Se vuoi fare una prova cambiando la collocazione di quella più in sofferenza, cerca solo di darle un vaso adeguato all'apparato radicale, ma in prospettiva di una crescita futura; prepara una mescola di substrato ben drenante non troppo argillosa, ma nemmeno troppo leggera e torbosa; cura anche la presenza di materia organica (compost) per arricchirla.
Per quanto riguarda la potatura io ti consiglierei di tentare un'altra strada: taglia tutti i rametti deboli e sottili e, invece di rasare a zero, lascia sui rami principali 2 o 3 rametti secondari con 3 o 4 gemme rivolte verso l'esterno della pianta, liberando il centro per far circolare l'aria e il sole possa arrivare uniformemente.