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ictus

clara52bella

Aspirante Giardinauta
ciao a tutti. tempo fa vi avevo mostrato la mia tribù. ora se ne è andata la mia Kira, la più vecchia, la capostipite di questa mia meravigliosa compagnìa. un incrocio di pinscher, 17 anni vissuti alla grande, sempre affamata e sempre bisognosa di coccole. ora è toccato a Luna, la più grande. 50 kg di pelo biondo, tenera, paurosa, carattere riservato, schivo una via di mezzo tra un lupo e un maremmano. un ictus. paralizzata sul fianco sx. in clinica. e chi mi legge sa cosa voglio dire.i primi giorni stava solo sdraiata ora inizia a drizzarsi sulle gambe anche se ancora non si regge, ma i dottori dicono che ci vuole pazienza, non sarà un problema di facile soluzione. 40 km al giorno per farmi vedere e per farle mangiare qualcosa di saporito. ne varrà la pena? ci è già passato qualcuno?
 
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Piera1

Guest
Con l'ictus no ma ho la mia Sara una cagnona che si sta spegnendo di cancro. Ti capisco benissimo e ti dico: si ne varrà la pena, sempre. Ti ha dato tanto amore incondizionato adesso tocca a te ricambiare questo grande amore che solo gli animali sanno dare. Vi abbraccio.
 
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Piera1

Guest
Perchè non lo immaginavi? Sono fatti di carne e ossa come noi, così dice sempre mia madre. Un veterinario mi disse che gli animali fanno tutte le malattie umane meno quelle psichiche.
 
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monica73

Guest
Camilla

Ciao ti sono vicina per quello che state passando. Ti capisco perchè la mia Camilla, Incrocio yorkshire-border collie, si è lesionata la spina dorsale poco prima di pasqua. Da allora visite, terapie, medicine, ginnastica, tanti bagni per recuperare il movimento dalla vita in giù. Movimenti che non sono tornati. Camilla è paralizzata dalla vita in giù. Ormai pare definitivo, miracoli a parte. Abbiamo deciso di tenerla con noi nonostante tanti pareri negativi. Abbiamo costruito una specie di carrellino a tre ruote a cui la leghiamo con delle bretelle. Quando il veterinario ha visto quanta voglia di vivere ( e di correre) ha recuperato Camilla ne è stato soddisfatto. Si, serve molto tempo per occuparsi di lei, soprattutto per la sua igiene, ma è sempre la nostra Camilletta. A proposito, la spina dorsale di Camilla si è lesionata per uno scontro frontale, avvenuto durante una corsa, contro la testa di Erri, pestifero fratello di Camilla; lui sta benissimo. Auguro che la tua adorata bestiola si rimetta e possa ritornare a casa al più presto. Vi penso, Monica73.
 

Saudade

Aspirante Giardinauta
Ho tenuto con me, curato, imboccato e quant'altro per oltre 1 anno la mia Lilla, colpita da ictus e curata per labirintite, non so, non so se ho fatto bene e' stato straziante per noi, lei sembrava completamente assente, non faceva piu' le feste, la trovavi infilata nei posti piu' strani della casa incapace di uscirne, solo il rumore del cucchiaio sulla ciotola riconosceva, anche se era ormai anche un po' sorda, poi un altro ictus................l'ho trovata in coma una mattina, respirava, ma era inerte, aveva quasi 17 anni, non c'e' stata altra soluzione che l'eutanasia, ma che sofferenza!
Non so quindi cosa consigliarti: credo che anche loro meritino, comunque, una chance, se non ci sono sofferenze fisiche, se la ripresa consente una degna qualita' di vita, anche se ti costera' un po' di fatica, dimostrale il bene che le vuoi, solo tu puoi sapere in quale modo.
 

polpetta2828

Aspirante Giardinauta
Brevissima intromissione... sono un medico e vi confermo che gli animali hanno tutte le malattie degli uomini (anche quelle psichiatriche aimè).
Purtroppo poi è molto difficile capire se soffrono o meno... non ce lo possono dire.
Mi è capitato di curare un cane malato e, ad essere sinceri, mi faceva proprio una gran pena. Non era il mio (io comunque ne ho avuto uno) e forse questo mi ha reso i pensieri più semplici, ma ricordo di aver pensato che forse contava di più regalargli un dolce partire piuttosto che trattenerlo a tutti i costi.
Quindi pensaci bene e non aver paura di farti le domande che ti vengono in mente... coraggio.
sono a disposizione per ogni chiarimento!
 
