Ciao,
penso di averlo scritto altre volte, repetita iuvant!
Per controllare/debellare le cocciniglie i normali insetticidi di contatto (applicati sull'insetto penetrano nei tessuti e lo uccidono) non funzionano perché le cocciniglie sono coperte da uno scudo ceroso nel quale l'acqua e l'insetticida non penetrano. Inoltre gli ovicidi (agiscono sulle uova) nemmeno funzionano perché le uova sono tenute sotto lo scudo dalle femmine.
Le neanidi (giovani cocciniglie ancora senza scudo) sono attaccabili dai normali insetticidi di contatto: sono mobili ma si spostano velocemente nell'arco di pochi giorni, poi formano lo scudo. Per questo motivo bisognerebbe applicare questi insetticidi in primavera quando si trovano le neanidi nell'arco di tempo di fuoriuscita, ma poi nella stagione calda le generazioni si accavallano e bisognerebbe intervenire continuamente. Nel caso delle orchidee spesso le temperature sono sempre sufficienti per la crescita delle cocciniglie, per cui bisognerebbe trattare continuamente.
Per questo motivo bisogna usare:
- un liquido grasso e tossico per le cocciniglie (oppure può essere miscelato con un insetticida) che si scioglie nella cera dello scudo: ad es. l'olio bianco che riesce sia a soffocare l'insetto che ad attraversare lo scudo e ucciderlo.
L'olio bianco va applicato ad alte concentrazioni (2-3%) e in grandi quantità. Bisogna bagnare con la soluzione la pianta molo bene, cercando di bagnare bene sotto le foglie, negli interstizi, all'ascella delle foglie, sotto le brattee, etc. ma tutto ciò può causare danno alla pianta soprattutto quando fa caldo. In agricoltura si sa quali specie o varietà sono sensibili all'olio bianco, nelle orchidee questo elenco non esiste per cui bisogna solo provare e incrociare le dita. Io non lo utilizzerei mai perché c'è una soluzione migliore.
- un insetticida sistemico che entra in circolo nella linfa della pianta, viene succhiato dalla cocciniglia adulta che viene avvelenata (non c'è bisogno che sia un olio, perché non deve attraversare lo scudo).
Ce n'è uno conosciutissimo, il Confidor, che si può applicare anche con l'acqua di irrigazione (e così eviti qualsiasi problema di tossicità per la pianta o per persone che potrebbero toccare le foglie). Se innaffi per immersione è facilissimo applicarlo e, nella mia esperienza, molto efficace. Normalmente basta una applicazione, ma puoi ovviamente ripeterla dopo 15 gg. Io faccio una applicazione a primavera e una in autunno e non ho più visto cocciniglie da anni. Puoi anche spruzzarlo normalmente sulle foglie se vuoi, ma nell'acqua di innaffiatura è meglio perché si muove nella pianta solo verso l'alto, perciò la parte bassa della pianta potrebbe restare sguarnita.
Nel caso della cocciniglia cotonosa, che non ha un vero scudo ma si annida nelle fessure e interstizi, è la migliore soluzione.
Ciao
Carlo