Bentornata, Liligen e benvenuta ufficialmente nel mondo del bonsai.
Purtroppo non ho mai coltivato Chaenomeles japonica, il poco che conosco è solo per averlo letto e non ho esperienza diretta. Inoltre non ho esperienza di climi come quello del Québec, cioè so che l’inverno è molto rigido, a differenza del mite inverno romano, dove le piante non hanno mai problemi di gelate. Ho letto che Chaenomeles japonica è specie resistente al freddo, ma temo che in un piccolo vaso bonsai avrebbe seri problemi alle radici. Forse dovresti considerarlo come bonsai da interno, da tenere fuori solo nella bella stagione. Certamente due anni sono pochi per iniziare la formazione, la tua pianta deve crescere ma penso che possa darti soddisfazione anche in tempi non troppo lunghi. Io la trapianterei in una grande vasca di polistirolo, profonda, naturalmente quando sarà a riposo, meglio ancora quando a primavera le gemme cominceranno a inturgidire. E’ vero che in piena terra le piante crescono più velocemente ma spesso le radici sono grosse e scendono in profondità e non sono adatte per i vasi bonsai. Nella vasca di polistirolo invece potrai usare terra ricca di sabbia grossolana, che promuove lo sviluppo di radici sottili e ricche di capillari. E potrai fertilizzare ed annaffiare meglio che in piena terra.
Sulle potenzialità della pianta non saprei cosa dire, bisognerebbe vedere il “piede”, cioè la porzione più bassa del tronco e l’emergenza dalla terra, che è la parte più importante in un bonsai, quella che non si può modificare, mentre la chioma si può ricostruire facilmente.
Forse dovresti fare una nuova foto in cui si veda meglio il “piede”, meglio se a primavera, anche per vedere eventuali danni arrecati dai topi.
Per ultima cosa, se, come spero, non hai seminato una sola pianta, ti consiglio di avviarne come bonsai più di una, sarà più facile ottenere il “tuo” bonsai.
E naturalmente aspetta i consigli degli esperti. Un saluto