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Kentia che sembra la torre di Pisa più ingiallimento di alcune foglie

Desita

Aspirante Giardinauta
Ciao ragazzi,
è la prima volta che scrivo in questa sezione, ma la seguo spesso perchè trovo dei consigli utili per le mie piantucce.
Ora avrei bisogno del vostro prezioso aiuto e mi scuso in anticipo se la sezione non è giusta o se qualcuno ha già trattato il tema.
Si tratta della mia bella Kentia (almeno 6 mesi fa). Quando l'ho ricevuta era bellissima, alta e rigogliosa. Aveva due folie in crescita che sono rimaste praticamente uguali ad allora (vedrete dalle foto allegate).
Ho seguito le istruzioni degli esperti, ma mi sono accorta che ogni volta che bagnavo qualche foglia iniziava ad ingiallire (ne ho perse 4) :cry:
Durante l'inverno non l'ho bagnata (solo una volta ed infatti una foglia si è mezza seccata). L'altro giorno ho bagnato e concimato, perchè non lo facevo da molto tempo e la terra sembrava secca (e la piccola foglia a cui ho anche fatto la foto ha iniziato ad ingiallire).
Da qualche settimana, forse qualche mese l'intera pianta si è inclinata e sembra come se dovesse cadere - peggio della torre di Pisa. La foto non rende forse l'idea, ma fidatevi si è incilinata in modo esagerato.
Le ultime due settimane ho cambiato posto alla pianta, che già non stava in un posto buio, ma cmq mi sono detta che forse dandole più luce avrei stimolato la crescita di quelle due foglie. Nada!!!:muro:
Ora vorrei chiedervi:
- perchè mi ingialliscono le foglie?
- devo rinvasarla? Posso farlo nel vaso cui foto ho messo qui sotto?
- Devo tagliare la foglia mezza secca (che ha smesso di seccarsi a metà) e che ha lo stelo verde e forte?
Vi ringrazio, non la voglio perdere, ma ho un brutto presentimento.....:(
Ecco le foto:
IMG_0240.jpg IMG_0236.jpg IMG_0238.jpg IMG_0241.jpg
PS: Vi ringrazio dal cuore
 

ToscoGarden

Aspirante Giardinauta
prova a rinvasarla mischiando terriccio torboso e sabbia, il vaso riusa lo stesso, annaffiala con regolarità toglila fa quel vaso di resina, e lascia stare le foglie, non la concimare prima di qualche mese.
 

elisa83

Giardinauta
Ciao! Guarda, la kentia è una pianta abbastanza resistente sia alla poca luce che alla siccità, ma inevitabilmente se le cure che le forniamo o il posto in cui la posizioniamo non è adeguato la pianta soffrirà. Dove l'hai messa durante tutto l'inverno? E adesso? Si trova in un posto lontano da fonti di calore? Prende correnti fredde o calde? Riceve abbastanza umidità? Ti do i consigli che seguo per la mia pianta, finora mi sono trovata sempre bene:
- Mettere la pianta lontano da fonti di calore
- Tenerla in una posizione in cui non riceva correnti fredde o calde (tipo vicino a una finestra)
- Non metterla fuori finché le temperature non si sono stabilizzate, e comunque mai al sole
- Assicurare un certo grado di umidità... la kentia è una pianta tropicale, spesso durante l'inverno alla mia ho fatto delle vere e proprie doccie, con l'arrivo dell'estate la porterò fuori e la vaporizzerò (sempre nelle ore meno calde della giornata). Un aiuto in più per il discorso umidità, consistere nel metterla sopra un sottovaso largo su cui avrai messo dell'argilla espansa: bagni l'argilla con dell'acqua e questa, evaporando, renderà il microclima intorno alla pianta un pò più umido. Occhio però a non fare MAI entrare in contatto le radici della kentia con l'acqua del sottovaso, perché rischieresti di far sviluppare pericolosi marciumi
- In ultimo, mi hanno sempre detto di non rinvasare mai la pianta in un contenitore troppo più grande. Il rinvaso va fatto ogni due anni circa (in base alla crescita della pianta) in vasi di solo un paio di cm di circonferenza più grandi, utilizzando un terriccio abbastanza drenante. Spero di esserti stata d'aiuto, per qualsiasi altra cosa, se ti posso aiutare, chiedi pure!
 

