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jatropha podagrica

buffalo66

Giardinauta Senior
Ciao,oggi ho comprato questa pianta,ha un due foglie rovinate,è meglio che le elimini o che gliele lasci?Come la posso coltivare?Temperatura minima,esposizione,annaffiatura...
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
1) Lasciale, tra poco dovrebbero cadere da sole;
2) 14/15 °C (di più è meglio);
3) Pieno sole (gradualmente se è stata tenuta in ombra);
4) Niente da ottobre ad aprile, con estrema moderazione negli altri mesi.
Ciao ;)
Pietro Puccio
 
R

robdesa

Guest
Che sappia io, la j. esige di essere protetta dal freddo (temperatura minima -ho letto su alcuni siti- 12/13°), non va innaffiata nel periodo di riposo e va innaffiata con moderazione quando è in fase vegetativa, vuole pieno sole o tutt'al più leggera ombra. Ma è meglio che ti risponda qualcuno più esperto di me, visto che riservandole queste cure la mia è morta quest'inverno, dopo un paio d'anni di buona performance...
Saluti.
Roberta
 
R

robdesa

Guest
p.s. scusate; non so per quale motivo, quando ho aperto il post non mi compariva il post di Pietro, ergo non avevo letto la sua risposta. Ciao
 

reginaldo

Florello Senior
La pianta nominata fa parte della famiglia delle Euphorbiaceae caudiciformi, per cui, come dice Pietro, caldo d'inverno e all'asciutto per tutto il periodo invernale.
Non sono dello stesso parere per quanto riguarda le innaffiature nel periodo di crescita, io la innaffio abbondantemente ogni qualvolta il terreno é asciutto, mi é capiato di annaffiarla ogni giorno.
Sono riuscito con impollinazione artificiale a farle anche frutti e relativi semi che ho distribuito. Prima però di donarli, li ho seminati per vedere se nasceva qualcosa, ebbene si le piante sono nate.
Le ho messe in un vaso con terriccio abbastanza poroso, ho bagnato abbondantemente e il resto ci ha pensato la natura.
La pianta é da considerarsi una succulenta a tutti gli effetti
Ciao
Reginaldo

[ 12.04.2003, 11:33: Messaggio scritto da: reginaldo ]
 

reginaldo

Florello Senior
Non è facile a spiegare, non sono un botanico: nella pianta ci sono fiori maschili e femminili (http://utenti.lycos.it/reginaldo/lezione.html).
Dal fiore femminile pieno di polline bisogna trasferire questo polline al fiore maschile.
Il fiore femminile è fatto da tanti pistilli di colore giallo, il maschile e fato di almeno tre filamenti di colore verde.
Bisogna essere fortunati che in contemporanea si aprano sia maschili che femminili ( in genere si schiude prima il maschile), poi con la punta di un coton-fioc o qualsiasi altro strumento fare in modo che il polline si depositi sul mezzo strumentale e quindi andare sul fiore maschile e trasferire il polline. Io ci sono meglio riuscito con la punta delle mie dita.
Non è facile, bisogna avere molta pazienza.
Io ho fatto in questo modo, se qualcuno del forum può suggerire un modo meno empirico, spero che ci possa aiutare.
Auguri
Ciao
Reginaldo
 
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