non ho capito il fatto che è sbagliato portare l'accelleratore al massimo e che ha meno coppia,in che senso?
girando veloce taglia di più e meglio...
io col dece faccio cosí sull erba alta o fitta
Te lo spiego a grandi linee senza entrare in tecnicismi.
Per poter imprimere una certa forza ti occorre dell'energia, giusto? Immagina di spingere un oggetto pesante e fallo quando sei fresco e quando sei stanco.
Nel primo caso fai ricorso a tutte le tue energie e riesci a spingerlo, mentre se sei stanco perchè le hai usate tutte (o sprecate), non riesci proprio.
Ora, un motore da tagliaerba funziona più o meno così. E' progettato per imprimere una certa coppia (la chiamo impropriamente "forza" per semplificare) con un certa spesa di energia (potenza, cioè energia diviso unità di tempo) che corrisponderà ad un determinato regime di rotazione. A differenza di una persona, però, non è "delicato", ma imprimerà sempre la stessa forza, o almeno cercherà.
Se l'erba è leggera (l'oggetto leggero da spostare), gli sarà sufficiente spendere quell'energia per riuscire ad imprimere quella forza.
Se invece è pesante, cioè grossa, alta, bagnata o una combinazione di queste, per esempio (l'oggetto pesantissimo da spostare), per cercare di imprimere la stessa forza cercherà di usare più energia. Praticamente è come se dicesse "ce la posso fare, ancora un piccolo sforzo", ma ciò è possibile se ne hai, mentre se sei stanco devi lasciar perdere.
Uno potrebbe dire: se ho una grande riserva di energia ce la posso fare. Purtroppo per il motore non è così, perchè da un certo punto in poi anche se hai energia la forza che puoi imprimere è minore.
non ho capito il fatto che è sbagliato portare l'accelleratore al massimo e che ha meno coppia,in che senso?
girando veloce taglia di più e meglio...
io col dece faccio cosí sull erba alta o fitta
Un buon motore da tagliaerb è progettato per esprimere una coppia massima che si sviluppa ad un regime di rotazione fissato, corrispondente ad una spesa energetica (potenza) che non corrisponde a quella massima.
Quando sul motore aumenta la resistenza, che nel caso del tagliaerba è rappresentato dall'erba alta e folta, i giri calano e la coppia (detto brutalmente, la forza di taglio) è minore: si deve accelerare di quel tanto che basta per ripristinare i giri motore attorno al valore in cui viene espresso il massimo. Ciò funziona finchè la resistenza non è talmente grande da non essere più sufficiente la compensazione che gli si somministra accelerando (cioè assorbendo più energia).
Ora, l'andamento della coppia in rapporto ai giri e alla potenza purtroppo non è lineare, ma è una curva che da zero ad un certo valore cresce, poi più o meno si assesta appiattendosi e poi cala.
E' chiaro che se io trovo erba bassa e sono a tutta potenza, il motore non sta lavorando al meglio perchè sta assorbendo tanta energia per fare molto poco, cioè spreca inutilmente energia e non lavora al massimo della sua prestazione in ragione di quella curva che cala col crescere dei giri.
Se invece sono al giusto regime di rotazione che, abbiamo detto, esprime la coppia massima, lui lavora tranquillo consumando il giusto e se incontro erba alta mi basta accelerare un po' per ripristinare quel regime e ritrovarmi nelle condizioni di massima prestazione (consumando di più perchè ho dovuto incrementare la potenza assorbita).
Un motore che si trovasse ad esprimere la coppia massima al massimo regime di rotazione sarebbe assai scarso perchè non avrebbe riserva alcuna per compensare la resistenza degli ostacoli. Se arriva erba folta e sono già a coppia massima e regime massimo che corrisponde alla potenza massima (per semplificare), avrei subito un calo tale che potrebbe anche spegnersi perchè non ce la fa.
Uno che invece ha una coppia massima espressa ad un regime abbastanza basso, che magari si mantiene su quei livelli su un intervallo di giri abbastanza significativo (cioè curva piatta) e che ha una riserva di energia, cioè di potenza, è molto buono. In linea di principio più potenza ho e più margine ho, ma questo chiaramente non è possibile perchè la potenza è limitata.