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Il cambiamento climatico

nicola71

Guru Giardinauta
Io amo molto l’estate ma anche l’inverno,l’inverno però,quello con la neve.Sono si,un po' preoccupato,le piante stanno andando avanti e mi fanno paura le gelate tardive in marzo e aprile. Anche le malattie resistono a queste temperature miti,sia funghi che insetti.Ho nel giardino delle rose con ancora le foglie e all’apice ci sono ancora gli afidi,incredibile.Di questo cambiamento mi fa anche paura la siccità e i forti temporali d’estate..Anch’io penso che i media stanno un po' terrorizzando ed esagerando,però qualche cambiamento io lo sto notando
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Difatti senza troppi allarmismi le preoccupazioni di noi piccoli giardinieri in erba sono relative a questo di inverno.
Innegabili che un'annata del genere, per quanto non eccezionale se considerata su un trend di millenni, non giova alle nostre beneamate piante .
O mi sbaglio?
 

filifero

Giardinauta Senior
Mi sembra un pò azzardato parlare di grandi cambiamenti climatici proprio per i motivi esplicati dai vari forumisti...Quello che noto è che abbiamo, e stiamo avendo, un anno anomalo. L'anno scorso (e parlo per la zona dell'alto adriatico) abbiamo avuto un bel maggio, poi i primi 15 giorni di giugno bora e freddo anomalo per il periodo (nevicate nelle zone interne della Slovenia). Il 15 giugno è scoppiata l'estate che è durata esattamente fino alla fine di luglio. Agosto bruttino e molto piovoso. Poi di nuovo estate o quasi fino a circa tutto ottobre (le più belle nuotate le ho fatte in settembre). Di seguito un tiepido autunno che sta durando ancora (si e no 3-4 giorni di bora fredda) e rischia di trasformarsi in primavera già da questo weekend.
Sono ottimista però, mi aspetto l'inverno vero magari già dalla seconda metà di gennaio. Viste le bizzarie potrebbe durare di più del solito...
 

daria

Master Florello
Ogni anno è la stessa zuppa: caldo anomalo, freddo anomalo, troppa pioggia, poca pioggia ecc. In realtà siamo abituati a giudicare il clima in base alla nostra brevissima vita ma le grandi variazioni climatiche avvengono sulla base di migliaia se non decine di migliaia di anni. L'alto medioevo è stata un'epoca di grandi freddi durati per almeno due secoli tanto che c'è chi ne parla come di un'epoca di miniglaciazione. In Liguria circa 15000 anni fa c'erano le tigri con i denti a sciabola. In realtà dietro agli allarmismi catastrofici di certi "esperti" ci sono basse ragioni di cassetta mirate a trovare finanziamenti per la ricerca non disgiunte dall'avidità di comparire in prima pagina. Ricordate la storiella del "buco dell'ozono"? Si apre, è spalancato, si tappa e così via? Ma com'era 'sto benedetto buco nell'800 o prima? E' un pò come la vicenda del pesce al mercurio; ossì, ma certo, può esser frutto dell'inquinamento ma che dire dei pesci fossili conservati in musei, pesci che si sono rivelati "inquinati" dal mercurio (probabile conseguenza dei giacimenti sottomarini di cinabro che liberano appunto mercurio)? Tutto ciò per dire che sì, questo è un anno caldo ma siamo certi che l'anno prossimo invece non sarà anormalmente freddo?

Io penso che le considerazioni climatiche di Kiwo siano molto sensate :)
Stabilmente attendibili :D :rosa:
 

65689904

Aspirante Giardinauta
Ogni anno è la stessa zuppa: caldo anomalo, freddo anomalo, troppa pioggia, poca pioggia ecc. In realtà siamo abituati a giudicare il clima in base alla nostra brevissima vita ma le grandi variazioni climatiche avvengono sulla base di migliaia se non decine di migliaia di anni......
.......Tutto ciò per dire che sì, questo è un anno caldo ma siamo certi che l'anno prossimo invece non sarà anormalmente freddo?



