Ciao e benvenuto.
Vorrei risponderti "presa in natura", ma non è una cosa legale, quindi ti consiglio la semina visto che questa è la giusta stagione per la raccolta dei semi, le ghiande.
Ma mi viene in mente che la Guardia Forestale di alcune regioni efficienti e progredite, considerado che i bonsaisti riproducono piante e non le sterminano, spesso concedono l'autorizzazione al prelievo di una ben precisata piantina, e addirittura in alcuni casi (mi pare in Piemonte) le piantine le forniscono loro stessi dopo qualche giorno. Ti direi in ogni caso di provarci, considerando anche che la manutenzione dei boschi comporta anche l'eliminazione di piccole piante cresciute in luoghi non adatti, che magari danneggerebbero altre piante.
Come ben saprai di querce ce n'è un certo numero di varietà, a partire da quella che ritengo la matriarca, la farnia fino a tante altre non meno importanti e belle.
Ma come facciamo a suggerirti quella che fa al caso tuo? Sappiamo ancora poco delle tue preferenze e gusti. Comunque potresti fare un giro nei tuoi boschi ad osservare le querche che ti mettono a disposizione i semi ed iniziare a conoscerle di più ed apprezzarle meglio, associando poi ghianda e foglia alle corrispondenti piante. Potresti farti un'idea del luogo e del clima in cui vivono e pensare a come cercare di ricreare condizioni compatibili.
Solo recentemente ho scoperto la "quercia spinosa" (vedi
http://forum.giardinaggio.it/bonsai/108157-ragazzi-cerchiamo-dirigere-10.html#94) che è una quercia non rara, ma diffusa poco sul territorio italiano che però presenta caratteristiche tali da renderla un bonsai d'eccellenza (secondo me).
Non mi sono ancora documentato, e temo che possa presentare qualche difficoltà forse comune alle altre querce o magari ulteriore, ma se la troverai (prevalentemente ai bordi dei corsi d'acqua) varrà sicuramente la pena di provarci.
Un saluto e due, facciamo tre incoraggiamenti, ciao