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Identificazione Acero e piccolo problema

Verdepa

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti,
innanzitutto mi presento. Mi chiamo Gabriele e abito da qualche anno a Sutri (VT). Possiedo un piccolo giardino senza pretese con qualche albero di ulivo e un esemplare di acero che che, quanto mi hanno detto, dovrebbe avere una ventina di anni.
Mi piacerebbe conoscere la specie!
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Inoltre ho notato che in alcune parti le foglie appaiono secche e accartocciate. Ho già letto che potrebbe essere un problema di esposizione al sole (e di sole ne prende tanto) ma date le dimensioni non ho la possibilità di spostarlo in zone meno esposte a sole e vento. Vorrei però capire se ci possano essere invece altri tipi di problemi (oidio o parassiti) affrontabili in qualche modo.

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Grazie! :)
 
D

Davide N.

Guest
Ciao Gabriele, benvenuto!

È sicuramente un acero giapponese, Acer palmatum. Ne esistono diverse cultivar e a me la tua sembra 'Atropurpureum'.

Sì, soffre molto il caldo...
 

Verdepa

Aspirante Giardinauta
Ciao Gabriele, benvenuto!

È sicuramente un acero giapponese, Acer palmatum. Ne esistono diverse cultivar e a me la tua sembra 'Atropurpureum'.

Sì, soffre molto il caldo...
Divide grazie per la risposta, quindi non ho molte alternative. Conviene eliminare i rami con le foglie secche o lasciare tutto così com'è?
 

danielep

Florello Senior
Da quanto tempo hai fatto conoscenza con l'acero?
Il fenomeno mi sembra normale in Italia centrale e con tempo secco, anche se un po' presto come stagione.
Le foglie nuove sembrano belle e sane. I rami tienili, se il tempo dovesse cambiare rigemmerebbe spontaneamente.
Se ha una ventina d'anni (e li dimostra) vuol dire che si è abituato; se non è una varietà innestata, ma l'Atropurpureum spontaneo, è più robusto.
L'oidio è una minaccia per gli Aceri in genere, ma nel tuo clima se le foglie non vengono bagnate spesso dubito possa insorgere.
Se sei là da poco chiedi a chi lo ha avuto sottocchio precedentemente (se è possibile) :rolleyes:
 

Verdepa

Aspirante Giardinauta
Da quanto tempo hai fatto conoscenza con l'acero?
Il fenomeno mi sembra normale in Italia centrale e con tempo secco, anche se un po' presto come stagione.
Le foglie nuove sembrano belle e sane. I rami tienili, se il tempo dovesse cambiare rigemmerebbe spontaneamente.
Se ha una ventina d'anni (e li dimostra) vuol dire che si è abituato; se non è una varietà innestata, ma l'Atropurpureum spontaneo, è più robusto.
L'oidio è una minaccia per gli Aceri in genere, ma nel tuo clima se le foglie non vengono bagnate spesso dubito possa insorgere.
Se sei là da poco chiedi a chi lo ha avuto sottocchio precedentemente (se è possibile) :rolleyes:
Ho notato il problema già lo scorso anno e pensavo fosse legato a qualche "malattia".
Quest'anno speravo in bene. Inoltre finora la primavera è stata parecchio fresca e non avara di acqua (quantomeno ad aprile). Sicuramente ormai si è adattato alla posizione e credo che mi terrò il problema. Temo che uno spostamento sia di difficile attuazione pratica...
Si, le foglie sono rovinate solamente in alcune zone (per il momento).
Un trattamento con zolfo lo faccio comunque per contrastare eventuale oidio o lascio stare?
Grazie
 
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