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impollinazione limoni

massamondo

Aspirante Giardinauta
Come ogni anno prima dell'inverno porto in casa i miei due limoni, e come ogni anno a fine dicembre iniziano a fiorire. Nella sala dove li tengo c ' é una temperatura dai
5 ai 18 gradi. Avrei dovuto metterli a dimora in ambiente con temperatura 0 - 2 gradi, ma quelle sono quelle che ho. Nel mio caso, non avendo ritardato la fioritura a tempi di esistenza api o altri insetti impollinatori i fiori abortiranno. Mi chiedo ora se qualcuno degli amici del forum ha fra le sue conoscenze quella di impollinazione dei limoni. Pensavo di usare quei pennelletti a "pompetta" che si usano per la pulizia delle lenti di macchine fotografiche o di sacrificare alcuni fiori bene aperti per scuoterli sopra gli altri da impollinare e chiedo consigli al riguardo.
Grazie
 

massamondo

Aspirante Giardinauta
Pare che pochi abbiano il mio problema o nessuno lo abbia ad ora risolto. Attualmente ho deciso di usare un pennellino "normale" con setole morbide e sto pennellando nelle ore calde quando il fiore o i fiori sono ben profumati: allora sono disposti ad attirare le api (che non ci sono). Potrei anche nebulizzare dell'acqua sul fiore aperto e profumato; l'acqua bagnerebbe gli stami e trasporterebbe il loro polline sul pistillo centrale. In pratica ogni fiore verrebbe impollinato da se stesso
 

fireblade81rr

Aspirante Giardinauta
Ciao,non ho particolare esperienza ma provo a portarti le parole del vicino di casa poi confermate cercando su internet,il limone ha fiori ermafroditi ossia ogni fiore ha sia la parte maschile (antere e polline) che la parte femminile (pistillo e ovario) di conseguenza ogni fiore è "autoimpollinante" alcuni dicono che basta scuotere leggermente ogni fiore per effettuare l'impollinazione,altri di utilizzare un pennellino a setole morbine,entrambe sembrano funzionare. in caso contrario,cioè non fruttificazione" più che all'impollinazione il problema sarebbe da ricercare nelle condizioni della pianta,acqua,substrato,temperatura,luce.... cmq prima di fasciarsi la testa io starei a vedere e buona impollinazione ;)
 

massamondo

Aspirante Giardinauta
Ringrazio per la risposta che conferma quanto volevo fare e ho già fatto con il pennellino. Mi rimane provare con il nebulizzatore. Per quanto riguarda la mancata impollinazione non posso fare altro che aspettare. Al momento molti fiori rimangono ben saldi sui loro rami altri, fortunatamente pochi, cadono appena sfiorati e mi sono accorto che questi hanno l'ovario poco pronunciato. Immagino che non siano "maturi" e probabilmente perché la pianta necessita di fertilizzazione con semi macinati di lupino, cosa che faccio qualche volta.
 

fireblade81rr

Aspirante Giardinauta
per la concimazione oltre al lupino sfarinato sono ottimi la cenere di legno,ammesso di non abusarne perchè la cenere è basica e riduce notevolmente l'acidità del terreno e che non si usi legna di bancali o trattata inquanto quello che finisce poi nel terreno è anche una parte di veleni e additivi vari,il letame ben maturo,in commercio ci sono anche pellettati con maturazione 2 anni(dichiarati,speriamo...) personalmente a marzo/aprile che generalmente è il momento di ripresa vegetativa uso anche un po di urea,acido urico,che contiene una notevole percentuale di azoto e favorisce la vegetazione,in realtà nel caso della pianta di limone non si parla di ripresa vegetativa ma di accelerazione perchè cmq durante l'inverno il limone ha una vegetazione silente,rallentata rispetto al periodo primaverile/estivo,nel quale sarebbe il caso di mantenere,seppur in quantità più ridotta,la concimazione


cenere di legno "buona" e urea si possono somministrare contemporaneamente perchè la cenere è ricca di potassio,calcio magnesio e fosforo ma carente di azoto

se si vuole scegliere la legna da bruciare in relazione poi al recupero di maggiori sostanze nutritive il potassio è presente per 8% nell'olivo,30%nel faggio,il calcio è presente nel susinoper il 30% ,60% nella vite,spesso chi a fine produzione pota le viti ha problemi di eliminazione del trinciato e niente di meglio è portarsene a casa un baule per caricarli nella stufa e nel camino,oltre all'odore gradevole si ha una cenere arricchita ;),il calcio è presente per un 2/5%,se si vuole preparare un fertilizzante completo in modo naturale alla cenere invece che aggiungere urea si aggiunge materiale da compostaggio,potature e sfalcio erba maturato che sono ricchi di azoto,ferro e altri microelementi in minor percentuale
 
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brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
il problema per quello che riguarda gli agrumi non sussiste, tanto meno per i limoni, la maggior parte produce frutti partenocarpici in modo naturale. Dunque l'impollinazione è un fattore secondario.
 

massamondo

Aspirante Giardinauta
Per la cenere di legna la uso quando svuoto il cassetto sotto al focolaio della stufa. La legna è quella di rovere. L'urea la uso anch'io su quasi tutte le piante per "spingerle" all'inizio della primavera.
Rispondendo a brandegeel ricordo che negli anni scorsi i fiori abortivano dopo pochi giorni dalla schiusa.Oggi invece la maggior parte di essi è ancora ben salda sui rami e spero o mi illudo che sia dovuto alla "mia" impollinazione
 

fireblade81rr

Aspirante Giardinauta
mi incuriosisce il discorso dei frutti partenocarpici nella maggior parte delle piante di limone,è un problema di selezione genetica effettuata dall'uomo? perchè sapevo che le piante che hanno frutti partenocarpici erano cachi e fichi ma non sapevo anche degli agrumi
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
non è che ti devi illudere, i frutti di molti agrumi si formano anche senza impollinazione, ciò non significa che l'impollinazione non aumenti la produzione, la cosa semplice è la presenza o assenza di semi nel frutto. In presenza di semi sai per certo che c'è stata impollinazione.
 
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