16/12/2008 - IL CASO
Parroco rifiuta di benedire le case in cui vivono anche animali
L'Aidaa: « Si ricorda che nella grotta di Betlemme c'erano l'asino ed il bue e che Gesù nacque proprio in quella grotta?»
VARESE
Si avvicina il 24 dicembre e lo spirito natalizio di bontà e apertura verso gli altri dovrebbe pervadere tutti. Ma questo non sembra accadere a Catello, una città del varesotto al confine con la Svizzera, dove il parroco poco giorni fa ha inviato ai suoi fedeli una lettera con la quale chiede di «allontanare gli animali durante la benedizione natalizia in quanto gli stessi disturbano». Non è la prima volta che accade, già l'anno scorso era accaduto.
Cosi facendo in alcuni casi i proprietari di animali hanno per protesta rifiutato la benedizione delle case e si sono rivolti all´AIDAA chiedendo all´associazione animalista-ambientalista di intervenire sulla vicenda. «Ne avevamo viste e sentite tante, ma questa è davvero oltre ogni buon senso - ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA -. Si ricorda questo signor parroco che nella grotta di Betlemme c´erano l´asino ed il bue e che Gesù nacque proprio in quella grotta?».
L'anno scorso l'associazione scrisse al parroco chiedendo di soprassedere sulla decisione presa, ma la lettera non ebbe risposta. Quest'anno dunque il presidente nazionale dell´AIDAA ha preso carta e penna ed ha scritto al cardinale di Milano diretto superiore del parroco che odia gli animali: «Pur con il rispetto che è dovuto al signor parroco - conclude Croce - ritengo sia buona cosa che il cardinale di Milano arcivescovo della archidiocesi che comprende anche Varese e la sua provincia intervenga per porre fine a questa ridicola situazione, spiegando al suo parroco che gli animali sono creature di Dio e che forse sarebbe buona cosa cominciare ad avere maggiore rispetto anche per loro e specialmente per quelli che vivono nelle nostre case e che spesso sono la sola compagnia per persone sole ed anziane»
Parroco rifiuta di benedire le case in cui vivono anche animali
L'Aidaa: « Si ricorda che nella grotta di Betlemme c'erano l'asino ed il bue e che Gesù nacque proprio in quella grotta?»
VARESE
Si avvicina il 24 dicembre e lo spirito natalizio di bontà e apertura verso gli altri dovrebbe pervadere tutti. Ma questo non sembra accadere a Catello, una città del varesotto al confine con la Svizzera, dove il parroco poco giorni fa ha inviato ai suoi fedeli una lettera con la quale chiede di «allontanare gli animali durante la benedizione natalizia in quanto gli stessi disturbano». Non è la prima volta che accade, già l'anno scorso era accaduto.
Cosi facendo in alcuni casi i proprietari di animali hanno per protesta rifiutato la benedizione delle case e si sono rivolti all´AIDAA chiedendo all´associazione animalista-ambientalista di intervenire sulla vicenda. «Ne avevamo viste e sentite tante, ma questa è davvero oltre ogni buon senso - ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA -. Si ricorda questo signor parroco che nella grotta di Betlemme c´erano l´asino ed il bue e che Gesù nacque proprio in quella grotta?».
L'anno scorso l'associazione scrisse al parroco chiedendo di soprassedere sulla decisione presa, ma la lettera non ebbe risposta. Quest'anno dunque il presidente nazionale dell´AIDAA ha preso carta e penna ed ha scritto al cardinale di Milano diretto superiore del parroco che odia gli animali: «Pur con il rispetto che è dovuto al signor parroco - conclude Croce - ritengo sia buona cosa che il cardinale di Milano arcivescovo della archidiocesi che comprende anche Varese e la sua provincia intervenga per porre fine a questa ridicola situazione, spiegando al suo parroco che gli animali sono creature di Dio e che forse sarebbe buona cosa cominciare ad avere maggiore rispetto anche per loro e specialmente per quelli che vivono nelle nostre case e che spesso sono la sola compagnia per persone sole ed anziane»