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Il motore Honda è a posto?

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zanardi84

Giardinauta
Prato nuovo (appena seminato), tagliaerba nuovo!

Ho comprato dal merlino un Alko GT46 con il motore Honda GCV135, preferito a tante macchine con motori B&S per l'enorme coppia torcente.

Questa macchina (costruita in italia, anche se non so da dove arrivino i materiali che comunque mi sembrano adeguati al settore hobby) ha l'acceleratore manuale al manubrio (l'aria è automatica).
Purtroppo non l'ho potuto provare al taglio per il temporale, ma l'ho potuto provare "a vuoto" per verificare che fosse ok.
Ho notato una cosa: se l'acceleratore è in posizione minimo effettivamente è al minimo, accelerando accelera correttamente, arriva al massimo, ma poi se la leva è spinta al fondo corsa (direi oltre la tacca max) torna al minimo, ma è un minimo in cui un pochino scoppietta, quindi diverso dall'altro.
Non ho spulciato il manuale, ma prima di farlo vorrei togliermi il dubbio. E' normale o lo devo riportare al negozio?
Grazie.
 

firefox

Giardinauta
Intanto il manuale d'uso andrebbe sempre letto PRIMA di utilizzare qualsiasi apparecchiatura, anche per evitare possibili danneggiamenti.
Poi, giusto per fare un'ipotesi, potrebbe essere che spingendo l'acceleratore oltre la posizione del massimo tu inserisca lo starter e se così fosse rischi di ingolfare il motore caldo in pochi secondi. Meglio leggere subito il manuale d'uso, sia per imparare ad usare la macchina che per sapere quale è la manutenzione da fare e a che intervalli.
 

zanardi84

Giardinauta
Ho parlato di "spulciare", non di non aver letto :)
Ad ogni modo, mentre attendevo la risposta, ho letto bene il manuale, ma non viene riportato niente su questo "minimo".

Ricapitolo la procedura, così dimostro di averlo letto bene (senza polemica alcuna): apro la valvola benzina, acceleratore su posizione max, tiro la manetta di sicurezza, tiro la funicella leggermente e alla resistenza strappo. Il motore parte al massimo dei giri, poi regolo come voglio.

Ora, si tratta di capire se quello che loro intendono come posizione max è il fondo corsa dove c'è quel "minimo" strano, oppure acceleratore aperto alla massima potenza.

Ad ogni modo, i minimi sono due: quello normale che mi aspetto con l'acceleratore poco aperto, e quello, appunto, strano che non mi aspetto, non essendo indicato, ne sul controllo, ne sul manuale.
Osservando il tirante sul motore vedo che quando la leva è spinta al massimo, la levetta sul motore è spinta in alto. Come può entrare lo starter? Che sia la posizione "aria"?
 

zanardi84

Giardinauta
Credo di aver individuato il problema, cioè il cavetto dell'acceleratore che fa sì tralaltro che la farfalla del carburatore si chiuda meno del dovuto, e così spiego anche perchè al primissimo avvio non partiva (ci ha messo qualche colpo di troppo, mentre a caldo, cioè dopo qualche minuto, dopo un paio di strappi partiva).
Ho provato infatti, in quella posizione di comando a muovere il braccetto che spinge il filo che chiude la farfalla e in effetti lei non ruota completamente. La molla che dovrebbe muovere il braccetto è abbastanza lenta.
Dovrei quindi tirare indietro un pochettino la guaina del filo.

In questa foto presa dall'altro forum:

http://i75.servimg.com/u/f75/17/12/19/03/20130310.jpg

la molla lenta è, delle due, quella più a destra. Il sistema meccanico che muove la farfalla ha un certo gioco e non la fa chiudere del tutto.
Allentando la vite cerchiata e tirando la guaina verso destra (nel mio caso mi pare che sporga molto a sinistra) dovrei riuscire a trovare il compromesso giusto e dovrei forse anche risolvere il problema.
 

Pianta carnivora

Giardinauta Senior
Ho il sospetto che non abbia affatto lo starter automatico.

Quei sintomi sono esattamente quelli di tutte le macchine con starter manuale......ossia per mettere in moto la macchina a freddo si spinge al massimo il manettino per poi appena avviato il motore si abbassa lentamente fino a raggiungere il minimo e da quello che descrivi ovvio che al massimo del manettino gira irregolare.

I manuali dei motori allegati ai tagliaerba e i propulsori Honda non fanno eccezione, raggruppano più motori della stessa serie con "optional" diversi a seconda dei desideri e budget del costruttore che li applica sulle scocche.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
a me invece sarebbe utile vedere una foto (come quella postata) ma con la posizione del "tutto accelerato" e una con la posizione "oltre il max" descritta nei post precedenti..........
 

zanardi84

Giardinauta
Stamattina ho provato a spostare la guaina come indicato nella fotografia e la macchina è partita al primo colpo!
Avendo però notato che tralaltro manca una vite di fissaggio del coperchio dello starter, per levarmi ogni sospetto l'ho impacchettato già e oggi lo riporto dove l'ho preso. Poi glielo faccio anche montare e avviare così vediamo se il problema si evidenzia ancora, così lo sistemano al volo.
 

