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Informazione sulla Kalanchoe blossfeldiana

jesqui

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, è da molti anni che possiedo diverse piante di Kalanchoe blossfeldiana. Ma ho sempre avuto il solito problema: marciume.

Ora spiego meglio:

Tutti gli anni a novembre le piante cacciano fuori mille boccioli che rimangono fermi per tutto l'inverno e si aprono in primavera dandomi una fioritura abbondantissima. Ma in primavera in genere insieme ai fiori trovo anche tutti i fusti marciti :cry:. E' da un paio di anni che faccio sempre le solite operazioni: fare le talee in primavera anche se le piante sono in fiori e inevitabilmente mi tocca buttare via un bel po' di rametti pieni di fiori :cry:. Così dai due vasi iniziali sono diventati 6 vasi ognuno con tante piantine dentro.

Ultimamente le piante ottenute dalle talee marciscono sempre più facilmente, proprio oggi ho dovuto abbandonare due vasi per via delle muffe nelle radici ed è venuta fuori una trentina di rametti che sto lasciando asciugare.

Ora basta :burningma, non vorrei più continuare questo circolo vizioso, c'è sicuramente qualcosa che non va.

Prendono il sole per tutto il pomeriggio, ho visto che all'ombra sono più pigre e fanno spesso foglie deforme.
Uso un terriccio leggermente più grasso di quello che uso per le cactacee, e se annaffio le cactacee 3 volte al mese allora annaffio le kalanchoe 4/5 volte visto che richiedono più acqua dei cactus. In inverno mentre lascio tutte le altre grasse all'asciutto annaffio 1/2 volte le kalanchoe. Forse è quest'ultima cosa che è sbagliata? Forse anche le kalanchoe le devo lasciare all'asciutto in inverno? Ma poverette, devono fare tutti quei boccioli...

In ogni caso quei due vasi di piante che sono marcite ora sono le talee fatte in questa primavera, perché marciscono anche nella stagione vegetativa?? :confuso:
 
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reginaldo

Florello Senior
Penso che il sole del pomeriggio sia troppo intenso, dovresti un telo ombreggiante che lascia ugualmente filtrare il sole. Il sole del mattino sarebbe sufficiente. Non mi sembra che abbiano di tanta acqua, a mia ragion di vedere il trattamento deve essere molto simile alle cactaceae, in inverno fresco, ma non gelo. Smetterei di dare acqua in inverno se tenute al fresco. Cosa vuol dire più grasso del terriccio delle Cactaceae (io uso un terriccio composto da 45% di miscela per cactaceae e 55% di inerti con un buon sottofondo di inerti).
Ciao
 

jesqui

Aspirante Giardinauta
Intanto grazie per la risposta.

Cosa vuol dire più grasso del terriccio delle Cactaceae
Più grasso nel senso che ci metto più terriccio universale.

Se è per il sole non dovrebbero essere bruciate? Ma le mie sono marcite... Penso ancora che il problema sia acqua.
In inverno stanno in serra fredda insieme alle altre piante grasse.
Smetterò di annaffiare questo inverno, vediamo se reagiscono meglio in primavera. Ma continuo a non capire perché marciscono ora ad agosto anche se prendono acqua solo una volta alla settimana.
 

njnye

Florello Senior
Domanda 1: dopo che sono marcite i vasi e la terra la ricicli o la butti? Perché il marciume è un fungo, se lo lasci in circolo non ne esci più.
in alternativa ci sono dei blandi funghicidi che hanno anche delle sostanze che aiutano la pianta a diventare più resistente ai marciumi. Vattelapesca come si chiama...
Domanda 2: non è che mescoli male il terriccio e i drenanti non sono così presenti ovunque?
Domanda 3: non è che usi un vaso troppo grosso?
Io quest'estate ho avuto vari problemi di marciumi (strano, qua ha sempre piovuto! Caldo umido, perfetto per i funghi!). Al momento ho un sedum album che sta soffrendo parecchio. Nello stesso vaso c'è il sedum baldi che non sta facendo una piega. E' indicativo di come piante diverse reagiscano alle stesse identiche condizioni...
 

jesqui

Aspirante Giardinauta
Domanda 1: dopo che sono marcite i vasi e la terra la ricicli o la butti? Perché il marciume è un fungo, se lo lasci in circolo non ne esci più.

