Ciao, francobet, ho visto anche il tuo messaggio nell'altra discussione, quella iniziata da te.
Per me i bonsai sono sempre stati e saranno sempre un hobby senza fine di lucro; quello che ancora un po' mi disturba è il fatto che le organizzazioni commerciali considerino i prodotti per piante ornamentali come prodotti di lusso, di èlite, con prezzi adeguati a questa fascia di mercato. Facevo l'esempio dei fili anodizzati ... ma ti pare che un metro scarso di filo (originale giapponese) si poteva pagare ... non oggi, ma 20 anni fa, 5.000 vecchie lire?! Se aspettavano me, hai voglia! E te ne dico un'altra: ieri un commerciante della zona mi ha fatto pagare più di 9 euro 1/2 kilo di concime per azalee ... 18 euro al kilo ... purtroppo me ne sono accorto dopo aver pagato.
Tu mi parli di stile cinese; mi sembra di ricordare che uno dei criteri guida della scuola cinese era lo scarso o il mancato ricorso alle tecniche di piegatura dei rami, nel senso che i maestri cinesi utilizzavano quasi esclusivamente la potatura per impostare la forma dei rami.
In effetti, per curvare rami di un certo spessore non ho trovato di meglio che usare le pietre della foto appese con vecchio filo elettrico, con l'aggiunta di piccole guaine nel punto di contatto con il tronco; è un metodo sicuramente più naturale e meno dannoso del filo attorcigliato.
Comunque, tranquillo: continuo ad essere appassionato, e ancora insisto nell'iniziare nuove piante, nonostante l'età :martello:.
Manda le foto delle piante menzionate.