Mi sembra giusto... ma da dove partire???
Ci sono! iniziamo da quando tutto ha avuto inizio, precisamente nel 2006, anno che ha visto nascere in me la passione, sempre crescente, per il giardinaggio. Anno che ha visto anche l’inizio di lavori, ancora in corso. Dopo una sistemazione generale del giardino, che ha richiesto non poco tempo, si è passati alla parte più delicata, la livellatura del terreno e successiva semina del miscuglio da principianti per eccellenza, quello di loietto. Il 26 settembre dello stesso anno, il sogno di avere un bel prato lussureggiante iniziava quindi a diventare realtà. In breve tempo i minuscoli fili d’erba iniziavano a farsi vedere
Nel giro di una quindicina di giorni ci siamo trovati davanti un bel tappeto erboso verde brillante che ha soddisfatto le aspettative di tutti.
Da qui però, ben presto, sono iniziati i problemi. Le infestanti crescevano a vista d’occhio, il prato non era mai uniforme, i funghi davano il colpo di grazia e la gramigna terminava l’opera. Tra vari diserbi e successive risemine gli anni son passati velocemente, l’esperienza aumentava insieme alla voglia di fare meglio.
Finalmente nel dicembre del 2012 ho deciso di fare un salto di qualità e mi son iscritto a questo magnifico forum!!!
Leggendo, sbirciando e approfondendo ho deciso di fare l’ultimo tentativo col loietto
che si è rivelato però un altro fiasco.
Il 2014 invece, ha rappresentato la svolta definitiva : il passaggio alle macroterme. La scelta è stata ben ponderata, ho considerato ore di sole, zone d’ombra, irrigazione, bellezza del manto erboso e cosa fondamentale… la spesa economica. Dopo estenuanti ricerche presso i vivai della mia zona e siti specializzati nella vendita di prati a rotoli, piantine e sementi, ho trovato una ditta italiana che produce semi di zoysia japonica!!!
Effettuato in breve tempo un ordine di 2,5 kg di semi per coprire 200 metri quadrati di terreno, abbiamo iniziato il diserbo
ripetendolo a distanza di circa un mese.
Il terreno è stato poi preparato alla semina, quindi ripulito dall’erba secca e livellato. Il 15 luglio 2015, con l'entusiasmo tipico dell'infanzia, abbiamo provveduto alla semina di questa nuova varietà consapevoli che non sarebbe stata una semplice passeggiata. Nel giro di 13 giorni sono nate le prime piantine di zoysia insieme però a numerose infestanti che in un mese hanno invaso e soffocato tutto il terreno.
Rassegnati, abbiamo provveduto al taglio dell’erba e ci siamo trovati davanti a una scena orribile, un terreno spoglio con pochissime piantine della prescelta macro.
Distrutti per l’ennesimo fallimento, abbiamo provveduto solo al taglio fino a fine stagione.
L’inverno però ha portato consiglio.
Invece di provare ancora con la risemina abbiamo deciso di “allevare” le poche piantine che si intravedevano qua e là. In primavera quindi abbiamo concimato, diserbato selettivamente e tagliato spesso e, ora che siamo a ottobre, posso dire che siamo stati ripagati dello sforzo fatto; seppur non a regola d'arte, ancora invaso da pabbio, gramigna e quadrella, abbiamo un prato decisamente soddisfacente che col vostro aiuto non può far altro che migliorare!!!