Desita

Aspirante Giardinauta
Grazie ragazzi,
siete stati gentilissimi.
PEr rispondere alle tue domande elisa, da quando ce l'ho (6 mesi) è sempre stata in un posto luminoso, ma non eccessivamente e non sta vicino a fonti da calore tipo termosifoni, sta vicino all'acquario di 80 litri aperto della tartaruga, il che già le da un po' di umidità perchè l'acqua evapora. L'inverno è stata bene, non ha avuto problemi, ma il fatto che si è inclinata così tanto mi preoccupa. Vaporizzo le foglie con acqua demineralizzata circa una volta ogni 2 settimane. Pulisco le foglie dalla polvere e faccio credo tutto quello che hai scritto sopra.
Mi preoccupa anche darle dell'acqua perchè come ho già detto ho l'impressione che con ogni annaffiatura si secca una foglia.
Quindi devo usare lo stesso vaso di plastica che ha adesso anche se ha una radice che sta iniziando ad uscire da sotto? Quell'altro vaso non va bene?
Grazie di nuovo davvero tanto.
 

elisa83

Giardinauta
Mmmmhhhhh... allora, escludendo la mancanza di umidità e l'assenza di correnti, per me è molto probabile che la causa di tutto sia da ricercare nel duo terriccio-irrigazione. Secondo me, riguardando le foto, quel terriccio è molto compatto, fin troppo (è lo stesso che aveva la mia pianta prima che la travasassi), e questo non permette alle radici di respirare, e né permette un facile drenaggio dell'acqua. Io rinvaserei tutto quanto prima (tanto questa è la stagione adatta) utilizzando un buon terriccio fertile e leggero: ci sono in vendita terricci specifici per le piante verdi e le palme, io però li alleggerisco sempre utilizzando della sabbia grossolana; magari in fondo al vaso metti un leggerissimo strato di argilla espansa per facilitare l'arieggiatura del terriccio. Il vaso usa sempre lo stesso, perché l'altro è veramente troppo grande. E quando rinvasi cerca di non disturbare troppo il pane di radici. In extremis, se vedi che non riesci a raddrizzare la pianta, puoi aiutarti inserendo un bastone nel terriccio, che potrai sempre togliere quando le radici (e la kentia) si saranno stabilizzate.
 

Stefano De C.

Florello Senior
Ciao! Guarda, la kentia è una pianta abbastanza resistente sia alla poca luce che alla siccità, ma inevitabilmente se le cure che le forniamo o il posto in cui la posizioniamo non è adeguato la pianta soffrirà. Dove l'hai messa durante tutto l'inverno? E adesso? Si trova in un posto lontano da fonti di calore? Prende correnti fredde o calde? Riceve abbastanza umidità? Ti do i consigli che seguo per la mia pianta, finora mi sono trovata sempre bene:
- Mettere la pianta lontano da fonti di calore
- Tenerla in una posizione in cui non riceva correnti fredde o calde (tipo vicino a una finestra)
- Non metterla fuori finché le temperature non si sono stabilizzate, e comunque mai al sole
- Assicurare un certo grado di umidità... la kentia è una pianta tropicale, spesso durante l'inverno alla mia ho fatto delle vere e proprie doccie, con l'arrivo dell'estate la porterò fuori e la vaporizzerò (sempre nelle ore meno calde della giornata). Un aiuto in più per il discorso umidità, consistere nel metterla sopra un sottovaso largo su cui avrai messo dell'argilla espansa: bagni l'argilla con dell'acqua e questa, evaporando, renderà il microclima intorno alla pianta un pò più umido. Occhio però a non fare MAI entrare in contatto le radici della kentia con l'acqua del sottovaso, perché rischieresti di far sviluppare pericolosi marciumi
- In ultimo, mi hanno sempre detto di non rinvasare mai la pianta in un contenitore troppo più grande. Il rinvaso va fatto ogni due anni circa (in base alla crescita della pianta) in vasi di solo un paio di cm di circonferenza più grandi, utilizzando un terriccio abbastanza drenante. Spero di esserti stata d'aiuto, per qualsiasi altra cosa, se ti posso aiutare, chiedi pure!

Anche se qui le ho viste nei giardini o sui balconi, anche in inverno chiaramente, comunque massimo a mezzombra su questo concordo
 

elisa83

Giardinauta
Beh, dipende molto da come è posizionato il balcone, essendo una tropicale mi sembra strano che a Roma possa passare indenne l'inverno all'aperto, ma se il balcone è particolarmente riparato ci può stare... Da me le kentie sopravvivono solamente se tenute dentro casa, con i dovuti accorgimenti. Le correnti calde e fredde sono dannose, indipendentemente se sia inverno o piena estate, e lo sono per la quasi totalità delle piante se non per tutte!
 

