• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

keiki giallo 2007

primo maggio

Maestro Giardinauta
Tecnicamente non so se si possa definire un keiki, in quanto non è nato da un nodo di uno stelo fiorifero.

Tutto viene da un tubercolo caudale, su cui si era sviluppata una foglia ipogea, dalla cui ascella è poi spuntata la piantina che adesso si vede bene anche senza ingrandimento.

Comunque, qualunque cosa sia, poiché in un modo bisogna pure chiamarlo, ho deciso di chiamarlo “keiki giallo 2007” e festa finita.

70927.jpg


:froggie_r
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
.....
Tutto viene da un tubercolo caudale, su cui si era sviluppata una foglia ipogea, dalla cui ascella è poi spuntata la piantina che adesso si vede bene anche senza ingrandimento.
....
:froggie_r

Grande primo maggio che definizione.... ehmmm a me tubercolo caudale non lo ha mai detto nessuno :D , che cosa è un tubercolo caudale? :confuso:
forse riesco a capire ipogea (significa che si è sviluppata sotto terra?)

Così imparo un'altra cosa :ros:
 

LolòGi

Maestro Giardinauta
Mmmmm...il tubercolo sfugge anche a me, però che bel regalo ti ha fatto!!!
Complimenti
 
Ultima modifica:

primo maggio

Maestro Giardinauta
071022.jpg


Il piccolo keiki ipogeo sta attraversando una crisi di crescita. La prima (o seconda foglia) si è fermata a pochi millimetri. La seconda (o terza) invece cresce bene.

La parte inferiore del fusto interrato, che aveva sviluppato il tubercolo su cui è spuntato il keiki, è rapidamente morta. La coda proprio era già marcescente all’atto del rinvaso della pianta madre. Ma poi tutto si è ammuffito e rattrappito. Le radichette connesse alla porzione del vecchio fusto sono morte. Hanno cominciato a dissolversi a partire dall’attaccatura al fusto. All’attaccatura del fusto, il velamen (credo sia quello) è scomparso, e al suo posto è rimasta una guaina vuota. Poi questo svuotamento è proseguito in direzione delle punte delle radici.

Da una decina di giorni però il keiki ha emesso una SUA radichetta, che cresce con una lentezza esasperante. Ha un diametro di 1-2 millimetri ed è lunga altrettanto. Penso che se riuscirà a raggiungere il mezzo cm prima che il keiki si disidrati, allora anche il keiki potrà dirsi scaccolito. Intanto l’ho messo, con molte tutubanze, in sacchettoterapia leggera (cioè un sacchetto di frigo capovolto sopra il vasetto), anche perché con l’accensione dei termo l’umidità si è certo abbassata molto. E il rischio di disidratazione per un oggetto così piccolo è ovviamente molto più elevato che per una pianta grande. Però il keiki per ora ha un’aria vispa, e quindi penso che ce la dovrebbe fare.

:)
 

Daniela81

Aspirante Giardinauta
wow che emozione vedere questo proliferare di piccini che spunta da tutte le parti!!!!:love: :love:

complimenti, in vero piacere per gli occhi...e tanta invidia (buona naturalmente :smok: )
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
accidenti I maggio, come hai fatto a vedere una radice di un millimetro? occhio bionico eh ?! spero proprio che se la cavi!!!!!


doppi occhiali.
ma occhiali a parte, guarda che radici e steli si vedono già bene alcuni gg prima che spuntino.

con tutti questi incoraggiamenti piccolo keiki ce la dovrà fare per forza :)
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
2zsr13c.jpg


Da inizio novembre alla fine di dicembre completamente fermo, tranne per la prima radice che ha continuato ad allungarsi. Una seconda radice ferma a pochi millimetri. Poi a fine dicembre ha ricacciato anche la seconda radice ed è comparsa una nuova foglia. E fin qui si potrebbe anche dire: tutto bene. Solo che quest’ultima foglia è cresciuta pochissimo. Ha già cominciato a restringersi alla base, e quindi si allungherà poco più di così. Insomma dovrebbe restare molto più piccola della precedente.
Non so quale sia il problema: una possibilità è che voglia crescere asimmetrico; oppure può dipendere dal fatto che dopo il marcimento della porzione finale della radice della pianta madre a cui era attaccato, è rimasto privo delle risorse della pianta madre e non è riuscito ancora a formarsene di sue (ma questa ipotesi mi convince poco); oppure è troppo acido il composto. Però anche il keiki viola era in un composto identico (in verità allora avevo aggiunto un po’ di gesso, sulla base però di un ragionamento probabilmente errato).
Certo non ha i ritmi di crescita del keiki viola. Io calcolavo di vederlo fiorito per il gennaio-febbraio del 2009, ma evidentemente i ritmi sono diversi. Però non so se è solo la differenza di pianta o c’è qualcosa che non va :confuso:.

:Saluto:
 
Alto