Irrigazione orti a goccia automatica

[Jacopo_90]

Salve a tutti, è il primo messaggio in questo forum, vengo subito al dunque:

Allora come da titolo vorrei rendere autonoma l'irrigazione dei miei orti (o meglio, quelli di mio padre). Ora come ora ne abbiamo 4 di circa 20metri quadri l'uno, irrigati a goccia. Vorrei semplicemente sapere la soluzione per irrigarli in modo automatico.
Possiedo una pompa che pesca da una falda sotterranea e lavora ad una pressione di circa 3/3.5 bar e vorrei sfruttarla(adesso utilizzata per l'irrigazione automatica del giardino). Tale pompa dista a circa 10 metri dalla zona orti. Se facessi un lungo scavo, in modo tale di raggiungere la zona orti, poi come potrei gestire l'irrigazione? Far uscire 4 canne dal pozzetto con l'elettrovalvola (che sarà in prossimità degli orti) mi sembra poco pratico. Adesso non so bene che cosa ci sia in commercio ma se utilizzassi le prese d'acqua interrate della Gardena potrei uscirne? Chiaramente il tutto sarà gestito da un'elettrovalvola per tutti gli orti (con centralina). Magari posiziono una presa interrata vicino alla presa dell'impianto a goccia, così copro i primi 2 orti, e l'altra presa interrata vicino agli altri due (le coppie di orti distano qualche metro tra loro) no? Il dubbio che ho è: Queste prese d'acqua reggono una pressione di 3/3.5 bar?? Eventuali alternativa/consigli son benaccetti! Grazie mille

 

[marco.enne]

tutto è possibile............
1) non ho ben capito se vuoi continuare ad irrigare a goccia gli orti
2) se si, vorresti irrigare con tutti i gocciolatori di tutti gli orti contemporaneamente?
3) se si, quanti sarebbero in totale "tutti gocciolatori" ?
4) oppure ed anche (date sempre per certo le diverse esigenze delle piante in fatto di acqua e periodo d'irrigazione)
intendi una centralina con un unica "entrata" ma con quattro uscite dedicate una ad ogni orto?
5) di che tipo di alimentazione dovrebbe essere fornita la centralina computerizzata/programmatore e/o eventuali elettrovalvole se non facenti parte della centralina stessa .... a 220volts o alimentata autonomamente quindi a batteria?

.... poi a seconda delle risposte si passerà ai tubi , al loro tipo, alle loro sezioni... come "imbastire" l'impianto, di che tipo di centralina necessità ecc ecc.

al momento l'unica cosa certa è che esistono centraline che sopportano cariche di pressione anche maggiori dei 3/3,5 bar
anche alcune buone centraline definite "hobbistiche o semiprofessionali" da terrazzo sopportano carichi di pressione d'esercizio di 3/3,5 bar (alcune ,anche loro, oltre)

 

[Ariete_]

Ciao, la pompa è gestita da un pressostato o da un presscontrol? in caso di pressostato il vasi di espansione che capacità ha?

 

[marco.enne]

Ciao, la pompa è gestita da un pressostato o da un presscontrol? in caso di pressostato il vasi di espansione che capacità ha?

vero pure questo ariete.........

 

[Jacopo_90]

Grazie innanzitutto per le risposte.
Allora:

1) Vorrei continuare ad irrigare gli orti a goccia (devo però ancora acquistare 4 tubi per i 2 nuovi orti)
2) Non necessariamente, però non vorrei acquistare più di 2 elettrovalvole quindi suddividerei l'irrigazione in 2 zone, ovvero 2 orti (4 tubi) per elettrovalvola.
3) I tubi saranno 2 per orto, ogni orto è lungo circa 15 metri
4) La centralina avrà quindi 2 canali, uno per elettrovalvola
5) Centralina ed elettrovalvola saranno alimentate da rete elettrica, quindi senza batteria.

Onestamente non mi intendo di pompe di irrigazione, però sulla mia c'è il vaso di espansione, per mantenere in pressione la pompa (adesso la uso per l'impianto di irrigazione automatica) con 8 irrigatori per zona su un totale di 2 zone (alternate). Non penso quindi di avere deficit di portata d'acqua o pressione.

L'unica cosa che possiedo per tutto il nuovo impianto è la pompa (acquisterei un'altra centralina perchè quella di adesso che utilizzo per l'irrigazione del giardino è quasi inaccessibile. Avrei quindi bisogno di sapere i vari tubi/raccordi/accessori ...

 

[Ariete_]

Allora.. Devi fornirci informazioni più chiare. Intanto bisogna partire dalla pompa. Devi sapere che le elettropompe sono progettate per il servizio continuo (S1) e maggiori sono i cicli di accensione spegnimento, maggiore è l'usura della pompa stessa. Una pompa con presscontrol (non è il tuo caso, mi sembra), durante il prelievo (indipendentemente dalla portata), sta sempre accesa, quindi lavora in condizioni ottimali per se stessa (meno per il tuo portafoglio, soprattutto se è parecchio potente ). Se invece è comandata da vaso + pressostato (nel tuo caso), cicla accensioni e spegnimenti per mantenere la pressione del vaso stesso (ovviamente nel caso in cui portata pompa > consumo impianto). Detto questo, capisci che se hai una pompa da 40 lt/min e un vaso da 24 litri (i più comuni) e ci attacchi un impianto a goccia da 10 lt/min (circa 100 metri di ala), il motore in 30 min di irrigazione, si farà approssimativamente 30 cicli start/stop, che sono abbastanza oltre le specifiche. Cmq quest'ultima frase era solo di esempio, se ci fornisci qualche dato vediamo un po la tua situazione..

