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Bonsai di quercia e acacia!!!

flog.88

Aspirante Giardinauta
Buon giorno, vorrei cimentarmi nella realizzazione (con il vostro aiuto se vorrete darmelo:cool3:) dei bonsai di quercia e acacia. Mi chiedevo se questo è il periodo giusto per raccogliere le piante in natura. Ho letto su alcuni post che va tagliato il fittone a questo punto mi si pongono 2 problemi:

1° se taglio il fittone devo necessariemente togliere la terra originaria che sta attorno alle radici provocando una morte certa della pianta se lo faccio adesso

2° prelevare le piante in inverno è un bel problema in quanto il terreno è ghiacciato :D
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Ciao Chiara e benvenuta.

Raccolta
Come tu saprai la raccolta in natura è vietata, ma sicuramente avrai chiesto i debiti permessi alla forestale.

Periodo
In effetti questo non è il periodo giusto, non certo il migliore almeno, ma la cosa può comunque essere fatta, tenendo in considerazione i rischi, che aumenteranno il loro peso sul risultato.
Il periodo migliore per le operazioni di tipo traumatico, quelle che comportano sostanziali scombussolamenti e tagli, è il periodo in cui il flusso linfatico è ridotto al minimo, durante la cosiddeta dormienza, quando la pianta è spoglia.
C'è chi preferisce l'inizio di questo periodo, chi come me preferisce la fine, poi ci sono tutte le possibilità intermedie.
Agendo in questo periodo i tagli non producono traumatiche interruzioni del flusso linfatico e la pianta non subisce "contraccolpi" a cui dovrebbe reagire, un po' come riparare un motore quando è spento e freddo.

Radici
In generale per riuscire a mettere in un vaso qualsiasi una pianta prelevata in natura, si è quasi sempre costretti a mutilare le sue radici.
Certo che non è una cosa del tutto indolore e dipende da come e quanto si è costretti a tagliare.
Naturalmente il problema è molto ridotto o quasi assente se la pianta è piccola.

Io su questo sono un "fifone" e preferisco tagliare fin dove è indispensabile, a costo di lasciare un po' troppe radici avvolte attorno. Dovrei trovare un equilibrio migliore in futuro.

Fittone
Il fittone è la radice il cui taglio è sopportato meglio di quanto lo sia il taglio delle altre e non è certo una operazione che conduce alla morte, a meno che con essa si associno un certo numero di condizioni sfavorevoli.
Il taglio del fittone non è una cosa obbligatoria, ma nel caso dei bonsai lo si fa affinché le radici possano essere contenute in un vaso relativamente basso.

Ghiaccio
Se anche il terreno ghiaccia, lo fa solo in superficie, quindi le difficoltà sono limitate, in compenso eseguire uno scavo nelle altre stagioni fa affrontare un sacco di altri disagi, secondo me più dissuadenti, eppure lo si fa.

Essenze
In particolare l'acacia è una pianta a cui credo si possa fare di tutto senza rischio di farla morire.
Io ne ho una che navigava alla deriva sul fiume Serchio e che ho preso come se fossi stato un pescaore.
L'ho pesantemente potata sia nelle fronde che nelle radici, sia per il trasporto che per poterla mettere in vaso; a casa dopo un mesetto l'ho capitozzata e quest'anno un po' dispiaciuto l'ho abbassata di quasi altri dieci centimetri; ci ho inciampato ed ho rovesciato nuovamente tutta la terra, ma lei generosamente non si limita a vivere, ma fa del suo meglio per piacermi.
Avrebbe anche potuto darmi dei fiori, e lo avrebbe certo fatto se non l'avessi fatta soffrire così.

La quercia è un po' meno "corazzata", ma è comunque una pianta che se si riesce ad avviare bene rimane piuttosto robusta.
 
Ultima modifica:

aurex

Esperto di Bonsai
quoto Green e aggiungo dei consigli dettati dalla mia esperienza sulla quercia....ne ho due raccolte in natura non grandi....il periodo migliore per la raccolta della quercia per me è gennaio /febbraio ....di qui in poi ci sarà il risveglio vegetativo che permetterà alla pianta di riprendersi al meglio....il primo anno dopo dopo la raccolta non ti aspettere grandi reazioni...la pianta ha bisogno almeno di 2 o tre anni per stabilizzarsi bene....in un bel vaso largo e basso in agriperlite e pomice al 70% (magari anche un pò di kanuma) ed il resto torba buona ed un pò del suo terriccio originale (vedi micorrizie)...stimolanti dalla raccolta all'inizio della ripresa vegetativa ...e via il primo anno senza concimare....
la quercia ha una grande capacità di emettere radici....
tutto quanto sopra detto però se effettui l'operazione di raccolta fatta con il giusto criterio.....in buona sostanza se devi prelevare la pianta ...oltre a tutte le fondamentali accortezze necessarie per la "raccolta in natura" (cerca su google)...per la quercia è importante notare se in superficie dove scavi compaiono già le prime radici...se si allora hai buone speranze che la pianta possa sopravvivere...se no allora sarà difficile...in vista anche del taglio del fittone ... spero di essere stato utile....
 

flog.88

Aspirante Giardinauta
Grazie ragazzi per le risposte.
Per il prelievo in natura non ci sono problemi ... lo so che ci vogliono le autorizzazioni anche sulla mia proprietà.
Praticamente ho capito che potrei prelevale anche adesso le piante, perchè se le prelevo in febbraio anche se è vero che il terreno è ghiacciato solo in superficie mi risulta davvero molto difficile togliere la pianta...non posso affittare una ditta di scavi per farmi togliere una piantina dal terreno :lol:
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Toglici una curiosità visto che parli di "ditta di scavi": ma quanto sono grandi le "piantine" in oggetto?
 

suber

Aspirante Giardinauta
IO in questo periodo non toccherei neanche un ramo perche' a mio avviso siamo completamente fuori periodo di espianto,la quercia poi e' ostica in primavera quando e' la sua ora immaginiamo adesso.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
IO in questo periodo non toccherei neanche un ramo perche' a mio avviso siamo completamente fuori periodo di espianto,la quercia poi e' ostica in primavera quando e' la sua ora immaginiamo adesso.

Concordo con quanto dici, ma la nostra visione del quesito non può essere completa.
Quindi se chi pone una domanda del genere fosse in grado di realizzare uno scavo a regola d'arte, asportando integralmente un pane radicale senza farlo sbriciolare (difficile ma non impossibile) e limitandosi ai pochi indispensabili tagli alle radici, la pianta ne uscirebbe pressoché indenne.
Questa però sarebbe la soluzione più ottimistica ed in genere si verifica solo di rado.
Va invece aggiunto che anche nel caso migliore, descritto qui sopra, il successivo spostamento della pianta causa comunque uno stress che le nostre cure per quanto buone non possono alleviare un gran che.

Quindi pur ritenendo possibile e a portata di mano uno yamadori in questo periodo consiglio vivamente di eseguirlo durante la fine del periodo di dormienza, almeno per la quercia.

Per la acacia, mi sento invece di correre il rischio perché lo ritengo molto più limitato, grazie alle doti di "docilità" della pianta in oggetto.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Secondo me con l'acacia è difficile fallire in qualsiasi momento dell'anno.
Tuttavia prima di eseguire questa operazione è bene rispettare questa pianta come si rispettano tutte le altre, documentandosi ed attrezzandosi sufficientemente, preparando già il vaso ed il terriccio.
 
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