Insetticida Decis Jet Bayer, delucidazioni e rischi per la salute

[scrittore]

Buongiorno gente

Ho delle piante di peperoncino in varie fasi: inizio fioritura, fioritura piena, fruttificazione.

Ho comprato l'insetticida della Bayer, il Decis Jet e ho alcuni dubbi sulla modalità d'uso.

1) c'è scritto di non usarlo durante la fioritura. Perchè c'è questo consiglio? Che problemi da? Come scritto sopra ho una pianta con fiori aperti e altri ancora da fare, non li do a nessuno dei due? E se spruzzo solo su alcune foglie lontane dai fiori, non va bene lo stesso?

2) se le nebulizzazioni dell'insetticida finiscono sul frutto già quasi maturo del peperoncino, è un problema o posso mangiarlo tranquillamente (ovviamente prima lo sciaquo almeno) senza morire intossicato? :storto: Sull'etichetta c'è scritto solo di sospendere il trattamento 3 giorni prima del raccolto.

3) E' riportato di darlo massimo 4 volte a distanza di 7 giorni. Intendono 4 volte in un anno?? In un vecchio thread (di neanche questo forum) leggevo di gente che lo dava ogni 3-4 giorni perchè poi l'effetto svanisce.

Grazie per le risposte.

 

[begonia]

scusa x quale motivo vuoi trattare le piante? le piante in fiori non vanno mai trattare con insetticidi x due motivi : primo per le api, e l altro xche si avvelenano i frutti e ci intossichiamo anche noi quindi lascia perdere i trattamenti vanno fatti sempre i maniera preventiva, riguarda al decis e un prodotto da contatto agisce direttamente sul parassita x questo gli si da spesso comunque lascia perdere.Se i peperoncini devi tenerli x uso ornamentale senza usarli in cucina allora tratta le piante senza problemi mentre se devi gustare piatti prelibati ripeto lascia perdere

 

[scrittore]

In effetti ho tralasciato questo particolare importante: le piante sono prese d'assalto da orde di afidi che non ho saputo mandar via con sistemi naturali tipo acqua, aglio e sapone, solo con la rimozione (temporanea e insoddisfacente) meccanica col cotone.

Se lascio perdere vedo le piante morire davanti ai miei occhi, cosa che ovviamente vorrei evitare. Leggo che l'insetticida si può usare anche sulla lattuga, quindi sulla foglia stessa che poi ti mangi. Credo che roba simile venga usata normalmente da agricoltori sugli alberi da frutto che poi mangiamo, o no? Mi rendo conto che non è il massimo...

Tu dici di lasciar perdere sulle piante in fiore, ma cosa potrei fare? Se non faccio nulla la pianta non prosegue col ciclo vegetativo, se agisco li intossico... Come ne esco da questa situazione?

Grazie

 

[Alessandro2005]

Risposte.

1) Gli insetticidi - salvo alcuni contenenti sostanze attive particolari che invece si possono dare per ragioni che sarebbe lungo spiegare - non vanno irrorati in fioritura per l'evidente motivo che interferiscono con gli impollinatori, anch'essi insetti.

2) I prodotti vendibili agli hobbisti hanno un molto modesto profilo tossicologico (vuoi per il tipo di sostanza attiva, vuoi per la concentrazione di quella nella soluzione che andiamo a fare), perciò non c'è un vero rischio di intossicazioni salvo che uno non beva direttamente dalla bottiglia; il Decis poi contiene una sostanza che non penetra nei tessuti vegetali e quindi è tutto sommato "lavabile"; l'intervallo di sicurezza in realtà non dipende solo dalla molecola insetticida in se stessa ma dai termini di registrazione che il produttore ha ottenuto per quel prodotto (anche qui sarebbe lungo spiegare) per cui "sorprendentemente" uno stesso prodotto può avere intervalli diversi a seconda della coltura.

3) Il Decis continene deltametrina, un piretroide (per inciso è lo stesso insetticida che c'è nei collari per i cani Scalibor), cioè una molecola simile al piretro naturale, ma più efficace e più persistente. Quante volte e a che intervalli darlo sulle piante è indicazione che proviene in pratica dagli IPM (Integrated Pest Management), cioè dai protocolli di difesa integrata in uso in agricoltura.

Ciao

 

[Marcello]

In effetti ho tralasciato questo particolare importante: le piante sono prese d'assalto da orde di afidi che non ho saputo mandar via con sistemi naturali tipo acqua, aglio e sapone, solo con la rimozione (temporanea e insoddisfacente) meccanica col cotone.

Se lascio perdere vedo le piante morire davanti ai miei occhi, cosa che ovviamente vorrei evitare. Leggo che l'insetticida si può usare anche sulla lattuga, quindi sulla foglia stessa che poi ti mangi. Credo che roba simile venga usata normalmente da agricoltori sugli alberi da frutto che poi mangiamo, o no? Mi rendo conto che non è il massimo...

Tu dici di lasciar perdere sulle piante in fiore, ma cosa potrei fare? Se non faccio nulla la pianta non prosegue col ciclo vegetativo, se agisco li intossico... Come ne esco da questa situazione?

Grazie

se sono afidi,l'acqua funziona se sparata con una certa energia.E' garantito.

 

[scrittore]

Risposte.

1) Gli insetticidi - salvo alcuni contenenti sostanze attive particolari che invece si possono dare per ragioni che sarebbe lungo spiegare - non vanno irrorati in fioritura per l'evidente motivo che interferiscono con gli impollinatori, anch'essi insetti.

2) I prodotti vendibili agli hobbisti hanno un molto modesto profilo tossicologico (vuoi per il tipo di sostanza attiva, vuoi per la concentrazione di quella nella soluzione che andiamo a fare), perciò non c'è un vero rischio di intossicazioni salvo che uno non beva direttamente dalla bottiglia; il Decis poi contiene una sostanza che non penetra nei tessuti vegetali e quindi è tutto sommato "lavabile"; l'intervallo di sicurezza in realtà non dipende solo dalla molecola insetticida in se stessa ma dai termini di registrazione che il produttore ha ottenuto per quel prodotto (anche qui sarebbe lungo spiegare) per cui "sorprendentemente" uno stesso prodotto può avere intervalli diversi a seconda della coltura.

3) Il Decis continene deltametrina, un piretroide (per inciso è lo stesso insetticida che c'è nei collari per i cani Scalibor), cioè una molecola simile al piretro naturale, ma più efficace e più persistente. Quante volte e a che intervalli darlo sulle piante è indicazione che proviene in pratica dagli IPM (Integrated Pest Management), cioè dai protocolli di difesa integrata in uso in agricoltura.

Ciao

Alessandro grazie molte, sei stato davvero utile. Poi avere la possibilità di leggere il parere di un esperto in fitopatologie con capita tutti i giorni.