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Irrigazione durante trasemina

Green Leaves

Aspirante Giardinauta
Salve,
a metà settembre dovtò fare una trasemina nelle zone di prato più diradate. So che quando si mette nuovo seme le irrigazioni vanno fatte brevi e frequenti, in modo che il terreno rimanga sempre umido. Però ciò non danneggia le zone del prato dove non è stata fatta la trasemina? E se subito dopo la trasemina provassi a dare un fungicida tipo Antipythium, giusto per evitare che le irrigazioni frequenti causino delle malattie al resto del prato?
 

deviss

Aspirante Giardinauta
Anch'io devo fare la trasemina, ed ho il tuo stesso problema, anche perchè esco adesso da una battaglia col phytium che dura da luglio e non vorrei che ritornasse... cmq a me hanno dato questa risposta, che in effetti ritengo corretta, e cioè che una trasemina è come una semina e che il terreno deve essere irrigato allo stesso modo, xchè il seme ha bisogno di umidità per poter germinare, altrimenti muore.
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Uno dei motivi per cui sarebbe meglio attendere che le temperature calino prima di traseminare è proprio quello di evitare che l'erba esistente possa ammalarsi a causa delle frequenti irrigazioni. Non appena le minime notturne scenderanno stabilmente sotto i 18° la probabilità di attacchi fungini calerà notevolmente tanto da non essere necessari trattamenti preventivi. Dalle previsioni al nord dalla prossima settimana si dovrebbe poter agire in tranquillità, centro e sud meglio attendere ancora.

cigolo
 

Green Leaves

Aspirante Giardinauta
Quindi appena finisce il grande caldo e rinfresca potrò traseminare ed applicare l'irrigazione breve e frequente su tutto il prato.
Riguardo al pythium, io non so se il mio prato sia stato colpito da questa malattia o se le zone più secche siano solo una conseguenza del caldo torrido che ha fatto addirittura screpolare la terra. Le irrigazioni nel mio caso sono avvenute un giorno sì e due no, a volte un giorno sì e uno no, di durata circa 30 minuti per ogni gruppo di irrigatori, sempre intorno alle 4 o alle 5 del mattino.
Una cosa che ho notato però è che la zona più grande, dove avevo seminato con Scotts Sole e Ombra, ha sopportato molto bene il caldo ed è tuttora folta e di colore verde scuro, mentre dove avevo usato altri tipi di miscugli presi in un centro commerciale è tutto bruciacchiato, nonostante l'irrigazione sia uguale per tutte le parti.
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Se negli "altri tipi di miscuglio" non c'era festuca arundinacea (ndr. come nello scotts sole e ombra) è abbastanza normale che abbiano tenuto meno, l'arundinacea ha un apparato radicale più profondo e di conseguenza risente meno degli stress termici (terra troppo calda) e idrici (riesce a "pescare" fino ad una profondità maggiore), inoltre si adatta meglio a suoli pesanti come il tuo (spaccature del suolo solitamente indicano un'elevata pesenta di particelle sottili quali argilla e limo ed una scarsa presenza di particelle più grosse quali sabbia). Se invece anche in quelli c'era dell'arundinacea c'è la probababilità che la qualità delle cultivar utilizzate non fosse eccelsa (cultivar di qualità elevata hanno un comportamento generale superiore e una maggior resistenza alle malattie).

cigolo
 

Green Leaves

Aspirante Giardinauta
Non ricordo bene il tipo di miscuglio che ho usato 2 anni fa per quelle zone dove non c'è "Sole e Ombra" della Scotts. Infatti al'epoca ero molto meno esperto, in quanto non conoscevo ancora questo forum, che mi ha aiutato molto.
Aggiungo anche che nella zona più disastrata c'è un ciliegio al centro e nei periodi che mette i frutti è un problema, perchè le ciliegie troppo mature e che stanno più in alto, quindi difficili da raccogliere, cadono in continuazione (specialmente quest'anno) e spesso non arrivo a ripulire il tutto. Può essere che l'eccessiva presenza delle ciliegie in mezzo al prato abbia contribuito a rovinarlo?

Se negli "altri tipi di miscuglio" non c'era festuca arundinacea (ndr. come nello scotts sole e ombra) è abbastanza normale che abbiano tenuto meno, l'arundinacea ha un apparato radicale più profondo e di conseguenza risente meno degli stress termici (terra troppo calda) e idrici (riesce a "pescare" fino ad una profondità maggiore), inoltre si adatta meglio a suoli pesanti come il tuo (spaccature del suolo solitamente indicano un'elevata pesenta di particelle sottili quali argilla e limo ed una scarsa presenza di particelle più grosse quali sabbia). Se invece anche in quelli c'era dell'arundinacea c'è la probababilità che la qualità delle cultivar utilizzate non fosse eccelsa (cultivar di qualità elevata hanno un comportamento generale superiore e una maggior resistenza alle malattie).

cigolo
 

areooo

Giardinauta
ciliegie non so (a me sara' caduta qualcuna e non ho visto bruciature sotto l'albero, sotto ho festuca arundinacea, pero' appunto le ho raccolte quasi tutte). pero' vi metto in guardia dai fichi. me ne sono caduti un po' quest'anno con la seconda buttata (qualche settimana fa) e sull'erba fanno strage. occhio se ne dovete piantare qualcuno nei pressi di un prato
 
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