 

[marco.enne]

Allora.. Devi fornirci informazioni più chiare. Intanto bisogna partire dalla pompa. Devi sapere che le elettropompe sono progettate per il servizio continuo (S1) e maggiori sono i cicli di accensione spegnimento, maggiore è l'usura della pompa stessa. Una pompa con presscontrol (non è il tuo caso, mi sembra), durante il prelievo (indipendentemente dalla portata), sta sempre accesa, quindi lavora in condizioni ottimali per se stessa (meno per il tuo portafoglio, soprattutto se è parecchio potente ). Se invece è comandata da vaso + pressostato (nel tuo caso), cicla accensioni e spegnimenti per mantenere la pressione del vaso stesso (ovviamente nel caso in cui portata pompa > consumo impianto). Detto questo, capisci che se hai una pompa da 40 lt/min e un vaso da 24 litri (i più comuni) e ci attacchi un impianto a goccia da 10 lt/min (circa 100 metri di ala), il motore in 30 min di irrigazione, si farà approssimativamente 30 cicli start/stop, che sono abbastanza oltre le specifiche. Cmq quest'ultima frase era solo di esempio, se ci fornisci qualche dato vediamo un po la tua situazione..

chiaramente esprimo una semplice mia opinione sia riguardo all'impianto "a goccia" sia sull'allestimento dello stesso .... niente di più di un semplice consiglio.......

MA io scartere i sin da subito "ala gocciolante & affini "(tubi porosi ecc ecc) e mi orienterei, ripeto sin da subito, su gocciolatori (il più possibile registrabili e nella "possibilità/lt.h più ampia possibile") ......
viste le caratteristiche , ovvero più orti di più persone , con scelte quindi diversificate per piante e tipologia .....(già ORTO la dice lunga)......meglio sarebbe orientarsi sin da subito (chi mi conosce un pochetto :fischio: indovina da mo') .... su aspersori ampiamente registrabili con poche "grane" quindi facilmente manutentabili.....
detto questo e all'incirca (escluso/fatti salvi periodi calo e carico dei bar di esercizio e di impianto pompa /e affini "standard") con 40lt/minuto ovvero c/a 2400lt/h ( da tabelle ma mai veramente effettivi).....in teoria , forse in pratica,calcolando "dispersioni nella pressione e nel carico/portata per la distanza" dalla pompa ( e molte hanno dei limiti proprio "sulle distanze".... come dire la "famosissima" legge universale della "ELLE") e eventuali diametri dei tubi che conpongono le "linee":
dicevo con 2400lt/H si possono collegare tranquillamente a belli e "soddisfacenti" quanto ancora registrabili "in eccesso" ....c/a 300aspersori, regolati a bastanti 8lt/h (media basata su vari tipi di piante orticole)

vero che per essere davvero sicuri e senza strafare meglio sarebbe fornire ogni orto di una linea a se stante, ma pur sempre meglio se con l'apertura/accensione temporizzata da sola quindi in momenti diversi e separati (ad ogni orto la sua temporizzazione singola ed individuale regiastrando/dedicando quanto più possibile ed a parità di tempo d'erogazione ....la quantità d'acqua erogata per ogni aspersore/gocciolatore dedicata ad ogni pianta o genere di pianta)

detto ciò considero quanto meno "risparmioso" e meno costoso fornire tale impianti di centraline a elettrovalvola incorporata (come quelle da terrazzo) e magari a due uscite
in tale modo con due centraline ( "a due uscite" quindi due uscite per due centraline = 4 linee d'irrigazione separate ) si possono irrigare separatamente ognuno degli orti senza richiedere troppo sforzo e troppa richiesta in perdita di carico/pressione alla pompa

 

[Jacopo_90]

Allora, il vaso di espansione è di 25 litri, la pompa invece è da 1kW ed effettivamente va a cicli di start/stop. Comunque mi attira questa idea dei gocciolatori, non so però come lavorino. Vanno bene su un orto con il classico telone? Che tipo di tubo si utilizza per 'alimentarli'? Poi dovrei utilizzare dei raccordi particolari per collegare il tubo portante principale interrato in polietilene (25 o 32mm) alle centraline con ingressi standard? C'è da considerare poi che le centraline verrano posizionate su un pozzetto interrato, in prossimità degli orti, quindi devo studiarmi un sistema di fissaggio presumo. Comunque se volete linkarmi un qualche esempio di gocciolatore o altro accessorio (giusto perchè così almeno mi faccio un'idea di ciò che stiamo parlando)

 

[Ariete_]

Posso concordare con te, anche se la mia esperienza è più grezza, venendo da impianti agricoli "da battaglia" con le solite manichette/ale (autocompensanti da 2 o classiche) e con i gocciolatori da 4.. Cmq quell'ultima frase era solo di esempio, NON conosco la situazione reale dell'utente. Concordo inoltre che 40 lt/min per un impianto automatico di questo tipo sono molti.

 

[Jacopo_90]

Any news?
Vorrei cominciare ad acquistare intanto i gocciolatori con il relativo tubo. Ne serve uno per pianta giusto? C'è un qualche modello che mi consigliereste?

 

[Ariete_]

Servono altre informazioni.. Ad occhio e in media, quanti metri lineari di piante (o quante piantine) mettete?

PS: il bello dei gocciolatori rispetto agli aspersori/allagatori è che rilasciano acqua molto più lentamente (5-10 volte più lentamente), diminuendo il rischio di ristagni (soprattutto nei terreni argillosi) e l'evaporazione. Non per ultimo il prezzo. Un gocciolatore costa 1/10 rispetto ad un aspersore (0,10 contro 1€), e l'ala gocciolante autocompensante costa 0.30 €/m (per ogni metro ci sono 3 gocciolatori da 2lt/h).