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info camelia: potatura e talee

Minùù

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti, sono Minù e sono nuova aiutooooo::fifone2:
la mia fantastica camelia mi ha regalato tanti fiori, ma purtroppo ha una
brutta forma a cespuglio....io non so quando e come potarla:fifone2::fifone2: e sopratutto si possono fare delle talee dopo la potatura? grazie infinite:) Minù
 

loli63cam

Esperto di Camelie
La camelia è un cespuglio! :confuso:
A parte nuovi ibridi con portamenti particolari, la sua naturale propensione è quella di crescere come un cespuglio, ma sopporta anche le potature, se vuoi potarla il momento migliore è appena finita o meglio a fine fioritura prima che spunti la nuova vegetazione.
Le talee di camelia non sono particolarmente facili e fine marzo non è proprio il momento più adatto.
Puoi potare secondo il tuo gusto e lasciare un rametto o due intatto da potare a fine estate per poi tentare con il materiale ottenuto delle talee.
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Le Camelie so che si potano dopo la fioritura
La neve del febbraio 2011 aveva seriamente compromesso alcuni rami della mia camelia mathotiana più piccola. L'ho lasciata fiorire ed ho aspettato chei fiori fossero quasi tutti sfioriti e poi ho operato un restyling trasformando un cespuglio in alberello.

da così
20z47if.jpg


a così
33zg41u.jpg


Le talee di Camelia si fanno generalmente in estate quando i rami giovani virano dal verde al marrone chiaro. Si tagliano porzioni di ramo di una decina di cm e si tolgono tutte le foglie ad eccezione delle 3 apicali. Si interrano le talee in un composto di torba e sabbia di fiume in parti uguali e si posizionano in posizione luminosa ma non al sole direttio mantenendo il terriccio umido ma non troppo bagnato.

Molti coprono i vasetti delle talee con delle mezze bottiglie trasparenti di plastica dell'acqua minerale. Io è da tanto che non lo faccio più e non ho notato differenze apprezzabili nei risultati.

Personalmente non rispetto strettamente il tempo indicato di taleaggio perché, con i cambiamenti climatici che si osservano negli ultimi tempi, per me andrebbero riviste anchre le regole del giardinaggio.
Faccio talee ogni volta che ho materiale adatto (qualche ramo che si rompe) o quando ne ho voglia o tempo e allora sono proprio io a tagliare qualche ramo che mi sorride. Alcune talee prendono altre no. I fattori che influenzano i risultati sono tanti (temperatura, vitalità della porzione utilizzata. ecc.) non ultimo il fattore lato B!!!!!!!

Aggiungo una cosa rispetto alla precedente risposta. Ho preso da poco l'abitudine di inserire le talee nel terreno con una leggera inclinazione. L'ho sentito dire da queste parti e, poiché non mi costa nulla, lo faccio. Vedremo fra un po' se influenzerà la riuscita o meno.

Ari ciao, ciao
 
Ultima modifica:

Minùù

Aspirante Giardinauta
complimenti!!!!!!!bellissimo alberello, non credo che riuscirò ad effettuare una simile potatura:confuso: purtroppo non sono riuscita
ad aprire la prima foto, ma la seconda ha reso l'idea:D cosa intendi per talea con leggera inclinazione?
 

loli63cam

Esperto di Camelie
Aggiungo modifico quacosa rispetto a Datura.
Il momento esatto è proprio quando i rami giovani virano dal verde al marrone chiaro, sulla stagione concordo anch'io, ho avuto risultati positivi e inaspettati fuori stagione (non l'avevo scritto per non provocare un vespaio). Le talee vanno tagliate di circa 8-10cm con un taglio inclinato, l'uso di ormoni radicali è quasi indispensabile, si lasciano 3 foglie due (quelle più in basso si tagliano a metà quella in alto si lascia intatta).
Si piantano in un vaso basso e largo in una mistura di 50% o anche meno di terriccio per acidofile e 50% agriperlite, molto meglio della sabbia. Si prendono due fili di ferro e inseriscono ad archetto poi si copre il tutto vaso compreso con un sacchetto di nylon trasparente e lo si chiude a metà del vaso con spago.
Dentro si forma della condensa, questo indica che l'umidità è del 100% ed è quello che ci vuole, ogni tanto si toglie il sacchetto lo si rigira e lo si reinfila. Si tiene in ombra totale ma luminosa in ambiente fresco.
Sul lato B non sono molto d'accordo conosco persone che hanno percentuali di attecchimento su innesti e talee, molto alte e sempre! penso si chiami esperienza osservazione e manualità, quello che comunemente viene riassunto come "Pollice Verde".
La tecnica di piantare le talee inclinate ha una sua validità anche se per le camelie non l'ho mai vista usare, viene comunemente utilizzata in frutticultura.
Buon taleaggio!
 

