..ciao..
..la tua miltassia..è una miltonia-brassia...
..io non so come si cura ma queste sono le schede della "mamma e del papà"
..spero possano esserti utili..poi vedrai che arriveranno altri consigli..
Classificazione, provenienza e descrizione
Nome comune: Miltonia o Orchidea del pensiero.
Genere: Miltonia.
Famiglia: Orchidaceae.
Provenienza: zone tropicali dell’America del Sud..
Descrizione genere: comprende circa 25 specie di orchidee epifite dotate di pseudobulbi con un solo nodo che danno origine a foglie strette e appiattite e a steli fiorali eretti o ricurvi. I fiori piatti e, a volte, simili a quelli della viola del pensiero, presentano un grande labello che può assumere tonalità variabili dal bianco al giallo, dal rosso mattone al rosa, al porpora, al marrone. Le Miltonia sono orchidee simili a quelle appartenenti al genere Odontoglossum, con le quali per altro si incrociano facilmente, dando origine a specie intermedie. Sono adatte alla coltivazione in serra o in appartamento.
Esigenze ambientali, substrato, concimazioni ed accorgimenti particolari
Temperatura: la temperatura ideale si aggira intorno a 25-30 °C. Se in inverno si raggiungono valori più bassi, bisogna ridurre le annaffiature.
Luce: in estate ombreggiata; in inverno molto forte.
Annaffiature e umidità ambientale: abbondanti in primavera-estate, dovranno essere ridotte in inverno specie se la temperatura si abbassa troppo (ma sempre mantenendo la composta umida). L’umidità dovrà essere innalzata il più possibile. In estate le foglie devono essere bagnate anche più volte al giorno.
Substrato: composto da due parti di fibra di osmunda e una di sfagno.
Moltiplicazione
Richiede una notevole esperienza. Si può provare, a fine estate, la divisione dei cespi che dovranno essere ripiantati immediatamente.
Classificazione, provenienza e descrizione
Nome comune: Brassia.
Genere: Brassia.
Famiglia: Orchidacee.
Provenienza: America equatoriale, dal Brasile al Perù fino alle Antille.
Descrizione genere: questo genere comprende circa 40 specie di orchidee abbastanza simili al genere Oncidium. Sono piante epifite. Presentano pseudobulbi di forma ovoidale che terminano, alla sommità, con una o due foglie grandi, strette e sessili. I fiori, raggruppati in grappoli piuttosto radi, sono profumati, vivacemente colorati (per lo più sulle sfumature del giallo e del verde) e portati da uno stelo che arriva fino a 50-60 cm di altezza.
Esigenze ambientali, substrato, concimazioni ed accorgimenti particolari
Temperatura: la temperatura minima invernale non deve essere inferiore a 7°C, mentre in estate può sopportare fino a 38°C (purchè in ambiente adeguatamente umidificato); la temperatura ideale si aggira intorno a 18-20°C.
Luce: le orchidee di questo genere richiedono molta luce nel periodo di massima attività vegetativa (da marzo a ottobre).
Annaffiature e umidità ambientale: frequenti da marzo a ottobre, andranno diminuite (insieme alla temperatura) a partire da settembre, per permettere agli pseudobulbi di maturare ed entrare in un periodo di riposo.
Substrato: terriccio costituito da sfagno, argilla espansa e radici di osmunda in parti uguali. Si coltivano preferibilmente in terrine sospese nelle apposite ciotole per orchidee.
Concimazioni ed accorgimenti particolari: se la temperatura e le annaffiature non verranno ridotte da settembre in poi, si corre il rischio di vedere comparire germogli invernali, che daranno fioriture stentate. Si rinvasano ogni due-tre anni.
Moltiplicazione
Si moltiplicano per divisione delle piantine originate dai germogli comparsi in primavera.