P
Piera
Guest
Santa è stata lasciata alla morte ..........e lui
è stato ucciso, scusate se vi dico che ho
vomitato diverse volte, ma non voltatevi dall'altra parte.
erto, accartocciato come un cucciolo e
insanguinato, dentro un bidone della Asl "veterinaria" di L'Aquila.
SEBASTIANO MASSACRATO
CHIEDE GIUSTIZIA
Nell'agosto del 2006 la barbara uccisone di
Sebastiano, cane amico di tutti, massacrato di
botte durante la cattura da parte della ASL.
http://www.zampette.it/sebastiano/sebastiano_foto.htm
storia completa.
http://cimitero.zampette.it/pagina/03/sebastiano.htm
La tomba.
ogni informazione anche
http://randagismo.info/associazioni/ASL
Per quello ripresentiamo la stessa petizione, in
onore di chi si è sempre occupato nel modo in cui
prevede la legge di questa vicenda, perché non ci
stati i riscontri che la legge ha promesso,
dov'è la giustizia ci dite di denunciare e
adesso, quanto vi dovete vergognare per non aver
assolto il vostro dovere, e il vostro giuramento
era vero? perché questa sarà la rivolta che darà giustizia a Sebastiano:
CHIEDIAMO GIUSTIZIA PER SEBASTIANO ED UNA NUOVA GESTIONE DEL RANDAGISMO
I sottoscritti, a seguito dell'episodio della
barbara uccisione del cane Sebastiano, seppur
confidenti nella Giustizia e in attesa del corso
di quest'ultima, chiedono agli Enti preposti che
vigilino e prendano tutti i provvedimenti
necessari affinché mai più possano essere
perpetrate azioni crudeli e illegittime contro i randagi.
Da molti anni si susseguono episodi
ingiustificati e ingiustificabili di
soppressioni, sparizioni di randagi, atti cruenti
e tutti aventi come protagonisti personale ASL
del Servizio Veterinario di L'Aquila, episodi
rimasti impuniti e che quindi portano un
contributo decisamente negativo all'immagine di Enti e Istituzioni abruzzesi.
Chiediamo che il problema del randagismo venga
affrontato non in modo "punitivo", come fosse una
crociata contro i randagi, ma con
sterilizzazioni, con una corretta informazione
dei cittadini a riguardo dei cani di quartiere e
dei randagi in generale - finora criminalizzati -
e che tutto questo avvenga nel rispetto di leggi,
regolamenti, codici deontologici, e sopratutto
con una maggior collaborazione con le Associazioni.
Firmate la petizione
http://www.firmiamo.it/sebastianomortemisteriosa
per combattere l'assoluzione ingiusta
Che bravi che cattura...................
«Assolti perché il fatto non costituisce reato». È la sentenza
pronunciata nel tardo pomeriggio di ieri dal giudice unico del
Tribunale che ha messo fine alla vicenda giudiziaria di "Sebastiano",
un incrocio di pastore abruzzese maschio di giovane età, morto
(secondo l'accusa) dopo una serie di maltrattamenti.
Sotto inchiesta per la vicenda che aveva fatto infuriare le
associazioni animaliste erano finiti in tre: Saverio Flamini
(dirigente veterinario della Asl), Paolo Alessandri (ausiliario in
servizio alla stessa Asl) e una terza persona anche lui ausiliario,
morto lo scorso anno. Per i tre imputati (assistiti dagli avvocati
Ulderico Persichetti e Ernesto e Massimiliano Venta) il giudice Giuseppe Romano Gargarella ha sentenziato con l'assoluzione.
Il via all'inchiesta era stata data da Cristina Graziani, del gruppo
regionale dei Verdi, veterinario, testimone dell'episodio. La Graziani aveva rinvenuto il cane (prelevato in ottima salute) in una pozza disangue all'interno della cella frigorifera del servizio Veterinario
della Asl, dopo la cattura dell'animale avvenuto in via dei Giardini a pochi passi dalla sede dell'Inps.
M.I.