Uso sempre terriccio nuovo, appunto perché temo quello.

Domanda 2: non è che mescoli male il terriccio e i drenanti non sono così presenti ovunque?
Domanda 3: non è che usi un vaso troppo grosso?

Ora che ci penso...:rolleyes: è possibile... starò più attenta.

E' indicativo di come piante diverse reagiscano alle stesse identiche condizioni...

Da me è successo che tra le talee della stessa pianta nello stesso vaso alcune sono marcite e altre no... va a capire
 

jesqui

Aspirante Giardinauta
Domanda 1: dopo che sono marcite i vasi e la terra la ricicli o la butti? Perché il marciume è un fungo, se lo lasci in circolo non ne esci più.

Anche i vasi li devo cambiare:squint:? Io li lavo e li lascio asciugare al sole sperando che i raggi uccidano gli eventuali residui di funghi. Forse dovrei spruzzare fungicida sul vaso?

In ogni caso nella maggior parte dei casi uso vasi nuovi, anche perché le piante si moltiplicano esponenzialmente.
 

njnye

Florello Senior
Anche i vasi li devo cambiare:squint:? Io li lavo e li lascio asciugare al sole sperando che i raggi uccidano gli eventuali residui di funghi. Forse dovrei spruzzare fungicida sul vaso?

In ogni caso nella maggior parte dei casi uso vasi nuovi, anche perché le piante si moltiplicano esponenzialmente.
Io avevo un bellissimo vaso di filodendro xanadu, si è preso il marciume, ho riciclato il terriccio, ho fatto una strage. Poi mi hanno spiegato la questione fungo e di buttare tutto o passare in forno. Io il forno lo uso per cucinare, quindi anche no. Ho buttato tutto. Sul vaso so che si può lavare con la candeggina.
I raggi solari non credo servano a nulla, altrimenti mi avrebbero detto di lasciare asciugare la terra al sole e non di passarla in forno a 180°C... Di sicuro non basta asciugare il terriccio, so che resta latente e alla prima occasione riesplode. Altrimenti credo non venderebbero neanche i prodotti funghicidi per uso sistemico.
Anzi, se qualcuno chiarisce le idee pure a me al riguardo, il marciume è sempre una brutta bestia.
Guarda anche qui: http://forum.giardinaggio.it/giardinaggio/179139-marciume-radicale-come-si-evita.html

Ah, ultima cosa, riguardo alla corretta composizione del terriccio. Un problema che io avevo sempre, avendo solo un piccolo terrazzo, era la preparazione. Ho risolto con un po' di organizzazione: secchio per mescolare per bene terriccio e inerti e guanti usa e getta per poterlo girare e rompere anche con le mani eventuali pezzi compattati. Già solo l'uso dei guanti a me ha semplificato la vita enormemente perché prima con la palettina era uno strazio...
 
Ultima modifica:

jesqui

Aspirante Giardinauta
Domani spruzzo fungicida su tutti i vasi vuoti.

Un'altra cosa che ho notato: le talee fatte dalle piante marcite marciscono più facilmente. Questo mi è successo con diverse piante, forse dovevo tagliare più in su... infatti questa volta ho tagliato molto più drasticamente e quella trentina di talee di kalanchoe sono tutte piccoline.

