soluzione ideale. I nematodi non fanno distinzione tra larve di cetonide o di oziorrinco, dunque sono una buon metodo non inquinante per limitare i danni delle larve.
 
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