zanardi84

Giardinauta
Sono andato al negozio.
La macchina non ha niente, in quella posizione c'è l'aria manuale, ma il costruttore non ha segnato niente sul comando al manubrio. Adesso parte sempre al primo strappo.
Ad ogni modo, approfitto quì per una breve recensione della macchina.
Prima di tutto non è in catalogo Alko, ma è stata costruita in collaborazione con il re merlino (non metto il nome originale) a Brivio, in provincia di Lecco. Non so da dove arrivino scocca, ruote e manubrio, ma poco importa perchè mi sembrano assolutamente adeguati per il target hobbistico.
La plastica della paratia posteriore dove si aggancia il cesto (non so come chiamarla) è in plastica abbastanza rigida, forse non il massimo: sarebbe servita di plastica più elastica. E' avvitata una maniglia per l'apertura.
Le ruote sono di materiale plastico, diametro medio, larghezza nella norma, su cuscinetti credo (non penso che facciano neanche più quelle di nylon). Il sistema di regolazione dell'altezza è indipendente su ogni ruota ed è abbastanza duro da muovere.
Il cesto è in tessuto antipolvere e ha il telaio in metallo e base in plastica.
I tubolari e la scocca sono in acciao nero, con scritta frontale a sbalzo e a stampa laterale (stesso carattere Alko e scritta 3 in 1 function). Fissaggio alla scocca mediante viti e dadi: il tubolare ha il buco a sezione quadrata, il che rende facile il montaggio. Manubrio ripiegabie ed avvitabile con galletti a 3.

In allegato manuali vari e interessante certificato di controllo recante alcuni numeri sui controlli effettuati, data e ora di uscita dalla catena (con relativo numero), peso della macchina.

Il pezzo forte è ovviamente il motore Honda da 135 cc: avvio, adesso lo posso dire, semplice, al primo colpo anche a freddo.

L'ho usato su pochi mq perchè la maggior parte della superficie attende la crescita del prato. Quella di test presentava erba MOLTO alta, dal mix loietto festuca al prato molto rustico ricco di margherite, erbacce varie, cicorie..
Che dire? Il motore tira come un'ira di dio e non ha mostrato esitazione alcuna sminuzzando bene su tutti i 47 cm di diametro di taglio. Il rumore è molto buono, cioè non fastidioso. Buona agilità nelle manovre (è a spinta), e molto molto preciso a filo dei muretti perchè le ruote sull'asse sono più strette rispetto alla pancia in cui sta la lama.

Secondo me per il settore hobby ha un favorevole rapporto qualità/prezzo.
 

zanardi84

Giardinauta
Avevi proprio ragione :eek:k:, ma non mi spiego perchè Honda non abbia specificato questa possibilità.
Guardando il motore avrei pensato che l'aria si aprisse e chiudesse in prossimità del filtro, invece deve esserci una valvola posta in un altro punto, nella zona dei tiranti. Non trovando poi alcuna indicazione sulla levetta (questa è effettivamente una pecca) e vedendo sul manuale il manettino proprio in prossimità del filtro ho pensato che l'aria fosse automatica.
Meglio così!
 

Pianta carnivora

Giardinauta Senior
Avevi proprio ragione :eek:k:, ma non mi spiego perchè Honda non abbia specificato questa possibilità.
Guardando il motore avrei pensato che l'aria si aprisse e chiudesse in prossimità del filtro, invece deve esserci una valvola posta in un altro punto, nella zona dei tiranti. Non trovando poi alcuna indicazione sulla levetta (questa è effettivamente una pecca) e vedendo sul manuale il manettino proprio in prossimità del filtro ho pensato che l'aria fosse automatica.
Meglio così!

Certo che è meglio così...se consideriamo che gran parte delle macchine con motore Honda (ma attualmente è la tendenza di tutti i brand) hanno i giri fissi con la conseguenza che già a freddo girano a tavoletta :eek: senza nemmeno la possibilità di dosare i giri come la tua.

Il mio vecchio tagliaerba con motore Briggs ha appena 20 anni e ancora funziona come un'orologio probabilmente perchè i giri si possono dosare, con la possibilità che quando è freddo appena è in moto puoi scaldare il motore al minimo per il tempo necessario senza tirargli il collo.

Invece il nuovo tagliaerba che possiedo con motore Honda acquistato più che altro per una larghezza di lama nettamente maggiore accorciandomi i tempi del taglio ha i giri fissi e starter automatico (cosa che all'atto dell'acquisto non lo sapevo) e questo non mi piace affatto.

A nulla è valsa da parte mia l'insistenza nei confronti del venditore nel modificare l'acceleratore automatico per adattarlo a manuale....il venditore con l'ausilio del meccanico ha visto...provato ...cercati i pezzi fatto un conto....ma alla fine non era possibile se non andando a modificare parecchi particolari e con una spesa improponibile......ha dovuto rimontare tutto e desistere!!!

E di quest ultimo motore sono sicuro non durerà affatto 20 anni...quindi del tuo motore ritieniti estremamente fortunato. :)
 

firefox

Giardinauta
Poi, giusto per fare un'ipotesi, potrebbe essere che spingendo l'acceleratore oltre la posizione del massimo tu inserisca lo starter...
Quindi anch'io avevo intuito giusto...:eek:k:
Sul fatto che il motore parta subito a regime fisso, faccio presente che:
- si tratta di regime grossomodo sui 3mila giri che in assoluto non sono tantissimi.
- esiste un regolatore di giri che agisce sull'acceleratore, quindi i 3mila giri a vuoto non sono così penalizzanti per l'affidabilità nelle partenze a freddo, in quanto basta attendere 2-3 minuti fermi senza tagliare l'erba e il motore si riscalda senza sforzare col gas parzializzato; poi quando si entra nell'erba il motore va sotto carico e il regolatore dà gas a seconda dello sforzo, ma il motore non è più freddo.
Che poi sia preferibile aver l'acceleratore manuale, questo è un altro discorso e sono d'accordo.:eek:k:
 
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