Mescolo per bene il terriccio, uso vasi puliti, sto attenta alle annaffiature, lascio le piante a risposo in inverno...Spero che questa volta sia la volta buona e non mi continuano a marcire...
 

reginaldo

Florello Senior
A mia ragion di vedere il terriccio universale è molto torboso e quindi credo che la quantità di inerti deve essere elevato. Personalmente preferisco usare terriccio da giardino o terriccio commerciale per Cactaceae, oppure terriccio maturo di foglie, e in mancanza d'altro terriccio universale molto setacciato.
Uso come inerti sabbia grossolana di medio impasto, ghiaia di diversa granulometria, lapillo e anche cocci molto sminuzzati (in genere come sottofondo).
Ciao
 

jesqui

Aspirante Giardinauta
Allora questa volta cambio anche il tipo di terriccio.

Avendo una grande quantità di talee, ho deciso di sperimentare se radicano meglio in acqua (mi sembra di averlo letto da qualche parte). Magari piantarle con le radici già sviluppate le rendono più resistenti.
 

njnye

Florello Senior
Magari piantarle con le radici già sviluppate le rendono più resistenti.
Io concordo. Ho sperimentato con tantissime piante che facendole radicare in acqua poi diventano più resistenti ai marciumi. Primo fra tutti il mio spatiphillium che continuava ad avere problemi di irrigazione, si è fatto un anno in idrocoltura e rimesso in terra col terreno sempre zuppo sta un incanto (anzi, periodicamente devo rinvasare perché le radici spuntano da sotto e si inglobano l'argilla espansa).
Però ti dirò che io la Kalanchoe blossfeldiana l'ho avuta in regalo da una collega, era disidratatissima e piena di radici aeree. Ho fatto una caterva di talee, piazzata in terra, si è presa tanta di quell'acqua che metà bastava, credevo marcisse subito (in terriccio universale e perlite, poco abituata com'era a bere)... mai avuto problemi, è triplicata ed è uno splendore. Quindi secondo me è più facile che ci fossero le spore o perché pulivi poco le talee prima, o perché usavi strumenti sporchi (coltelli etc sempre lavati in candeggina) o per il riciclo del terriccio. Secondo me puoi anche provare metà talee in acqua e metà in terra facendo attenzione alla "pulizia". Mi raccomando miscela bene il terriccio, con le mani per eliminare l'aria (trattalo tipo la pasta della pizza), vaso non troppo grosso magari con uno strato di argilla espansa sul fondo. E poi ci saprai dire (secondo me non avrai problemi).
 

jesqui

Aspirante Giardinauta
I miei primi due vasi di kalanchoe blossfeldiana ai loro tempi erano enormi anche loro, ma non fiorivano. Tutto è cominciato che per fare fiorire quelle due piante le ho lasciate all'esterno nella mia mini serra fredda, pensando che magari hanno bisogno di riposo invernale come le altre piante grasse. Poi a novembre hanno fatto così tanti boccioli... avevo paura che spendendo tutta quella energia si prosciugassero troppo, e le ho annaffiate. In primavera i fiori sono aperti che è una meraviglia ma in uno dei due vasi i fusti sono marciti. L'anno dopo è marcita anche l'altra pianta, e da lì è cominciato il circolo vizioso delle talee che ogni anno puntualmente marciscono :cry:.

In realtà a parte il discorso del vaso sto abbastanza attenta con la pulizia delle attrezzature, per ora l'unica spiegazione che mi sono data è che faccio il taglio troppo vicino alla parte marcita, magari il marciume si è propagato là su. Poi non riesco a correggermi questo brutto vizio di annaffiarle quando fanno i boccioli d'inverno, mannaggia a me.

Ora ho lasciato una decina di talee in acqua e una ventina in vasi. Incrocio le dita.
 

jesqui

Aspirante Giardinauta
TUTTE le talee lasciate in acqua hanno radicato :tupitupi:, un verde bellissimo, in particolare le foglie basilari (quelle parzialmente immerse nell'acqua) sono molto cresciute. Stamattina le ho sistemate nei vasi.

Invece tra quelle lasciate in vaso alcune hanno ancora le foglie raggrinzite, penso che ci metteranno ancora un bel po' per radicare e riprendersi.

E viva l'idrocoltura!!
 
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