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Piera1

Guest
Ciao Giorgio, approfitto di questo topic perchè la mia Sara ha un cancro ai polmoni e alle ossa, fa fatica a camminare e non riesce più ad alzarsi eppure mangia con gusto e questo m'impedisce di prendere una decisione: l'eutanasia.
 

fiorita

Giardinauta Senior
Ciao a tutti! Il mio vicino anni fa ha avuto lo stesso problema, e guarda un po', con un pastore maremmano.Siccome il cane era relativamente giovane (5 anni) lui si è sentito di insistere, lo ha portato a Lubjana, dove c'è una clinica ottima, e si è preso un mese di aspettativa per stare col cane....la paralisi era del fianco dx e Popo, così si chiamava, all'inizio non riusciva ad alzarsi ne a muoversi, ma insistendo, e dandogli coraggio, prima ha cominciato a muoversi un po', e alla fine è riuscito ad alzarsi e ha ricominciato a camminare, gli è rimasta solo una certa zoppia del posteriore dx, ma ha condotto una vita normale fino all'età di 12 anni, quando è morto di infarto rincorrendo un gatto.
Racconto questa storia perchè quando i nostri amati stanno male, tutti noi ci buttiamo giù facilmente, e poichè in genere i veterinari non sanno fare previsioni, e noi brancoliamo nell'incertezza, perdiamo la speranza e la fede nella forza dei nostri amici pelosi.
Spero di averti fatto un po' di coraggio,forza Luna, siamo tutti con te!
 

polpetta2828

Aspirante Giardinauta
riprese

Vero vero, la ripresa è senz'altro possibile. cercando di semplificare, quando si ha un ICTUS parte del cervello rimane senza sangue (ovvero senza ossigeno) e muore. E' poi possibile recuperare (in certi casi) addestrando zone non colpite a fare i compiti che prima svolgevano le parti colpite... alcune cose sono più semplici di altre da imparare. Quindi, comunque, in questi casi, la pazienza è una buona consigliera... aspettando di vedere se e quanto si recupera.
 
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polpetta2828

Aspirante Giardinauta
..e non...

Per i tumori però è un'altra storia. Sopratutto per gli animali, che non ci possono dire dei loro acciacchi per tempo, ritardando di molto la diagnosi e le possibilità di una terapia efficace.
In particolare credo che sia proprio difficile che localizzato a polmoni e ossa non sia doloroso... l'osso in particolare è un tessuto molto molto sensibile... però non sono un veterinario e il fatto che mangi con appetito è un buon segno dopotutto.

Se non ci sono altre possibilità, se l'esistenza si trasforma in sola gestione del dolore fisico, (ma solo in questi casi però) sono a favore della 'buona morte' eutanasia.
credo che noi, così come i nostri amici pelosi, abbiamo diritto alla vita, ma anche alla pietà.
 
Ultima modifica:

ErikaErika

Maestro Giardinauta
Sono d'accordo con te Giorgio, hanno diritto alla pietà. Menomale che almeno loro ce l'hanno l'eutanasia.
Peer rispondere alla domanda se ne varrà la pena oppure no: direi proprio di si.
 

scipulosa

Maestro Giardinauta
anch'io dico che fare sacrifici per la tua cagnetta vale senz'altro la pena, lei ti ha dato tutto quello che aveva, è giusto ricambiare quando sta male. speriamo che possa migliorare... altrimenti la decisione di aiutarla ad andarsene va senz'altro ponderata, e lo puoi fare solo tu, che la conosci, e potrai vedere nei suoi occhi se la voglia di restare qui c'è ancora oppure se il dolore e la menomazione hanno la meglio.
un abbraccio forte!
 

fiorita

Giardinauta Senior
Allora? c'è qualche novità?Mi è venuto in mente che per aiutare il suo cane il mio vicino aveva comprato una piscina di quelle che si montano in giardino, e lo faceva nuotare un po' ogni giorno, all'inizio riempiva la vasca solo fino all'altezza minima per farlo galleggiare un po', in modo da aiutarlo a stare in piedi, e per metterlo dentro e fuori ci volevano 4 persone (tutta la famiglia), poi pian piano è andata sempre meglio, finchè il cane ha cominciato a nuotare senza assistenza. Mi sto facendo raccontare la storia intera a pezzi, perchè ero molto piccola e non ricordo molto.
 
S

SecoB

Guest
mi potete credere ...

mi potete credere, nessuno meglio di me vi può capire; con il mio "mini-zoo" ne ho già viste di tutti i colori (riguardo alle malattie degli animali) !!! i tre ultimi se ne sono andati uno con un tumore all'intestino, l'altra con l'epatite felina ed il terzo con una broncopolmonite.
tutti ricoverati dalla nostra veterinaria, curati al massimo, quando è stato il momento che non si poteva più fare niente, me li sono portati a morire a casa.
ho sbagliato ? non lo sò ... non mi andava di lasciarli in un sacco nero .....etc...
adesso, ognuno ha la sua pianta nei giardini di casa, vicino ai loro "cuginetti" che li hanno preceduti.
matta ??? forse sì, ma ... contenta di esserlo e felice di averli ancora ... con me.
mi spiace immendamente per tutti voi :cry: :love_4:
 
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P

Piera1

Guest
Seco, ti comprendo benissimo, la mia Sara è morta a casa, è venuto il vet per farle l'eutanasia, soffriva troppo, adesso riposa vicino ad un albero di olivo.
 
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