Caro Kiwo, cari tutti,
quello che deve realmente far paura non sono tanto gli sbalzi climatici da stagione in stagione, ma i piccoli cambiamenti regolari in temperatura che stanno avvenendo. P.es., evidentemente nessuno si accorge che la temperatura media di un anno é stata 0.1 gradi Celsius più elevata di quella precedente - a meno che non sia un esperto statistico professionista.
Come "addetto ai lavori" (infatti sono un chimico che studia i cambiamenti ambientali), quello che é preoccupante é che da anni le temperature medie sono in continuo aumento e che contemporaneamente - a differenza di qualche secolo fa - anche i diversi parametri che provocano (!) questi aumenti di temperatura sono in aumento !!! Purtroppo stiamo e siamo già entrati in una spirale del tipo "cane che si morde la coda", ora é tempo di buttare una bistecca al cane e renderci conto che la natura va rispettata, e non più mettere la fame di ricchezza o interessi personali al primo posto. Qualcuno potrà dire che già in passato si sono verificate glaciazioni o altri cataclismi ambientali. D'accordo, ma ricordiamoci che solo i micro-organismi sono sopravvissuti a tali cambiamenti, e noi non lo siamo ...
Vorrei raccomandare la visione del film "Una scomoda verità", penso oggi anche nelle sale italiane. Un film che fa riflettere, con una base scientifica, che va ben oltre la definizione di "film".
Mi permetto di lasciare il link alla presentazione del film: http://cinemanotizie.blogspot.com/2006/12/una-scomoda-verit-film-trailer.html

Giò
 
Ultima modifica:

nicola71

Guru Giardinauta
Caro Kiwo, cari tutti,
quello che deve realmente far paura non sono tanto gli sbalzi climatici da stagione in stagione, ma i piccoli cambiamenti regolari in temperatura che stanno avvenendo. P.es., evidentemente nessuno si accorge che la temperatura media di un anno é stata 0.1 gradi Celsius più elevata di quella precedente - a meno che non sia un esperto statistico professionista.
Come "addetto ai lavori" (infatti sono un chimico che studia i cambiamenti ambientali), quello che é preoccupante é che da anni le temperature medie sono in continuo aumento e che contemporaneamente - a differenza di qualche secolo fa - anche i diversi parametri che provocano (!) questi aumenti di temperatura sono in aumento !!! Purtroppo stiamo e siamo già entrati in una spirale del tipo "cane che si morde la coda", ora é tempo di buttare una bistecca al cane e renderci conto che la natura va rispettata, e non più mettere la fame di ricchezza o interessi personali al primo posto. Qualcuno potrà dire che già in passato si sono verificate glaciazioni o altri cataclismi ambientali. D'accordo, ma ricordiamoci che solo i micro-organismi sono sopravvissuti a tali cambiamenti, e noi non lo siamo ...
Vorrei raccomandare la visione del film "Una scomoda verità", penso oggi anche nelle sale italiane. Un film che fa riflettere, con una base scientifica, che va ben oltre la definizione di "film".
Mi permetto di lasciare il link alla presentazione del film: http://cinemanotizie.blogspot.com/2006/12/una-scomoda-verit-film-trailer.html

Giò
concordo con quello che dici
 

kiwoncello

Master Florello
D'accordo, ci sarà pure da qualche anno una tendenza ad un aumento progressivo della temperatura, ma come essere certi che non si tratti soltanto di una banale e normale fluttuazione climatica a breve anzi brevissimo?
 

65689904

Aspirante Giardinauta
Il tuo dubbio é legittimo, ma l'anormalità della situazione stà nel fatto che la concentrazione nell'atmosfera dei parametri chimici che provocano l'aumento di temperatura sta a sua volta aumentando. Questi parametri sono alcune sostanze prodotte dall'attività umana, per cui se esse continuano ad essere emesse nell'ambiente non aiutano di certo il clima.
Oltretutto pensiamo agli USA: l'attuale governo era sino a qualche mese fa assolutamente refrattario ed insensibile al problema (vedi rifiuto dell'applicazione dei diversi protocolli di Kyoto). Oggi stanno parzialmente accettando la realtà e hanno incominciato ad imboccare la strada dell'ecologia. Ora rimangono India e Cina (in piena espansione) a contestare Kyoto, speriamo che anch'essi cambino opinione entro breve.
Si può vivere bene anche rispettando il clima, o no ?

