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il parlamento europeo ha legiferato sulla vivisezione

elena_11293

Master Florello
Riporto questo recente articolo, ben felice di questo passo che spero verrà attuato bene e presto :)

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fonte: Il Fatto Quotidiano

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"Sperimentazione, 70 miliardi per chi farà ricerca senza test sugli animali"


Il Parlamento europeo approva il Programma pluriennale 2014-2020 per la ricerca Horizon 2020. Questa innovazione si traduce nei laboratori di ricerca nello spostare il focus dei test dal "animal relevant" al "human relevant", ovvero sostituire ratti e criceti con riproduzioni robotiche e di microingegneria

di Alessio Pisanò | 27 novembre 2013

Nella scienza del futuro made in Europe non ci sarà presto più spazio per la sperimentazione animale. Il nuovo programma quadro per la ricerca Horizon 2020 approvato dal Parlamento europeo prevede oltre 70 miliardi di finanziamenti per soggetti pubblici o privati che fanno ricerca in modo innovativo, il che esclude i classici test da laboratorio sugli animali.

Si tratta del quadro pluriennale 2014-2020 per la ricerca Horizon 2020, il più grande programma di ricerca mai promosso dall’Europa, uno dei pochi capitoli di spesa del prossimo bilancio settennale Ue con segno positivo, ovvero aumentato da 50 a 70,2 miliardi. L’incremento si deve in gran parte alla creazione di un nuovo pilastro, quello della “Leadership industriale”, uno strumento forte di 17,01 miliardi di euro che si propone di accompagnare l’industria e in particolare le piccole e medie imprese (a loro spetteranno almeno 3,4 miliardi) nello sviluppo di “processi innovativi”.

Questa innovazione si traduce nei laboratori di ricerca nello spostare il focus dei test dal “animal relevant” al “human relevant”, ovvero sostituire ratti e criceti con riproduzioni robotiche e di microingegneria, perché, come recita un famoso slogan anti vivisezione, “non siamo ratti di 70 kg”. Una cosa che negli States stanno cercando di fare da tempo, come testimonia il “National Institute of Health’s automated robot-technicians”, il laboratorio robotico più avanzato al mondo del valore di 50 milioni di euro e di proprietà del governo Usa, che lo sta usando per testare sostanze chimiche al ritmo di centinaia a settimana invece degli anni che ci vorrebbero con i test sugli animali.

“La ricerca con l’utilizzo degli animali deve rispettare l’articolo 13 del trattato di Lisbona (gli animali sono esseri senzienti, ndr) e va soddisfatto il requisito stesso di sostituire, ridurre e ridefinire l’utilizzo di animali per la ricerca scientifica”, si legge nel testo di Horizon approvato a Strasburgo (un testo principale più altri quattro rapporti sull’applicazione dei differenti programmi specifici). Insomma come sottolinea Gaia Angelini di Humane Society International, “Horizon 2020 costituisce l’opportunità finanziaria degli Stati europei per utilizzare e sviluppare le tecnologie più avanzate già presenti in Usa e altri paesi che permettono oggi di testare sostanze chimiche, fare ricerca farmacologica e medica ricorrendo alle scienze del 21emo secolo che non utilizzano animali”.

Questo sia per motivi etici ma anche pratici, perché come ha evidenziato uno studio del 2004 della Food and Drug Administration (FDA) americana, le tecnologie testate sugli animali registrano un grado di insuccesso del 90% quando tradotte sull’uomo. Insomma Horizon 2020, con i suoi 70,2 miliardi di finanziamento e il suo focus sull’innovazione (Future and Emerging Technologies FET), offre la piattaforma finanziaria e normativa per accedere alle tecnologie innovative e voltare pagina per sempre sulla sperimentazione animale.

Un passo che forse non accoglierà tutti i favori del mondo scientifico, che considera ancora “indispensabile” la sperimentazione gli animali, ma sicuramente quelli della maggior parte dei cittadini europei. Recentemente è stato infatti raggiunto l’obiettivo del milione di firme della proposta di legge popolare europea Stop vivisection, che chiede alla Commissione europea l’abrogazione della direttiva 2010/63/UE con la presentazione di una nuova proposta di direttiva che sia finalizzata al definitivo superamento della sperimentazione animale e che renda obbligatorio per la ricerca biomedica e tossicologica l’utilizzo di dati specifici per la specie umana in luogo dei dati ottenuti su animali. Forse con il programma Horizon 2020, ricerca ed opinione pubblica potrebbero trovare un punto d’incontro.
 

elena_11293

Master Florello
aggiornamento: oggi hanno corretto il titolo e parte dei contenuti dell'articolo, perché a quanto sembra solo una parte, e minima, di quel finanziamento andrà a società che non sperimentano su animali..

un errata corrige cmq anche da me sul titolo del thread, perché si tratta di un programma che partirà e non di una vera e propria legge che facilita l'abbandono della sperimentazione su animali. speriamo quindi venga attuata quella, presto.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
il problema è che ad oggi non abbiamo altri mezzi, funzionanti, per verificare/sperimentare la funzionalità di studi su vaccini o altro

è una buona cosa che si studi (e come dice l'articolo stesso lo si fa da tempo) per trovare un'alternativa funzionale che possa sostituire la sperimentazione animale

ma di fatto al momento, anche se non siamo ratti di 70 kg, i risultati della sperimentazione sui ratti e altri animali danno maggiori informazioni riguardo alle reazioni che potremmo avere noi, umani, che non altri sistemi, se non la sperimentazione diretta sull'uomo

spero la trovino presto l'alternativa
ma finchè non ci sarà, spero che non venga bloccata la ricerca scientifica, sottraendo il mezzo per verificare le ricerche fatte con anni di studi e miliardi di fondi pubblici e privati dedicati a questo scopo
evitando di buttare sul mercato "cure" non sperimentate e non verificate, come ogni tanto si pretende di fare, purtroppo.
 
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