Innanzittutto ben ritrovati!!
10 giorni prima della partenza per le ferie, ci accorgiamo che il micio Omero da 4 giorni non fa la……pupù.
Si va dalla veterinaria che inizia con una lastra dalla quale non si vede nulla poiché l’intestino è intasato, Procede con una sorta di clistere invitandoci a somministragli due siringhe giornaliere di olio di vaselina per via orale.
Dopo 2 giorni evviva!! Il micio va in lettiera e finalmente si scarica.
Haimè purtroppo la stitichezza permane e dopo altri 4 giorni di astinenza ritelefono alla vet che dice di andare da lei.
Ci andiamo e oltre a perseverare con la somministrazione giornaliera della vaselina, ordina un iniezione al giorno (non ricordo il farmaco)…………e procede con il prelievo del sangue per l’esame: tutto a posto (e meno male!!!).
Finalmente il micio si scarica……….e andando dalla vet. per l’iniezione quotidiana, ne approfitta per fare un'altra lastra ad intestino libero……….ma questa volta è pieno di aria e non vede bene la situazione.
Ogni volta, il micio subiva un attenta palpazione del pancino con dubbi che ci potessero essere problemi nel transito intestinale.
Ormai eravamo agli sgoccioli con la partenza per le ferie.
Mi accorgo che la situazione non migliora e, peggio ancora il micio non è più lui……telefono alla veterinaria, mi dice di portare subito il gatto.
Lo rivisita, gli dico che ho la netta percezione che quella terapia (iniezioni) facciano più male che bene………la sua replica: basta sospendiamole. Boh?!?!
Il pomeriggio il micio sta ancora peggio, appena sfioragli la pancia miagola per il dolore, altra telefonata alla vet. che dice bisogna fare un ecografia.
Telefona lei alla clinica con la quale sono convenzionati, e riesce a prenotarla per il giorno successivo alle ore 12,30.
Noi dovevamo partire alle 4 di quella mattina…………….sospendiamo tutto, il micio è più importante.
Rasatura del pancino, e, fortunatamente senza battere ciglio, si lascia fare un approfondita ecografia.
Non si riscontra nulla all’intestino tutto nella norma, purtroppo invece il medico che esegue l’esame ci prospetta dei reni a rischio………..
Ci consegna il referto, parla al telefono con la veterinaria, che ci invita a raggiungerla in ambulatorio dove ci attende anche oltre l’orario.
Ci dice di partire tranquilli, e per il problema dei reni ne riparleremo al nostro rientro…………nel frattempo prescrive la somministrazione quotidiana di una pastiglia (per la cistifellea) che ovviamente acquistiamo.
Partiamo, nei giorni precedenti tuttavia, avevo fatto una ricerca e contattato una veterinaria nel luogo dove andavamo per essere certo di poter disporre di un supporto medico già attivo in caso di necessità.
Nulla da fare, la stitichezza permane e non mi resta che andare dalla nuova veterinaria.
Raccontiamo tutta la storia………lei ordina la sospensione di tutte le terapie, ci consegna 2 pastigliette di un purgante per animali che non è in vendita in Italia (ne ho acquistate 2 confezioni in Francia da tenere) e la somministrazione giornaliera di due cc. dello sciroppo (lattulosio??).
Finalmente Omero va alla lettiera, si riprende fisicamente e allora decido una mia tecnica: riduco poco a poco la somministrazione del lattulosio sino a smettere completamente.
Dal giorno di ferragosto, Omero inizia con regolarità praticamente giornaliera (ora più ora meno) a scaricarsi………….e sino a d oggi è così.
Direte, e dopo tutta questa storia qual è il problema?
Già!!
Il problema è che io non so cosa fare con la vet. di Milano, mi fido o non mi fido?
Ora dovrei approfondire la storia dei reni………non so se andare da lei o cambiare professionista.
Tenete presente, ma non è quello che mi preoccupa, che per tutta quella storia sopradescritta, alla fine ho speso circa 350 euro.
Ho il dubbio che ci marcino sopra…………voi che dite?
La logica di una stitichezza sarebbe stata quella di intervenire da subito con un purgante e vedere cosa succedeva, non partire a razzo con terapie, iniezioni ecc. che alla fine hanno fatto peggio che meglio.
Un bel dilemma per me!!
Avete qualche suggerimento?
Grazie a tutti.