Giò
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Beh, io sono convinto che questo cambiamento climatico sia anche (forse soprattutto) dovuto all'uomo, ma nel nostro piccolo credo che la preoccupazione si forse troppo ingigantita dai media. Non dico che il problema non esiste, ma che un eccesso di allarmismo possa essere controproducente. Che succede se un giorno la gente non credesse più all'allarmismo dei TG? Sarebbe come la storia di Pierino che grida al lupo: a un certo punto la gente comincerà a dare per scontato che l'allarme non esiste, o non è così preoccupante, e quindi non farà nulla per evitare la catastrofe. Cioè, sia ben chiaro, la situazione è preoccupante, ma a livello globale: non basta dire che quest'inverno è più caldo della media, o che l'effetto serra causa inondazioni nell'indocina, occorrerebbe dare una visione più corretta della realtà, per non creare inutili allarmismi senza tuttavia sottovalutare il problema. Inoltre a livello di comuni mortali si può fare ben poco, sono gli accordi internazionali l'unica vera arma di difesa, e anche se qualcosa si sta muovendo, siamo ancora molto lontani da una soluzione efficace. E la soluzione dev'essere globale, non certo limitarsi a raccomandare ai cittadini di consumare meno o prendere i mezzi pubblici: sono soluzioni palliative rispetto a leggi efficaci a livello mondiale.
 

65689904

Aspirante Giardinauta
Inoltre a livello di comuni mortali si può fare ben poco, sono gli accordi internazionali l'unica vera arma di difesa, e anche se qualcosa si sta muovendo, siamo ancora molto lontani da una soluzione efficace. E la soluzione dev'essere globale, non certo limitarsi a raccomandare ai cittadini di consumare meno o prendere i mezzi pubblici: sono soluzioni palliative rispetto a leggi efficaci a livello mondiale.



Sul resto sono d'accordo, ma non lo sono sulla tua affermazione finale. La mia convinzione é che la gente spesso agisce in base alle leggi, ma ancor più spesso non conosce le leggi e agisce di testa sua. Perché dover sempre attendere che le cose ci vengano imposte ? Nel nostro piccolo dovremmo prendere coscienza di alcune problematiche e agire di conseguenza. E' il nostro agire che può influenzare il clima, e non una frase scritta da qualche parte.

Giò
 
S

Sambuco

Guest
Mi sembra un pò azzardato parlare di grandi cambiamenti climatici proprio per i motivi esplicati dai vari forumisti...Quello che noto è che abbiamo, e stiamo avendo, un anno anomalo. L'anno scorso (e parlo per la zona dell'alto adriatico) abbiamo avuto un bel maggio, poi i primi 15 giorni di giugno bora e freddo anomalo per il periodo (nevicate nelle zone interne della Slovenia). Il 15 giugno è scoppiata l'estate che è durata esattamente fino alla fine di luglio. Agosto bruttino e molto piovoso. Poi di nuovo estate o quasi fino a circa tutto ottobre (le più belle nuotate le ho fatte in settembre). Di seguito un tiepido autunno che sta durando ancora (si e no 3-4 giorni di bora fredda) e rischia di trasformarsi in primavera già da questo weekend.
Sono ottimista però, mi aspetto l'inverno vero magari già dalla seconda metà di gennaio. Viste le bizzarie potrebbe durare di più del solito...

Un anno anomalo?
Guarda che ormai sono decenni che il tempo sta cambiando.
Solo 40 anni fa c'erano gelate e nevicate che non potete immaginare.
Dove sono finite?
Scusate ma qui si parla di un trend che dura decenni-Nel secolo scorso la temperatura si è notevolmente innalzata.

O sono invenzioni giornalistiche anche i ghiacciai di tutto il mondo che si sciolgono?
 

fiorita

Giardinauta Senior
Inverno mite = fungazzi in primavera/estate...
Tenete in caldo aliette, topas & c.