Desita

Aspirante Giardinauta
Grazie elisa,
forse hai ragione, forse la terra è troppo compatta, infatti quando volevo vedere se aveva bisogno d'acqua, non riuscivo quasi ad infilare il dito per quanto è dura. Strano perchè è sempre la stessa, non l'ho mai cambiata. Magari provo a trovare un'altro vaso leggerissimamente più grande e più profondo. Secondo te il terriccio universale per giardinaggio mescolato con la sabbia va bene oppure cerco uno più specifico?
PEr quanto riguarda l'esposizione sul balcone, non penso che sopravviverebbe sul mio, perchè d'inverno il vento c'è sempre e poi le temperature a volte arrivano allo 0 il che non credo sia il massimo per la Kentia, ma ho sentito che ci sono persone che in modo graduale abituano le proprie kentie a stare all'aperto. La mia però decisamente la teno dentro e spero di salvarla :)
Grazie di nuovo
 

Stefano De C.

Florello Senior
Beh, dipende molto da come è posizionato il balcone, essendo una tropicale mi sembra strano che a Roma possa passare indenne l'inverno all'aperto, ma se il balcone è particolarmente riparato ci può stare... Da me le kentie sopravvivono solamente se tenute dentro casa, con i dovuti accorgimenti. Le correnti calde e fredde sono dannose, indipendentemente se sia inverno o piena estate, e lo sono per la quasi totalità delle piante se non per tutte!

La Kentia può reggere brevi gelate a -2°C, e non è esattamente una pianta tropicale, è originaria dell'Isola di Lord Howe, in Australia, quindi subtropicale, qui ti dico che in alcuni giardini, qualcuna c'è e sta benissimo
 

elisa83

Giardinauta
La Kentia può reggere brevi gelate a -2°C, e non è esattamente una pianta tropicale, è originaria dell'Isola di Lord Howe, in Australia, quindi subtropicale, qui ti dico che in alcuni giardini, qualcuna c'è e sta benissimo

Stefano io ci credo, ci mancherebbe! Se si abitua gradualmente la pianta al freddo magari può anche resistere a brevi gelate. Ma il discorso della corrente è diverso, una corrente (calda o fredda) può rovinare una pianta indipendentemente dalla temperatura stagionale dell'ambiente in cui si trova.
 

elisa83

Giardinauta
Secondo te il terriccio universale per giardinaggio mescolato con la sabbia va bene oppure cerco uno più specifico?

L'universale di una buona marca va benissimo, non ti preoccupare! E sono convinta che riuscirai a salvare la tua pianta, le kentie hanno la pelle dura, c'è gente che in barba a umidità, sole ecc ecc le tiene in ufficio senza un minimo di cure e loro sopravvivono lo stesso :eek:k07: :Saluto:
 

Stefano De C.

Florello Senior
Stefano io ci credo, ci mancherebbe! Se si abitua gradualmente la pianta al freddo magari può anche resistere a brevi gelate. Ma il discorso della corrente è diverso, una corrente (calda o fredda) può rovinare una pianta indipendentemente dalla temperatura stagionale dell'ambiente in cui si trova.

Certo, va tenuto conto che comunque, nei cortili di città i palazzi fanno comunque un certo riverbero
 

Desita

Aspirante Giardinauta
Aggiornamento: ho rinvasato la Kentia con molta dolcezza, credo di non aver disturbato nessuna radice. La cosa che mi ha fatto maggiore impressione era che la terra era secca, evidentemente aveva bisogno d'acqua, ma come vi avevo scritto prima ogni volta che l'ho annaffiata perdevo qualche foglia.
Ho usato una terra per piante verdi, la quale conteneva già argilla e non so quale concime - l'ho comprata 3 giorni fa e visto che c'era disenata una kentia e altre tropicali davanti ho deciso di prenderla.
Era già abbastanza bagnata in quanto stava fuori sotto la pioggia, quindi l'ho aperta e ho aspettato un giorno che si asciugasse un po' prima di procedere all'operazione. Ho aggiunto altra argilla e un po'si sabbia per sicurezza. Le ho anche dato poca poca acqua una volta finita l'operazione. Ho usato un vaso più largo di soli 2 cm, ma più profondo, in quanto la radice usciva sotto il vecchio vaso.
Adesso incroccio le dita e spero di non perderla!!! Grazie dei consigli e scriverò di nuovo per dirvi in che stato è:)
 
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