Quoto Marco, come dire: a pensar male si fa peccato ma molte volte ci si azzecca.una ditta con più di 3000 impianti montati ben sa dove far spendere di più e con cosa ......certo che costano di più un centinaio di piccoli gocciolatori da 1 o2 lt\ora che un paio di decine di aspersori o "gocciolatori\irrigatori" con irrigazione in lt\ora maggiore......
Se vi può essere utile io ho risolto il problema utilizzando il lapillo vulcanico, che oltre a rallentare la crescita delle erbacce, evita la creazione dei tunnel, ed è anche esteticamente gradevole.i gocciolatori non irrigano "a sfera" ma a cono\piramide a partire dalla sommità a contatto della goccia erogata
e se proprio vogliamo dirla tutta a cono solo se il gocciolatore è a contatto del terreno perchè se il gocciolatore e alto o staccato dal terriccio la goccia ...goccia dopo goccia si scava un bel "tunnellino" nel terriccio sino al fondo del vaso come ogni goccia in natura sa fare con qualsiasi materiale entri in contatto roccia compresa
......e irrigherà umidificherà molto meno
a parte gli scherzi, mi spieghi a cosa serve la rete che hai messo sul vaso :confuso:
questa programmazione è già meno discutibileIl mio terrazzo ha una zona con 3 ore di esposizione e l'altra con 8 ore. Inevitabile eccesso di acqua nella prima. Ridotto il numero di gocciolatoi, ho modificato l'orario : 2 turni da 7 minuti ogni 12 ore (alle ore 6)
[/B]le piante che amano terreno sempre umido sono davvero poche e i motivi sono molteplici dalla formazione di muffe/funghi/marciumi e seccumi, al proliferare di animaletti pianticidi/radicicidi che in quel perdurare di fresca umidità ci sguazzano
tutto ben spiegato nel link di wiki vero?Questo aspetto andrebbe ulteriormente esplorato.
Pensa che io credevo che l'ottimale fosse un terreno costantemente e leggermente umido (ma non bagnato, quindi il tutto con un buon drenaggio ) perché così la pianta ha uno sviluppo ottimale essendo costanti le condizioni idriche.
A meno che questo equilibrio di umidità costante sia molto difficile da mantenere senza incappare in rischi seri (ristagno) e allora si preferisca "stressare" un minimo la pianta avendo la certezza che il terreno sia asciutto?
E ancora, bisognerebbe ulteriormente chiarire di quale strato del terreno si parla, nel senso che nei vasi più profondi, lo strato inferiore è umido anche quando quello superiore è asciutto.
Sarà sufficiente fare asciugare bene gli strati superiori, sapendo che in fondo al vaso c'è umidità? Oppure?
A voi la parola. Tutto ciò si fa sempre più interessante!
Ok, non voleva essere la lezione di "mister perfettini", volevo soltanto dire che una pianta in condizioni di umidità costanti (e fattori ambientali ottimali così come da te evidenziato) campa benissimo.tutto ben spiegato nel link di wiki vero?
e invece no tutto andrebbe così se in piena terra appunto (e come hai notato non si parla di vasi) ....infatti in piena terra ............