Minùù

Aspirante Giardinauta
Bene! appena la camelia avrà terminato la fioritura effettuerò la potatura e proverò
a fare delle talee, incrocio le dita:lol::lol:
 

loli63cam

Esperto di Camelie
Bene! appena la camelia avrà terminato la fioritura effettuerò la potatura e proverò
a fare delle talee, incrocio le dita:lol::lol:

Minùù ti ho fatto un pò di foto così magari è più chiaro, queste sono le talee fatte il 16 febbraio come vedi anch'io le faccio fuori stagione:

wmfdip.jpg


2816ikl.jpg


2b9ncn.jpg


25juzj9.jpg


25517he.jpg
 

kiwoncello

Master Florello
Molto professional! In effetti il mantenimento di elevata umidità intorno alla talea è vitale, lo stesso che vale con gli innesti: va anche detto che certe camelie (soprattutto certe specie in primis la mitica Changii) sono difficilmente taleizzabili per intrinseco basso potenziale radicante.
 

kiwoncello

Master Florello
Aggiungo modifico quacosa rispetto a Datura.
Il momento esatto è proprio quando i rami giovani virano dal verde al marrone chiaro, sulla stagione concordo anch'io, ho avuto risultati positivi e inaspettati fuori stagione (non l'avevo scritto per non provocare un vespaio). Le talee vanno tagliate di circa 8-10cm con un taglio inclinato, l'uso di ormoni radicali è quasi indispensabile, si lasciano 3 foglie due (quelle più in basso si tagliano a metà quella in alto si lascia intatta).
Si piantano in un vaso basso e largo in una mistura di 50% o anche meno di terriccio per acidofile e 50% agriperlite, molto meglio della sabbia. Si prendono due fili di ferro e inseriscono ad archetto poi si copre il tutto vaso compreso con un sacchetto di nylon trasparente e lo si chiude a metà del vaso con spago.
Dentro si forma della condensa, questo indica che l'umidità è del 100% ed è quello che ci vuole, ogni tanto si toglie il sacchetto lo si rigira e lo si reinfila. Si tiene in ombra totale ma luminosa in ambiente fresco.
Sul lato B non sono molto d'accordo conosco persone che hanno percentuali di attecchimento su innesti e talee, molto alte e sempre! penso si chiami esperienza osservazione e manualità, quello che comunemente viene riassunto come "Pollice Verde".
La tecnica di piantare le talee inclinate ha una sua validità anche se per le camelie non l'ho mai vista usare, viene comunemente utilizzata in frutticultura.
Buon taleaggio!


Vedo che anche tu ricorri alla miracolosa agriperlite: strano ma vero, nella mia zona malgrado le decine di vivai, empori agricoli ecc. nessuno la commercia. Dove la trovi, si tratta forse della perlite isolante reperibile presso chi vende materiale per l'edilizia?
 

cercis australis

Maestro Giardinauta
Anche io in questi giorni ho provato a fare delle talee, non ancora di camelie, e ho cercato ovunque la perlite. Ma non si riesce a trovare! :burningma ho provato anche dai venditori di materiale edile, ma niente. L'ho sostituita allora con sabbia a grana grossa anche se non è la stessa cosa... visto che non sono l'unico a non trovarla mi aggrego alla domanda di kiwoncello
 

loli63cam

Esperto di Camelie
Molto professional! In effetti il mantenimento di elevata umidità intorno alla talea è vitale, lo stesso che vale con gli innesti: va anche detto che certe camelie (soprattutto certe specie in primis la mitica Changii) sono difficilmente taleizzabili per intrinseco basso potenziale radicante.
Da quello che mi hanno riferito, sia la Changii che la Nitidissima non radicano con difficoltà, ma da talea dopo qualche anno senza motivi apparenti muoiono, motivo percui unito ad altri si preferisce riprodurle tramite innesto.
Ci sono Japoniche con attecchimento del 100% e alcune che per motivi sconosciuti, sono molto restie e la percentuale scende sotto il 30% anche tra chi lo fà per professione. Le Reticulata sono tutte difficili da riprodurre a parte la Blake Lace e la Dr. Polizzi, quella che proprio non è riproducibile è la Captain Rawes la mitica prima Reticulata arrivata in Europa nel 1820. Per qusta non resta altro che l'innesto.
 

loli63cam

Esperto di Camelie
Anche io in questi giorni ho provato a fare delle talee, non ancora di camelie, e ho cercato ovunque la perlite. Ma non si riesce a trovare! :burningma ho provato anche dai venditori di materiale edile, ma niente. L'ho sostituita allora con sabbia a grana grossa anche se non è la stessa cosa... visto che non sono l'unico a non trovarla mi aggrego alla domanda di kiwoncello
Quella che compro io è proprio agriperlite e la trovo ma non sempre al Consorzio Agrario di zona, alcuni professionisti la utilizzano al per fare talee senza aggiungere nient'altro, io faccio 50% il resto terriccio.
Proprio ieri ho diviso una pianta acquistata alla Coop, all'atto della divisione ho visto che le talee erano state realizzate utilizzando sabbia, ma deve essere quarzifera assolutamente priva di sale marino.
Però cercis vedo più indicata la sabbia fine.
 

Minùù

Aspirante Giardinauta
Mamma mia!!!!!sei proprio brava!! grazie infinite per i consigli e le foto, ora è tutto
un pò più chiaro.!*_* Minù
 
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