Non capisco,scusami e sì che di anni e di esperienza ne ho accumulati, anche perchè mi sono sposato superata la trentina dopo due lustri con tre grandi amori tempestosi, impossibili.
L'amore non può essere ''passionale'' ? Se all'amore togli la passione - che si modifica con il passare degli anni e la convivenza, ma resta, deve restare - la complicità, il senso di appartenenza che cosa ti rimane ? Un'etichetta sopra un involucro vuoto.
Occorrono fantasia, entusiasmo reciproco, rispetto sopratutto delle due personalità e spirito di adattamento, rinuncia ai piccoli egoismi personali; mi sono ben guardato dal cercare in mia moglie per alcuni aspetti un surrogato di mia madre e quando agli inizi lei tentava a volte di ricrearmi il mio ambiente di origine l'ho indotta a desistere facendole comprendere che dovevamo creare il ''nostro'' ambiente.
Nè bisogna aspettarsi che tutto fili sempre liscio; oltre ai problemi che porta lo svolgersi della vita, si devono mettere in conto ''cali di tensione'' personali, improvvise incomprensioni, ma con intelligenza e buona volontà, se il legame è solido, è valido, si supera.
Nel mio caso ci sono anche tanti interessi comuni, a volte trascurati, che possiamo recuperare ora che il figlio ha preso il volo per la sua rotta.
Occorre credere nella coppia e desiderare intensamente di conservarla.
P.s. quest'anno compiamo 40 anni di matrimonio.
