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fioritura keiki phalaenopsis

primo maggio

Maestro Giardinauta
Il keiki di cui ho già avuto modo di parlarvi diverse è finalmente fiorito.

a.jpg


Sotto insieme alla pianta madre.
c.jpg


Come ho già avuto modo di dire, “piccolo keiki” apparve sulla cima di un fusto fiorifero (e non come solitamente accade da un nodo) nel luglio del 2005, sotto forma di una gemma insolita. La gemma si aprì nell’autunno e poi le folgie crebbero rapidamente. Le radici invece apparvero nel febbraio 2006, cioè meno di un anno fa. Lo invasai a fine marzo 2006, quando le tre radici erano una piccola e le altre due appena accennate.

Due curiosità:
1) io comprai la pianta madre assolutamente anonima e in mancanza di meglio l’ho sempre chiamata “viola grande”, benché non sia propriamente viola. Immagino sia un ibrido, ma c’è qualcuno che sa qualcosa dei suoi antenati? Delle specie più note, il più sembra rassomigliare all’amabilis oppure è solo una mia impressione?
2) tra un anno, quanto rimarrà della differenza di dimensioni tra il keiki e la pianta madre?

N.B. Il coperchietto di gelato sotto il keiki non è quello del vaso della pianta madre. Il vaso della pianta madre dovrebbe tenere almeno un litro e mezzo.
 
Due curiosità:
1) io comprai la pianta madre assolutamente anonima e in mancanza di meglio l’ho sempre chiamata “viola grande”, benché non sia propriamente viola. Immagino sia un ibrido, ma c’è qualcuno che sa qualcosa dei suoi antenati? Delle specie più note, il più sembra rassomigliare all’amabilis oppure è solo una mia impressione?
2) tra un anno, quanto rimarrà della differenza di dimensioni tra il keiki e la pianta madre?

Ciao,
anzitutto complimenti!
Bhe non si può assolutamente dire quali siano gli antenati della tua Phal con precisione perchè si tratta si ibridi prettamente commerciali che subiscono moltissimi incroci. Sicuramente dietro ci potrebbero essere Phalaenopsis schilleriana e/o sanderiana che sono a fiore grande di colore rosa. Per il resto ... Ha si la sanderiana assomiglia parecchio ad una amabilis solo che è rosa ... ma riperto ... è empirico.
Per le dimensioni delle foglie del keiki probabilmente avranno eguagliato quelle della madre, ma naturalmente in fatto di 'altezza' rimarrà più grande la mamma!!

Ciaoooo :froggie_r
 

lobelia

Florello Senior
A parte le foglie, il fiore pare avere le stesse dimensioni del fiore della madre: il che significa che il keiki è ormai alle soglie della maturità.
Credo che già quest'estate potrebbe raggiungere le dimensioni fogliari della pianta madre. Mi sembra che entrambe le orchidee godano di ottima salute.
una curiosità: hai forato lateralmente il secchiello del gelato o è un effetto ottico?
 
S

soleluna

Guest
che dire : complimenti e che invidia, é già tanto che io riesca a farle sopravvivere!
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Bhe non si può assolutamente dire quali siano gli antenati della tua Phal con precisione perchè si tratta si ibridi prettamente commerciali che subiscono moltissimi incroci. Sicuramente dietro ci potrebbero essere Phalaenopsis schilleriana e/o sanderiana che sono a fiore grande di colore rosa. Per il resto ... Ha si la sanderiana assomiglia parecchio ad una amabilis solo che è rosa ... ma riperto ... è empirico.

Prima di tutto grazie per i complimenti.
Immaginavo qualcosa del genere, cioè che non esistesse un albero genealogico di tutti gli ibridi commerciali, ma pensavo che si potesse indurre una parentela anche dal semplice aspetto.
Avevo pensato che tra gli antenati potesse esserci l’amabilis perché, a parte il fatto che il mio ibrido è rosa, per il resto la forma, la struttura sembrano identiche. O almeno si rassomigliano in modo sorprendente. Mi interessava anche per capire se c’è una logica nel fatto che alcuni ibridi commerciali presentino gli steli fioriferi ampiamente ramificati e altri no.
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
A parte le foglie, il fiore pare avere le stesse dimensioni del fiore della madre: il che significa che il keiki è ormai alle soglie della maturità.
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una curiosità: hai forato lateralmente il secchiello del gelato o è un effetto ottico?

La foto inganna un po’ sulle dimensioni dei fiori, perché i fiori della pianta madre, presi un po’ di sbieco, appaiono più piccoli del reale.
Il secchiello è ampiamente forato sul fondo, ma poiché intorno alla base ha una specie di cordolo che impedisce il passaggio dell’aria, ho fatto tutta una serie di tagli intorno vicino alla base. Fin qyui tutto normale. Poi ho fatto anche dei buchi a mezza altezza. Questi per controllare lo stato del muschio. Infatti mi sa che qui potrebbe nascere un problema. Il muschio ebbe effetti miracolosi nel far rinascere le radici, ma ora mi chiedo se non sarebbe stato meglio rinvasare nel classico bark, che per altro non sapevo dove trovare.
Fatto sta che a un anno di distanza ho visto che il muschio da marrone stava diventando in alcuni punti nero. Sembra che ci stia crescendo sopra della sottilissima muffa nera.

Ma poiché in questi giorno non ho tempo per occuparmene, ho evitato anche di controllare. Sarà quel che sarà, ma forse l’idea di usare il muschio non è così buona come sembrava. Vedremo.
 

rauli

Giardinauta
Scusa se mi intrometto..ma quello dietro l'orchidea non è un acero saccarino che hai defogliato?Se si,perchè hai lasciato la coppia di foglie in punta?Scusami se sono così ficcanaso ma è pura curiosità...:eek:
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
No, è un ibisco rosa sinensis, ricavato per talea da un'altra talea, ricavata da 'un'altra talea et, etc.. di un ibisco che mi porto dietro da una vita.

Non so perché sia ridotto così male.

Gli ibischi una volta li coltivavo d'inverno dietro delle finestre luminosissime esposte a mezzogiorno e fiorivano meglio che d'estate.

Poi non disponendo più di finestre luminose li tenevo d'inverno in ombra fitta con pochissima acqua, perché così d'inverno entravano in una specie di letargo. Questo invece in ombra fitta e caldo stava per morire, l'ho spostato qui ma non è migliorato molto.

Forse di talea in talea si è indebolito; forse è il terreno avvelenato che riciclo continuamente. speriamo che si riprenda un po'. E' anche infestato di collemboli che certo mi presterà alle Phalaenopsis. Normale tram tram.
 
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