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Irrigazione prato a rotoli - conferme e consigli

19max87

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, sono Max di Castellanza in Provincia di Varese (così stabiliamo già pressapoco dove siamo e le relative temperature nei vari periodo dell’anno).
Non sono un patito di giardinaggio ma vorrei mantenere il mio prato bello ed ordinato nei prossimi anni.

Questo post ha lo scopo di descrivere quanto realizzato, sia in termini di prato che di irrigazione, ed ottenere dai Voi più esperti eventuali conferme sul mio operato e consigli preziosi su come in futuro gestire il mio prato.

PARTE PRATO
Ieri mi hanno posato circa 40/45 mq di prato a rotoli (misto festuca e poa) in più zone del mio giardino. Bel lavoro secondo me (allego foto alla fine del post). I giardinieri hanno provveduto inizialmente a bagnare le aree di posa per smuovere il terreno (non molto argilloso, diciamo terra vagliata con sassolini non troppo grandi ma comunque tendente a terreno di coltura), vangare, eliminato sassi troppo grossi ed infestanti varie, trattato la terra vangata in modo tale da renderla morbida, rastrellato eventuali altri sassi ed infestanti mettendo in quota il terreno, sparso strato di terriccio classico (quello scuro per intenderci), sparso concime (perline quindi credo a lenta cessione), passato rullo per appiattire e posato prato a rotoli sagomando il tutto con taglierino per adattarlo agli spazi da coprire.
Mi hanno poi fatto bagnare quanto posato con la canna (a dire il vero poco perché mentre posavano pioveva e quindi non c’è stato bisogno di bagnare ulteriormente visto che ha piovuto poi per ulteriori 3 ore).
Mi è sembrato comunque veramente un ottimo lavoro da parte dei ragazzi.

PARTE IRRIGAZIONE
Possiedo un sistema di irrigazione interrata composto da:
- centralina programmabile per zone, ore e giorni con possibilità di impostare fino a 4 scenari di irrigazione automatici o con classico funzionamento manuale
- 4 zone di cui 2 con irrigatori statici, 1 con dinamici ed 1 gocciolante per siepi e vasi fissi (tutti gli irrigatori si “chiamano” quindi li ho tarati al fine che ciascuno venga irrigato dal successivo è così via in modo tale che anche sotto l’irrigatore venga bagnato il prato)
Ora ho letto su questo forum che l’irrigazione del prato a rotoli inizialmente deve tendere a bagnare bene lo stesso e le zolle sottostanti al fine di favorire l’attecchimento delle radici ma non troppo (x non farle marcire) e sopratutto non di sera/notte (per evitare la formazione di funghi).
Ho impostato (per i primi 15 giorni direi e poi vedrò di calare frequenza di irrigazione su consiglio del mio giardiniere) la centralina in modo tale che gli irrigatori statici (zone 1/2) funzionino per 5 minuti, i dinamici (zona 3) funzionino per 10 minuti, il tutto per 3 volte al giorno: alle 8.00, alle 12.00 ed alle 16.00. Per la zona gocciolante mantengo quanto già settato in precedenza e già verificato da un anno a questa parte (ulivo e siepi specie ligustro sono cresciuti senza problemi ed in modo esponenziale in un anno e quindi non intendo variare nulla).

In ultimo: taglio prato 1 volta la settimana, con macchina a motore (diametro taglio 40 cm) e rasabordi, con taglio erba massimo 5 mm (così mi ha consigliato il mio giardiniere).

Ecco, questo è quanto, post un po’ lungo ma ben dettagliato così potete farVi un’idea precisa del mio impianto (prato ed irrigazione) e confermare, confutare e consigliare un “neofita” come me.

Per adesso grazie a tutti e ciao.

Max

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Crasmen

Florello
Ciao, ti consiglio di diminuire della metà la durata dell'irrigazione e di aumentare il numero di partenze durante la giornata di un paio.
Poi quando proverai a tirare le zolle e sentirai che sono ben radicate al terreno provvederai a diminuire il numero di irrigazioni e a fornire più acqua.
Per questa fase ti consiglio di dotarti di un paio di fungicidi, il caldo è dietro l'angolo e il pericolo di malattia, trovandosi poi a mani vuote senza poter intervenire, è alto (y)
 
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