Siamo sempre lì: disinformazione.
Secondo voi prima non facevano sperimentazione animale su animali come gatti e cani? Si che la facevano, ma solo su quelli che le aziende farmaceutiche compravano o riproducevano. Proprio così, li comprano. Esistono società dedite alla produzione di animali cavie, e tra l'altro anche loro hanno fatto la loro ricerca tanto da ottenere razze di cani e topi particolarmente adatte alla sperimentazione. E lo fanno da decenni ed è tutto legalizzato e ora invece si è iniziato a fare rumore su un decreto che cambia praticamente nulla di nulla. Prima si eseguiva sperimentazione su topi, cani, gatti legalmente, ora la si esegue anche su cani e gatti randagi ma a alla condizione che ci sia una reale urgenza a giustificare ciò (gravi epidemie) e che gli altri animali da cavia non possono essere utili.
Bene, mi dite oggettivamente cosa è cambiato? Nulla, se non il fatto che i media con questo decreto hanno alzato la questione e molti sono venuti a sapere solo ora di come funzionava la sperimentazione animale, pensando che sia stato legalizzato il tutto solo ora. E' decenni che si sperimenta su topi, cani, gatto e primati, ma solo ora la maggior parte della gente è venuto a saperlo. Non bisogna battersi contro questo decreto che di per se è nulla, ma contro le altre leggi che da decenni legalizzano la pratica anche per scopi non utili al progresso medico (perché poi è questo il problema principale).