super_al57
Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti. Scrivo in questo forum perché credo sia il più appropriato. Innanzitutto mi scuso in anticipo per le mirabolanti quantità di cavolate che potrei scrivere. Ho solo seguito la mia testa. In pratica mi chiedevo se fosse possibile aumentare l'illuminazione interna, utile per le piante, senza spendere cifre esorbitanti per aggeggi a illuminazione neon/alogenuri o simili. Allora, facendo una piccola ricerca su internet, ho visto che i picchi di assorbimento delle due più importanti clorofille si hanno per lunghezze d'onda di 480 nm e 660 nm circa. Ora, applicando la legge di Wien, questi due picchi corrispondono a temperature di circa 6000K e 4400K. Queste temperature sono facilmente raggiungibili dalla moderne lampadine a led. E il tutto a un costo di una ventina d'euro a lampada. Volevo chiedervi se come ragionamento potesse essere valido. Ad esempio, la prima critica che mi viene in mente, e a cui non so rispondere, è che le lampadine a led potrebbe avere uno spettro d'emissione tale per cui le lunghezze d'onda citate sopra in realtà non vengono mai raggiunte.
Grazie per le risposte
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