Io credo che la verità stia....nella pianta

k07: nel suo carattere, nel suo essere organismo vivente. Perché non è un soprammobile o un pezzo di ferro, è una creatura che ha delle caratteristiche peculiari. Dalla mia esperienza posso affermare che le schede informative debbano essere integrate dall'osservazione. E da piccoli esperimenti, tipo provare a togliere solo da un rametto un singolo fiore appassito e seccato, e poi vedere come si comporta la pianta in quel rametto. Cioè se non lo fa rifiorire oppure tutto il contrario

k07:
Lo stesso dicasi per l'esposizione, la cocnimazione, le innaffiature....una pianta è pur sempre una creatura di cui prendersi cura e i manuali arrivano fino a un certo punto, altrimenti...sai che noia....
Per gli afidi neri: a volte un gesto meccanico ha più successo di un insetticida sistemico, che è pur sempre valido.
Io, nel casi degli afidi neri, ho riscontrato più successo nell'agire con il cottonfioc, (suggeritomi da kiwoncello) che dal somministrare insetticida. In fondo, il bello del giardinaggio, sta anche nel prendersi cura della pianta. Lo so che è più rapido, facile e semplice. E che fa risparmiar tempo....ma poi

di tutto 'sto tempo risparmiato che ce ne facciamo?