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Irrigazione prato ore calde

wakete

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti,
spesso mi è capitato di vedere l'impianto di irrigazione nella mia città acceso nelle ore più calde della giornata. Ho letto che molti adottano questa tecnica per mantenere bassa la temperatura del prato ed evita stress termici elevati. Anche un amico di famiglia e giardiniere professionista mi ha consigliato di usare questa tecnica, ma io rimango ancora scettico.
Sul forum ho imparato molto e quando si parla di acqua iniziano argomenti molto spigolosi che è meglio bypassare in questo momento, ma la cosa è certa il prato va irrigato solo quando necessario.
Io ho un prato semita ad ottobre con mix Royal Blue Bottos ed orami è fitto e gode di buona salute, all'inizio della prossima settima concimerò con Summer K (ad aprile ho dato super turf). Irrigo 3 volte a settimana per 30 minuti a zona e fino ad adesso tutto è andato bene... ma ora inizio il bello: domani previsti 38°.
La domanda ora è: Qualcuno di voi irriga il prato nelle ore più calde in queste giornate bollenti? Che risultati avete ottenuto? e sopratutto, con gli attacchi fungini ci sono problemi?
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Le irrigazioni (termiche) sono ben diverse da quelle con lo scopo di irrigare il prato per "dissetarlo".
Le irrigazioni vere e proprie vanno date possibilmente di primo mattino. Mentre quelle termiche consistono nel irrigare per pochissimo tempo la superficie (1 mm circa) per bagnare le lamine fogliari quindi per abbassarne la temperatura. La cosa importante in queste irrigazioni (syringing), e' quella appunto di non arrivare a bagnare il terreno, evitando cosi il rischio di "lessare" l'apparato radicale se in presenza di temperature del terreno vicine o superiori a 40°.

Filippo
 

Walter

Aspirante Giardinauta
Le irrigazioni (termiche) sono ben diverse da quelle con lo scopo di irrigare il prato per "dissetarlo".
Le irrigazioni vere e proprie vanno date possibilmente di primo mattino. Mentre quelle termiche consistono nel irrigare per pochissimo tempo la superficie (1 mm circa) per bagnare le lamine fogliari quindi per abbassarne la temperatura. La cosa importante in queste irrigazioni (syringing), e' quella appunto di non arrivare a bagnare il terreno, evitando cosi il rischio di "lessare" l'apparato radicale se in presenza di temperature del terreno vicine o superiori a 40°.

Filippo
Ah, quindi queste irrigazioni termiche sono da prendere in considerazione? Se si, quando la temperatura supera quale soglia?
Grazie

Walter
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Sì si possono prendere in considerazione quando vengono raggiunte temperature che per la specie/i in possesso diventano stressanti. Esempio sopra i 33/35° per le microterme (temp. ottimali tra 15° e 25°).
Sono comunque pratiche supplementari, che non cambiano generalmente la sorte del prato.
 

wakete

Aspirante Giardinauta
Io credo che comunque 1 solo mm non sia sufficiente, parliamo di circa 1/2 minuti di irrigazione.. Dopo 30 minuti siamo punto e daccapo. Io vedo che l'impianto presente nelle aiuole rimane acceso anche per un ora o più.
Passato il picco viene spento


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Shell

Giardinauta
Personalmente non le ho mai sperimentate. Un giardiniere della mia zona è contrario, afferma che danno solo shock termico, dopo pochi minuti si rialza la temperatura.
Secondo lui meglio inzuppare il prato

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Phil

Esperto Sez. Prato
Infatti andrebbero ripetute più volte dalla tarda mattinata a metà pomeriggio. Una sola non fa proprio niente. (1/2 mm generalmente non di più)
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Io credo che comunque 1 solo mm non sia sufficiente, parliamo di circa 1/2 minuti di irrigazione.. Dopo 30 minuti siamo punto e daccapo. Io vedo che l'impianto presente nelle aiuole rimane acceso anche per un ora o più.
Passato il picco viene spento


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Quelle evidentemente sono irrigazioni vere e proprie. Combinano le irrigazioni nel momento più caldo del giorno per evitare i picchi maggiori, questo va bene fintanto non fa caldissimo che in tal caso può diventare rischioso.
Comunque non è stato ancora completamente chiarito quanto sia realmente pericoloso.

Filippo
 
Ultima modifica:

MrPaulson79

Giardinauta
Inzuppare il prato ... secondo me è folle ... si crea il microclima ideale per un attacco fungino (calore e umidità) e si rischia inoltre di far "bollire" l'apparato radicale.
In ogni caso secondo me il syringing ha senso (sempre se fatto bene, quindi irrigazioni ripetute ogni 60-90 minuti nel corso dell'intera giornata, quantità di acqua modestissima quindi inferiore al mm/mq) solo se lo si fa con acqua fresca tipo quella del pozzo, anche perchè se devi irrigare con l'acqua dell'acquedotto che mediamente in estata è a 27-28° non è che abbia molto senso la cosa ...
Io l'anno scorso ho provato (poi ho lasciato li perchè il mio programmatore permette al massimo 4 avvii/giorno che sono troppo pochi) e con l'acqua che esce dal pozzo a 12-13° misurando con uno termometro ad infrarossi anche solo 1 minuto di irrigazione comportava un abbassamento della temperatura del prato di circa 2,5° e la temperatura iniziale veniva ripresa nell'arco di 45-50 minuti ...
 

wakete

Aspirante Giardinauta
Inzuppare il prato ... secondo me è folle ... si crea il microclima ideale per un attacco fungino (calore e umidità) e si rischia inoltre di far "bollire" l'apparato radicale.
In ogni caso secondo me il syringing ha senso (sempre se fatto bene, quindi irrigazioni ripetute ogni 60-90 minuti nel corso dell'intera giornata, quantità di acqua modestissima quindi inferiore al mm/mq) solo se lo si fa con acqua fresca tipo quella del pozzo, anche perchè se devi irrigare con l'acqua dell'acquedotto che mediamente in estata è a 27-28° non è che abbia molto senso la cosa ...
Io l'anno scorso ho provato (poi ho lasciato li perchè il mio programmatore permette al massimo 4 avvii/giorno che sono troppo pochi) e con l'acqua che esce dal pozzo a 12-13° misurando con uno termometro ad infrarossi anche solo 1 minuto di irrigazione comportava un abbassamento della temperatura del prato di circa 2,5° e la temperatura iniziale veniva ripresa nell'arco di 45-50 minuti ...
La penso esattamente come te, bisogna capire effettivamente se il gioco vale la candela.
Bruciare il prato dal calore o diradalo con un attacco fungino?!
Il caldo sta arrivando e dopo tanta fatica e denaro, non mi va di rovinare tutto.
Come agisco.. Mi sento inerme!


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white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Il syringing è stato dimostrato da test fatti che è efficace solo se è accompagnato da "vento artificiale o naturale" in successione. Avete presente quando uscite dal mare e fuori c'è vento? L'effetto di frescura che si percepisce è proprio dovuto all'aria. In mancanza di questa (parlo di vento e non di leggera brezza) l'effetto di diminuizione della temperatura delle foglie è privo di senso.
 

wakete

Aspirante Giardinauta
Perfetto.. allora abbandoniamo l'idea. Magari lasciamo la tecnica del syringing ai più esperti.
 
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