Questo autunno da noi neanche l'ombra di un funghetto in bosco....solo pochissimi tricholoma terreum, neanche l'ombra di un nudum( che di solito vengon su con la brina)e anche il resto dell'anno è stato scarso. Speriamo proprio vada meglio l'anno prossimo, così proprio non va.:lol:
 
Ultima modifica:

fiorita

Giardinauta Senior
Uf, muli, xè sempre la solita storia, ognidun ghe credi a quel che ghe fa più comodo...
Ma perchè non guardano in faccia la realtà? Perchè si trincerano sempre dietro "il loro piccolo"..."una goccia nel mare", ma non lo sanno che il mare è fatto di gocce? E che bisogna dirglielo?
Continuate a mettere la testa sotto, come struzzi, e intanto lasciate che il pianeta sia rovinato definitivamente, in nome del dio denaro che tutto può e tutti asserve.
Che Dio volesse l'estinzione della specie umana, almeno così il resto del mondo si salverebbe, e sarebbe anche la parte migliore.
 

kiwoncello

Master Florello
Io sono vecchio e mi viene da ridere leggendo di questi argomenti, se penso che già nell'immediato dopoguerra io, bambino che leggeva molto, mi preoccupavo del fatto che il fronte dei ghiacciai italiani stesse arretrando fortemente con movimento già iniziato alla fine dell'800. Già allora c'erano auto e così tante industrie inquinanti? E c'erano quando l'Italia e parte dell'Europa erano ammassi di macerie?
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Sul resto sono d'accordo, ma non lo sono sulla tua affermazione finale. La mia convinzione é che la gente spesso agisce in base alle leggi, ma ancor più spesso non conosce le leggi e agisce di testa sua. Perché dover sempre attendere che le cose ci vengano imposte ? Nel nostro piccolo dovremmo prendere coscienza di alcune problematiche e agire di conseguenza. E' il nostro agire che può influenzare il clima, e non una frase scritta da qualche parte.

Giò
Sì, però finchè dall'alto ci vengono imposte solo auto a benzina (e non a idrogeno o a fonti rinnovabili), tutti contribuiranno a inquinare, perchè se io nel mio piccolo decido di comprare un auto ecologica devo fare un mutuo, mentre l'industria mondiale viaggia sul petrolio. E se anche tutti i cittadini scendono in piazza per protestare, alla fine sono i governi a dover cambiare le loro politiche economiche, cosa che deve essere fatta per tutti, altrimenti chi ha interesse (ad es. a vendere petrolio) non lo farà mai di sua iniziativa.
E questo è solo un esempio.
 

kiwoncello

Master Florello
Già Boba, ma l'energia elettrica necessaria per produrre idrogeno come viene prodotta? La faccenda si risolverà quando il petrolio diventerà così caro che ci si dedicherà davvero obtorto collo alla ricerca di combustibili realmente alternativi obbligando così i vari sceicchi a berselo il loro petrolio ed a lavorare per vivere.
 
S

Sambuco

Guest
Io sono vecchio e mi viene da ridere leggendo di questi argomenti, se penso che già nell'immediato dopoguerra io, bambino che leggeva molto, mi preoccupavo del fatto che il fronte dei ghiacciai italiani stesse arretrando fortemente con movimento già iniziato alla fine dell'800. Già allora c'erano auto e così tante industrie inquinanti? E c'erano quando l'Italia e parte dell'Europa erano ammassi di macerie?

Direi di si, se pensi che all'epoca tutto andava a carbone e certe città come Londra non sapevano cosa sia il cielo da quanto inquinamento c'era.
C'erano dei poli industriali che nel periodo prebellico inquinavano alla stragrande-
Poi ripeto, io da piccolo tutti gli anni, l'Inverno lo passavo sui fossi a pattinare.

Cosa è successo perchè questo non sia + possibile?
Me lo sai spiegare, visto che hai una spiegazione x tutto?
Non si tratta di un anno si ,un anno no, proprio certe gelate non succedono + da decenni.
La neve durava tutto l'inverno quando cadeva...

E perchè quando arrivo a Padova dai colli a un certo punto senti meno freddo, in moto si sente benissimo?

a te i nostri commenti fanno sorridere?
a me i tuoi invece fanno piangere,
ma x fortuna, come dici , sei vecchio, e su queste questioni le nuove generazioni sono mooolto + sensibili, che non di quelle precedenti, che sono anche, ricordo, molto + direttamente responsabili dello sfacelo in corso-
 
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