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La casetta del lago

monikk64

monikk64

Fiorin Florello
Mi state inducendo sempre più in tentazione....
Ma non so più dove metterlo, un albero che diventa così importante.... :cry::cry::cry:

@RobertoB, mai avuto problemi di Psylla?
 
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RobertoB

Guest
Importante ma non ingombrante, nel senso che la chioma è alta e leggera, quindi l'ingombro volumetrico di spazio "vivible" si riduce al solo tronco, e l'ombra non è mai opprimente ne per la psiche del proprietario ne per le piante che il suddetto vorrà coltivarci sotto. Considera poi che le foglie compaiono più tardi rispetto alla maggior parte delle altre piante, in un periodo quindi in cui l'ombra è cosa gradita
 
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RobertoB

Guest
Però se voggliamo essere completi dobbiamo menzionare anche i lati negativi della pianta, io ne vedo solo due
uno, quei rami così orizzontali sono soggetti a sbrancare per forti venti e tempeste
Due, ma è un problema relativo alla collocazione, sporca tanto, quelle nuvole rosa si trasformano purtroppo in una pioggia di pelucchi appiccicosi, ovviamente se sotto non c'è nulla non è un proplema
 
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RobertoB

Guest
Si tutto più o meno a posto.
Al mattino avevamo smontato e caricato in macchina quasi tutto, sembravamo profughi.
In mezz'ora la dora è esondata,il livello dell'acqua è salito e siamo dovuti fuggire.

Quella è una piana alluvionale, che per definizione....si alluviona. Sapevamo del rischio infatti la casetta è nel punto più alto del terreno e rialzata (altrimenti a quest'ora era nel polesine), ma questa volta il livello è cresciuto quasi come nel 2000, a una velocità mai vista.

Nel pomeriggio siamo andati a vedere in canoa e abbiamo salvato ancora qualcosina, ora il livello è sceso, vedremo come asciuga

Sicuramente quest'inverno alzeró ulteriormente la casa, la trasformerò in una palafitta:LOL:
 
peppeorchid

peppeorchid

Apprendista Florello
RobertoB ha scritto:
Si tutto più o meno a posto.
Al mattino avevamo smontato e caricato in macchina quasi tutto, sembravamo profughi.
In mezz'ora la dora è esondata,il livello dell'acqua è salito e siamo dovuti fuggire.

Quella è una piana alluvionale, che per definizione....si alluviona. Sapevamo del rischio infatti la casetta è nel punto più alto del terreno e rialzata (altrimenti a quest'ora era nel polesine), ma questa volta il livello è cresciuto quasi come nel 2000, a una velocità mai vista.

Nel pomeriggio siamo andati a vedere in canoa e abbiamo salvato ancora qualcosina, ora il livello è sceso, vedremo come asciuga

Sicuramente quest'inverno alzeró ulteriormente la casa, la trasformerò in una palafitta:LOL:
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l' idea della palafitta non è poi da scartare del tutto per poter dormire sogni tranquilli !
forza Roberto
 
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RobertoB

Guest
Si si, infatti è un'idea concreta.
Parlare di palafitta è forse eccessivo, ma sicuramente intendo alzarla di un metro circa.
Così si crea anche un utile spazio al di sotto della casa.

Tanto per parlare: in Cambogia, specialmente nelle pianure intorno al Tonle Sap, tutte le case rurali sono su alte palafitte per difendersi dalle annuali inondazioni.
Fa parte del fascino di quelle terre, perché al di sotto della casa, (molto leggera) si viene a creae uno spazio ombroso ma aperto, data l'esilitá della struttura di sostegno, che nei caldi mesi secchi viene vissuto più della casa stessa. Si stendono amache tra i pali, si posizionano tavoli e sedie, si cucina, si prepera e si beve il vino di palma si gioca e soprattutto si crea uno spazio dove la vita privata e la vita sociale si mescolano creando un ambiente umano che solo un popolo socievole e senza fisime consumistiche e mentali come quello cambogiano può generare.
 
peppeorchid

peppeorchid

Apprendista Florello
in Thainlandia avevo un bungalow in riva al mare, la sera andavo a dormire con l' acqua a 20 metri, il mattino, con l'alta marea, le piccole onde mi arrivavano sotto il tavolato e mi svegliavo con il profumo e lo scialacquio del mare......ma forse è un altro clima :D
 
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Davide N.

Guest
RobertoB ha scritto:
Si si, infatti è un'idea concreta.
Parlare di palafitta è forse eccessivo, ma sicuramente intendo alzarla di un metro circa.
Così si crea anche un utile spazio al di sotto della casa.

Tanto per parlare: in Cambogia, specialmente nelle pianure intorno al Tonle Sap, tutte le case rurali sono su alte palafitte per difendersi dalle annuali inondazioni.
Fa parte del fascino di quelle terre, perché al di sotto della casa, (molto leggera) si viene a creae uno spazio ombroso ma aperto, data l'esilitá della struttura di sostegno, che nei caldi mesi secchi viene vissuto più della casa stessa. Si stendono amache tra i pali, si posizionano tavoli e sedie, si cucina, si prepera e si beve il vino di palma si gioca e soprattutto si crea uno spazio dove la vita privata e la vita sociale si mescolano creando un ambiente umano che solo un popolo socievole e senza fisime consumistiche e mentali come quello cambogiano può generare.
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Che belle cose che leggo :)
C'è chi si adatta alla natura creando poesia, e chi adatta la natura a sé creando noia...
 
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