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Impianto di irrigazione con poca portata (12 o 13 lt/min)

Xileno

Aspirante Giardinauta
Buongiorno, scrivo il presente post per chiedere suggerimenti e informazioni in merito alla realizzazione di un impianto di irrigazione interrato nel mio giardino di circa 150 mq a verde.
Il problema che ho rilevato leggendo alcuni thread su questo forum è il seguente:
misurando i parametri relativi alla pressione (con manometro attaccato al rubinetto doppio dove andrò ad installare l'impianto) ho rilevato una pressione statica di 3 bar. Aprendo tutto l'altro rubinetto posto in successione a quello con il manometro mi rileva una pressione dinamica di 2 bar circa. Al contempo con tutto il rubinetto aperto ho misurato una portata di circa 13 litri al minuto , che leggendo in giro sono un po' pochi.

Considerando che ho una cisterna di raccolta per le acque piovane installata a suo tempo dal costruttore di cui non conosco la capienza precisa (il vicino, avendola vista in fase di posa, ha ipotizzato una capienza di 10 m3), mi conviene sfruttare la portata del mio impianto o realizzare un impianto che sfrutti la presenza della cisterna?

Preciso che al momento della costruzione dell'edificio era stato realizzato un impianto di irrigazione che sfruttava la cisterna per irrigare con pompa sommersa, pressostato e compagnia bella, e, in caso di penuria di acqua e precipitazioni, era possibile riempire la cisterna mediante una conduttura apposita dell'impianto di casa (oggi neutralizzata causa ristrutturazione e rifacimento degli impianti, che hanno escluso quella conduttura). Dunque ad oggi un uso della cisterna porterebbe all'uso esclusivo di acqua piovana.

In allegato la pianta in scala (faccio presente che il giardino ha dimensioni circa di 20 mt x 10 mt (200 mq, di cui 50 circa pavimentati).

Ringrazio per tutto l'aiuto che vogliate concedermi.
 

Allegati

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FrancescoTV

Aspirante Giardinauta
Ciao,
io ho il tuo stesso problema e difatti in questi giorni mi hanno consigliato di usare gli irrigatori rotanti.
per la cisterna, magari averla, la sfrutterei di sicuro, riempiendola con acqua piovana ed una pompa che pesca da questa, sai acqua che risparmi?
 

mr.fix

Giardinauta
Ciao, con portate cosi basse, io mi orienterei su testine rotator. Per la cisterna, se puoi sfruttarla tanto meglio, dovrai fare due calcoli
guardando le specifiche delle testine che userai, tenendo presente che nei mesi più caldi, dovrai distribuire 15 mm. al mt. per ogni
ciclo di irrigazione.:ciao:
 

Xileno

Aspirante Giardinauta
Ciao, con portate cosi basse, io mi orienterei su testine rotator. Per la cisterna, se puoi sfruttarla tanto meglio, dovrai fare due calcoli
guardando le specifiche delle testine che userai, tenendo presente che nei mesi più caldi, dovrai distribuire 15 mm. al mt. per ogni
ciclo di irrigazione.:ciao:

Partendo dal dato che mi hai dato e tenendo in considerazione che 15 mm/mq dovrebbero essere 15 lt/mq, ogni quanto andrebbe innaffiato il giardino tenendo conto della conformazione del terreno sbilanciato verso l'argilloso?
Chiedo per valutare se convenga orientarsi verso l'utilizzo della cisterna (il che obbligherebbe a realizzare un impianto ah hoc). Negli ultimi anni qui a Prato l'estate è stata particolarmente secca; in futuro non vorrei trovarmi nella condizione di aver realizzato tutto l'impianto e non avere l'acqua per innaffiare.
 

mr.fix

Giardinauta
Ciao,15 mm. Ogni tre giorni, un collegamento con l'acquedotto o per rabboccare la cisterna o che alimenta direttamente l'impianto mi sembra essenziale.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
In alcuni comuni (molti tanti) e fatto divieto irrigare giardini con l'acqua potabile dell'acquedotto comunale/residenziale.
Ho scritto IRRIGARE che in legalese
significa dare acqua con impianto di irrigazione FISSO ....cosa ben diversa dall'invece legalmente permesso "annaffiare" che in legalese significa dare acqua manualmente con una canna di gomma.....o col piu semplice e appunto cosiddetto annaffiatoio.

Probabilmente per queste sopravvenute normative e divieti la tal cisterna NON poteva rimanere collegata all'acquedotto.

Scritto ciò le soluzioni possibili sono tre:
1) allestire/scavare un pozzo e con la sua acqua DI FALDA in assenza o scarso apporto meteorico riempire o rabboccare la cisterna con l'acqua del pozzo

2) chiedere all'ente comunale o di Bacino che gestisce ANCHE le acque definite irrigue/non potabili (da canali o canalette per irrigazione) di apportare una tubatura/allacciamento ad un eventualmente presente acquedotto ad uso irriguo gestito a costi (bolletta) diversificati da quello comunale di acqua potabile.

3) richiedere, ove fosse possibile e se in prossimità, allo stesso ente il permesso di "emungere"/prelevare" l'acqua irrigua necessaria al rabbocco/riempimento della cisterna da una loro canaletta/fosso/canale.
 
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