C
Constance Spry
Guest
Scusate se non riprendo il vecchio post sull'intervento di Larkie di domenica scorsa, ma mi sembrava indispensabile cambiare il titolo del post.
Come avrete capito mi riferisco al programma di Severgnini "Luoghi comuni" (mi pare...), in cui, domenica scorsa, s'è parlato del giardino; ma visto che la metà di voi era a fare bagordi all'Orticola, l'avrete visto in pochi.
Sin dalla premessa s'è capito che il tema centrale era l'ossessione per il giardino. Ed anche qui bisognerebbe capire se l'ossessione è per il giardino o per il giardinaggio (il "trafficare con le piante" di cui tempo fa aveva parlato Rita, forse ricorderete). Il professor Mario Cacciari, più noto nell'ambiente criminale con il falso nome di Larkie (col quale ha compiuto ogni crimine attualmente perseguito dalla legge ), che tutti aspettavamo con ansia, ha parlato all'incirca due nano-secondi e mezzo, nei quale è riuscito a dire che per chi non sa difendersi, il giardino è una vera fonte di incubi notturni.
Per quel che mi riguarda è vero. Tantissime volte mi sono svegliata durante la notte pensando al bulbo che andava male, domandandomi angosciosamente se avrebbe fiorito, come se da quello dipendesse la mia vita. Non so se a voi è mai capitata una cosa del genere.
Tantissime volte ho sognato che "Alister Stella Grey" fiorisse, o che il mio adorato albicocco si prendesse finalmente un attacco letale di gommosi, risvegliandomi al mattino e realizzando affranta che era solo un sogno.
Ad un cero punto Severgnini ha chiesto che cos'è, esattamente, quel che vogliamo, ebbene, sapete che cos'ha risposto Larkie? Che vogliamo un progetto bell'e pronto, come se fosse la camera da letto!
Parola mia che stavo morendo dal ridere! Oh, intendiamoci, non dico che è vero, ma non me la sento neanche di dire che NON è vero!
Tante volte, soprattutto quando finiscono i miei adorati lavori invernali, mi viene la tentazione di avere la tentazione di dire: al diavolo, vorrei una vacanza, e quando torno trovare tutto pulito ed in ordine! Che qualcuno scegliesse per me dove mettere le hosta comprate e non ancora piantate, cosa mettere vicino a quel colore, se l'anemone va meglio qui o lì, o se spostare qella o quell'altra rosa.
Non che mi capiti proprio di frequente, ma oggi faccio l'onesta, ed ammetto che m'è capitato qualche giorno fa.
Insomma, avere tutto bello deciso come in "camera da letto"... Poi a zappare ci penserei io, tanto per far quello non bisogna essere una cima.
Insomma, alla fine, siamo o non siamo ossessionati? E poi da cosa? Dal giardino o dal giardinaggio?
Voi come la pensate?
Come avrete capito mi riferisco al programma di Severgnini "Luoghi comuni" (mi pare...), in cui, domenica scorsa, s'è parlato del giardino; ma visto che la metà di voi era a fare bagordi all'Orticola, l'avrete visto in pochi.
Sin dalla premessa s'è capito che il tema centrale era l'ossessione per il giardino. Ed anche qui bisognerebbe capire se l'ossessione è per il giardino o per il giardinaggio (il "trafficare con le piante" di cui tempo fa aveva parlato Rita, forse ricorderete). Il professor Mario Cacciari, più noto nell'ambiente criminale con il falso nome di Larkie (col quale ha compiuto ogni crimine attualmente perseguito dalla legge ), che tutti aspettavamo con ansia, ha parlato all'incirca due nano-secondi e mezzo, nei quale è riuscito a dire che per chi non sa difendersi, il giardino è una vera fonte di incubi notturni.
Per quel che mi riguarda è vero. Tantissime volte mi sono svegliata durante la notte pensando al bulbo che andava male, domandandomi angosciosamente se avrebbe fiorito, come se da quello dipendesse la mia vita. Non so se a voi è mai capitata una cosa del genere.
Tantissime volte ho sognato che "Alister Stella Grey" fiorisse, o che il mio adorato albicocco si prendesse finalmente un attacco letale di gommosi, risvegliandomi al mattino e realizzando affranta che era solo un sogno.
Ad un cero punto Severgnini ha chiesto che cos'è, esattamente, quel che vogliamo, ebbene, sapete che cos'ha risposto Larkie? Che vogliamo un progetto bell'e pronto, come se fosse la camera da letto!
Parola mia che stavo morendo dal ridere! Oh, intendiamoci, non dico che è vero, ma non me la sento neanche di dire che NON è vero!
Tante volte, soprattutto quando finiscono i miei adorati lavori invernali, mi viene la tentazione di avere la tentazione di dire: al diavolo, vorrei una vacanza, e quando torno trovare tutto pulito ed in ordine! Che qualcuno scegliesse per me dove mettere le hosta comprate e non ancora piantate, cosa mettere vicino a quel colore, se l'anemone va meglio qui o lì, o se spostare qella o quell'altra rosa.
Non che mi capiti proprio di frequente, ma oggi faccio l'onesta, ed ammetto che m'è capitato qualche giorno fa.
Insomma, avere tutto bello deciso come in "camera da letto"... Poi a zappare ci penserei io, tanto per far quello non bisogna essere una cima.
Insomma, alla fine, siamo o non siamo ossessionati? E poi da cosa? Dal giardino o dal giardinaggio?
Voi come la pensate?