Solo se ve la sentite di aprire
http://i33.tinypic.com/35bdu77.jpg
è stato ucciso, scusate se vi dico che ho
vomitato diverse volte, ma non voltatevi dall'altra parte.
erto, accartocciato come un cucciolo e
insanguinato, dentro un bidone della Asl "veterinaria" di L'Aquila.
SEBASTIANO MASSACRATO
CHIEDE GIUSTIZIA
Nell'agosto del 2006 la barbara uccisone di
Sebastiano, cane amico di tutti, massacrato di
botte durante la cattura da parte della ASL.
http://www.zampette.it/sebastiano/sebastiano_foto.htm
storia completa.
http://cimitero.zampette.it/pagina/03/sebastiano.htm
La tomba.
ogni informazione anche
http://randagismo.info/associazioni/ASL
Per quello ripresentiamo la stessa petizione, in
onore di chi si è sempre occupato nel modo in cui
prevede la legge di questa vicenda, perché non ci
stati i riscontri che la legge ha promesso,
dov'è la giustizia ci dite di denunciare e
adesso, quanto vi dovete vergognare per non aver
assolto il vostro dovere, e il vostro giuramento
era vero? perché questa sarà la rivolta che darà giustizia a Sebastiano:
CHIEDIAMO GIUSTIZIA PER SEBASTIANO ED UNA NUOVA GESTIONE DEL RANDAGISMO
I sottoscritti, a seguito dell'episodio della
barbara uccisione del cane Sebastiano, seppur
confidenti nella Giustizia e in attesa del corso
di quest'ultima, chiedono agli Enti preposti che
vigilino e prendano tutti i provvedimenti
necessari affinché mai più possano essere
perpetrate azioni crudeli e illegittime contro i randagi.
Da molti anni si susseguono episodi
ingiustificati e ingiustificabili di
soppressioni, sparizioni di randagi, atti cruenti
e tutti aventi come protagonisti personale ASL
del Servizio Veterinario di L'Aquila, episodi
rimasti impuniti e che quindi portano un
contributo decisamente negativo all'immagine di Enti e Istituzioni abruzzesi.
Chiediamo che il problema del randagismo venga
affrontato non in modo "punitivo", come fosse una
crociata contro i randagi, ma con
sterilizzazioni, con una corretta informazione
dei cittadini a riguardo dei cani di quartiere e
dei randagi in generale - finora criminalizzati -
e che tutto questo avvenga nel rispetto di leggi,
regolamenti, codici deontologici, e sopratutto
con una maggior collaborazione con le Associazioni.
Firmate la petizione
http://www.firmiamo.it/sebastianomortemisteriosa
per combattere l'assoluzione ingiusta
Che bravi che cattura...................
«Assolti perché il fatto non costituisce reato». È la sentenza
pronunciata nel tardo pomeriggio di ieri dal giudice unico del
Tribunale che ha messo fine alla vicenda giudiziaria di "Sebastiano",
un incrocio di pastore abruzzese maschio di giovane età, morto
(secondo l'accusa) dopo una serie di maltrattamenti.
Sotto inchiesta per la vicenda che aveva fatto infuriare le
associazioni animaliste erano finiti in tre: Saverio Flamini
(dirigente veterinario della Asl), Paolo Alessandri (ausiliario in
servizio alla stessa Asl) e una terza persona anche lui ausiliario,
morto lo scorso anno. Per i tre imputati (assistiti dagli avvocati
Ulderico Persichetti e Ernesto e Massimiliano Venta) il giudice Giuseppe Romano Gargarella ha sentenziato con l'assoluzione.
Il via all'inchiesta era stata data da Cristina Graziani, del gruppo
regionale dei Verdi, veterinario, testimone dell'episodio. La Graziani aveva rinvenuto il cane (prelevato in ottima salute) in una pozza disangue all'interno della cella frigorifera del servizio Veterinario
della Asl, dopo la cattura dell'animale avvenuto in via dei Giardini a pochi passi dalla sede dell'Inps.
M.I.
Solo se ve la sentite di aprire
http://i33.tinypic.com/35bdu77.jpg