Oskar.
10 giorni prima della partenza per le ferie, ci accorgiamo che il micio Omero da 4 giorni non fa la……pupù.
Si va dalla veterinaria che inizia con una lastra dalla quale non si vede nulla poiché l’intestino è intasato, Procede con una sorta di clistere invitandoci a somministragli due siringhe giornaliere di olio di vaselina per via orale.
Dopo 2 giorni evviva!! Il micio va in lettiera e finalmente si scarica.
Haimè purtroppo la stitichezza permane e dopo altri 4 giorni di astinenza ritelefono alla vet che dice di andare da lei.
Ci andiamo e oltre a perseverare con la somministrazione giornaliera della vaselina, ordina un iniezione al giorno (non ricordo il farmaco)…………e procede con il prelievo del sangue per l’esame: tutto a posto (e meno male!!!).
Finalmente il micio si scarica……….e andando dalla vet. per l’iniezione quotidiana, ne approfitta per fare un'altra lastra ad intestino libero……….ma questa volta è pieno di aria e non vede bene la situazione.
Ogni volta, il micio subiva un attenta palpazione del pancino con dubbi che ci potessero essere problemi nel transito intestinale.
Ormai eravamo agli sgoccioli con la partenza per le ferie.
Mi accorgo che la situazione non migliora e, peggio ancora il micio non è più lui……telefono alla veterinaria, mi dice di portare subito il gatto.
Lo rivisita, gli dico che ho la netta percezione che quella terapia (iniezioni) facciano più male che bene………la sua replica: basta sospendiamole. Boh?!?!
Il pomeriggio il micio sta ancora peggio, appena sfioragli la pancia miagola per il dolore, altra telefonata alla vet. che dice bisogna fare un ecografia.
Telefona lei alla clinica con la quale sono convenzionati, e riesce a prenotarla per il giorno successivo alle ore 12,30.
Noi dovevamo partire alle 4 di quella mattina…………….sospendiamo tutto, il micio è più importante.
Rasatura del pancino, e, fortunatamente senza battere ciglio, si lascia fare un approfondita ecografia.
Non si riscontra nulla all’intestino tutto nella norma, purtroppo invece il medico che esegue l’esame ci prospetta dei reni a rischio………..
Ci consegna il referto, parla al telefono con la veterinaria, che ci invita a raggiungerla in ambulatorio dove ci attende anche oltre l’orario.
Ci dice di partire tranquilli, e per il problema dei reni ne riparleremo al nostro rientro…………nel frattempo prescrive la somministrazione quotidiana di una pastiglia (per la cistifellea) che ovviamente acquistiamo.
Partiamo, nei giorni precedenti tuttavia, avevo fatto una ricerca e contattato una veterinaria nel luogo dove andavamo per essere certo di poter disporre di un supporto medico già attivo in caso di necessità.
Nulla da fare, la stitichezza permane e non mi resta che andare dalla nuova veterinaria.
Raccontiamo tutta la storia………lei ordina la sospensione di tutte le terapie, ci consegna 2 pastigliette di un purgante per animali che non è in vendita in Italia (ne ho acquistate 2 confezioni in Francia da tenere) e la somministrazione giornaliera di due cc. dello sciroppo (lattulosio??).
Finalmente Omero va alla lettiera, si riprende fisicamente e allora decido una mia tecnica: riduco poco a poco la somministrazione del lattulosio sino a smettere completamente.
Dal giorno di ferragosto, Omero inizia con regolarità praticamente giornaliera (ora più ora meno) a scaricarsi………….e sino a d oggi è così.
Direte, e dopo tutta questa storia qual è il problema?
Già!!
Il problema è che io non so cosa fare con la vet. di Milano, mi fido o non mi fido?
Ora dovrei approfondire la storia dei reni………non so se andare da lei o cambiare professionista.
Tenete presente, ma non è quello che mi preoccupa, che per tutta quella storia sopradescritta, alla fine ho speso circa 350 euro.
Ho il dubbio che ci marcino sopra…………voi che dite?
La logica di una stitichezza sarebbe stata quella di intervenire da subito con un purgante e vedere cosa succedeva, non partire a razzo con terapie, iniezioni ecc. che alla fine hanno fatto peggio che meglio.
Un bel dilemma per me!!
Avete qualche suggerimento?
Grazie a tutti.
Oskar.